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labello rosso

fraelucia

Giardinauta Senior
Le radici delle mie Pl. formosana si intravedono molto bene attraverso il vasetto trasparente: sono bianche e pelosine e girano in mezzo al composto.
Iacopo, è normale che abbiano intorno quella peluria bianca? :confused: Le radici delle altre orchidee hanno un velamen più compatto, in questo caso invece si distinguono finissimi pelini bianchi, quasi una lanugine.
Per il resto mi sembra che vada tutto bene, i bulbi sono turgidi, tre su sei sono fioriti, gli altri hanno comunque emesso foglie e radici e all'apice di uno si sta formando una specie di keiki :D (è il bulbillo nuovo?)
 

Iacopo

Giardinauta Senior
x Cinxia

Li puo lasciare tranquillamente nel vaso in inverno per due/tre anni fino a quando il substrato non si deteriora e non permette più un buon drenaggio. Possono stare fuori riparati dalla pioggia, sopportano leggere gelate.

E' normale che i bulbi raggrinziscano in modo anche evidente durante lo sforzo per lo sviluppo del getto e del fiore. C'è da preoccuparsi se raggrinziscono durante il riposo invernale, oppure prima che inizi la crescita del nuovo getto.
In questi ultimi due casi si può nebulizzare per aiutare i bulbi a non perdere troppa umidità.

Può succedere che i bulbi non firiscano, dipende da come sono cresciuti nella stagione precedente, la fioritura dipende solo dalla quantità di energie che il bulbo ha accumulato la stagione prima. Oppure può essere che siano bulbi giovani, o piccoli, in certi casi anche lo stress del viaggio può provocare il salto della fioritura o l'aborto del fiore.

Le varietà a fiore chiaro della formosana sono un po' più delicate ma non necessitano di cure particolari. Tutto bene.

La cosa migliore nel momento della fioritura e sviluppo del getto è manterere il substrato umido ma non zuppo, per permettere ai bulbi di non disidratarsi e alle radici di non marcire... sono due concetti in contaddizione, purtroppo non esiste una regola scritta universale applicabile alla lettera, ci vuole un po' d'occhio e di esperienza. Poi diventa tutto più semplice.

Alcune delle mie come le grandiflora, fioriscono senza aver sviluppato nemmeno un abbozzo di radice, i bulbi raggrinziscono molto.

Altre come le mie limprichtii sviluppano un poco il getto, poi le radici, poi il fiore, e per fiorire hanno bisogno di avere il substrato abbastanza umido perchè le radici già formate riescono a bere ... se uno le lascia troppo all'asciutto abortisce il fiore.

La x lagenaria sviluppa radici già nell'inverno, e così i getti, il bulbo raggrinzisce uno si commuove le dà acqua marciscono le punte delle radici :eek: cat:

Comunque questi sono casi estremi, e riguardano specie più esigenti, servono a inquadrare il sistema generale, la formosana é molto più rustica e adattabile quando uno ha capito il ciclo vegetativo e i suoi ritmi è tutto facile
 
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antonellatorre

Guest
Grazie Iacopo per l'incoraggiamento :flower: ......proverò sicuramente quando mi sentirò un po' più sicura.... :eek:k07: .... le vostre pleione sono bellissime :eek: ....complimenti anche a Cinxia ! :hands13: !!
:Saluto:
antonella
 

Iacopo

Giardinauta Senior
fraelucia ha scritto:
Le radici delle mie Pl. formosana si intravedono molto bene attraverso il vasetto trasparente: sono bianche e pelosine e girano in mezzo al composto.
Iacopo, è normale che abbiano intorno quella peluria bianca? :confused: Le radici delle altre orchidee hanno un velamen più compatto, in questo caso invece si distinguono finissimi pelini bianchi, quasi una lanugine.
Per il resto mi sembra che vada tutto bene, i bulbi sono turgidi, tre su sei sono fioriti, gli altri hanno comunque emesso foglie e radici e all'apice di uno si sta formando una specie di keiki :D (è il bulbillo nuovo?)
La peluria è sinonimo di ottima salute, significa che la pianta sta attivando le radici e sugge nutrimento dal substrato. Ottimo, il keiki (bulbillo) sul vecchio pseudobulbo crescerà tutta l'estate, al momento del riposo invernale lo stacchi, se non è già caduto da solo, e svilupperà una nuova pianta in pochi anni.

ciao
 

fraelucia

Giardinauta Senior
Sono piante tenerissime! :love:
Ti ringrazio per avermene permesso l'esperienza di crescita.
Sto chiedendo in giro per acquistare anche la Pl. pleionoides :embarrass .
 

Iacopo

Giardinauta Senior
Quella con il labello più vistoso è la P.pleionoides varietà "Red leaf" di www.crustacare.be ci sono molte varietà di pleionoides più o meno chiazzate di rosso sul labello, più rosso c'è più sono ricercate. Sul sito di Paul Cumbleton trovate gli indirizzi di molti vivaisti, bisogna saper scegliere, e qualche volta aspettare le occasioni quando viene messa in vendita una mandata di pleione riprodotte per semina, generalmente i prezzi sono più bassi.
Le pleione si comprano in autunno e in inverno in genere nel Regno Unito accettano ordini fino al 31 dicembre.

ciao
 

fraelucia

Giardinauta Senior
Tutti i bulbi sviluppano keiki durante l'estate? o dipende dalla qualità della coltivazione? Sono singoli bulbilli o possono essere in n° superiore? Quanto tempo, mediamente, richiedono per giungere alla capacità di fiorire? Il vecchio bulbo va sempre e comunque ad avvizzirsi in favore dei nuovi? Insomma funziona un po' come per i tulipani?
Grazie e :sleep2:
 

Iacopo

Giardinauta Senior
Dipende da specie e specie, in genere non dipende dal modo di coltivazione, perchè le pleione usano i bulbilli oltre che come sistema di moltiplicazione anche come "capsule di salvataggio" lo pseudobulbo è malato e muore, la pianta sviluppa un bulbillo ugualmente, magari muore ma il bulbillo sopravvive.

in genere tutte le pleione sviluppano bulbilli, ad eccezione delle specie a fioritura autunnale. Di solito sono 1 o 2 alcuni esemplari della P. humilis sviluppano una fitta corona di una ventina di piccolissimi bulbilli molto difficili e lenti da far crescere.

I bulbilli delle formosana sono in assuluto i più veloci a crescere e fiorire nel giro di due/tre anni, gli altri sono più o meno lenti in alcuni casi passano anche 5 o 6 anni prima che arrivino a dimensioni tali da fiorire.

Ogni pseudobulbo di una pleione ha una vita di un anno: necessariamente sviluppa uno o più nuovi getti, quindi uno o più pseudobulbi nuovi che crescono durante l'estate e arrivati a maturazione in autunno traggono via le ultime energie accumulate nel vecchio pseudobulbo che muore. L'anno seguente ricomincia il ciclo.

Mentre una Cattleya conserva gli pseudobulbi di successive stagioni di crescita in vita le pleione no. Il fatto che le energie delle pleione siano concentrate in un solo pseudobulbo fa sì che siano particolarmente vulnerabili. Se lo pseudobulbo si ammala non esistono altre riserve energetiche e la pianta può morire.

notte:sleep2:
 
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