Silvia
Maestro Giardinauta
Sì, ma i soldi per creare infrastrutture (acquedotti, potabilizzatori ecc....) non cadono dal cielo, occorrono investimenti privati, perchè quelli pubblici in quei paesi sono praticamente inesistenti, e pensare a un fondo internazionale che finanzi i paesi del terzo mondo è una cosa che alla lunga non crea ricchezza (come è stato finora, è una sorta di carità, [...]Chiaro che poi in entrabi i casi dipende dall'onestà di chi gestisce gli investimenti, ma questo problema c'è anche nel pubblico e nelle collaborazioni internazionali. Ovviamente la cosa andrà in un qualche modo gestita a livello politico (nazionale o internazionale), ma credo che privatizzare sia inevitabile a un certo punto.
Questo dibattito si sta facendo molto interessante e ci sta anche portando molto lontano (i problemi del mondo...; l'inefficacia delle agenzie ONU ecc.). Sul rapporto pubblico/privato non ne so abbastanza, al di là di fatti di cronaca o esperienze vicine e recenti. Tuttavia, per tornare alla famosa pubblicità, è opportuno che il singolo cittadino-risparmiatore venga allettato in questa forma? Ciao:flower: