Grappino, sono d'accordo con te sul fatto che in italia non faccia giurisprudenza,ma se ne tiene solo conto.
qui si parla di avere semi di canapa in tasca e un carabiniere ti chiede,che ne devi fare? a seconda della situazione potenzialmente anomala,il carabiniere te la sequestra e fa le indagini e ma non si è indagati perchè portare semi di canapa non è un reato. Probabile chiamarlo processo alla intenzioni.
volete un esempio simile da prendere con le dovute differenze? vi racconto.....mi ferma la stradale alle 23 e gira intorno alla macchina con la torcia e scovano una roncola,un martello, e un paio di guanti insieme ad una forbice da giardino.
mi chiede:- scusi cosa se ne fa alle 23 in giro con quegli attrezzi?-
risposta: -ha ragione,ho un terreno e mi servono in questo periodo per vari lavori di potatura e giardinaggio,il terreno è in tal via a tal numero,potete controllare,in effetti mi sono dimenticato di toglierli dall'auto,ma state tranquilli,non devo offendere nessuno e potete verificare in caserma dal maresciallo capo(nome e cognome),che mi conosce e sa la mia della mia attivita' familiare in ordine al giardino.Resto qui e aspetto.
Hanno fatto una telefonata e tutti si è risolto.
-Vada pure...buonanotte...e se si ricordi di toglierli appena finito il lavoro è meglio.
cio' per spiegare che avere semi in tasca di per se non è un reato,ma qualcuno pensando male,dispone il sequestro probatorio.
Nel mio caso si sono fidati delle mie credenziali.
questi casi,a mio modo di pensare, portano Marco.enne a rispondere affermativamente