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Kiwo!!!!! help camelia!

lidia1809

Guru Giardinauta
Kiwo avrei "un paio" di domande:

1) quando posso rinvasare la camelia?
2) meglio il vaso di plastica o di coccio?
3) è buono il metodo, vaso-dentro-altro-vaso con intercapedine di torba da bagnare in estate per favorire l'umidificazione?
4) che devo comprare? (argilla espansa, terriccio acidofile, bark....)
5) posso usare lo stesso medoto per l'azalea?
6) che diametro deve essere il vaso?
7) devo concimare? mi hai detto che quello a lenta cessione che usi tu è caro.........

Quante domante, vero? :lol:

grazie!
 
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E

emeggi@hotmail.com

Guest
camelia

la camelia è l'unica pianta che conosco bene..
deve stare all'ombra e avvere sempre il terreno umido ma non troppo..
puoi rinvasarla a se non è ancora bocciolata...

con i boccioli che stanno x aprirsi..

subito dopo il rinvaso.. dalle del ferro e dell'azoto...
 

kiwoncello

Master Florello
Ciao Lidia,
io rinvaso in genere appena la fioritura è al termine per evitare ogni rischio di cascola floreale e comunque prima che le nuove fogliette si aprano. Va però detto che a patto di non danneggiare il pane di terra (il che accade quando la pianta è stata rinvasata da poco e la terra è ancora friabile) si può trapiantare anche in fioritura. Preferisco i vasi di coccio di grandi dimensioni, come ho già spiegato ripetutamente, ma è in parte una mia mania ed in parte il mezzo per evitarmi frequenti rinvasi visto il numero delle mie piante di camelia di cui ho ormai perso il conto. Il coccio termostata meglio le radichette superficiali (quelle che assorbono di più) e il maggior peso rende più stabile la pianta evitandole di rovesciarsi in caso di vento. Dopo il rinvaso NON si concima: basta l'apporto di materia organica presente nel nuovo terriccio tenendo anche presente che ormai i terricci per acidofile commerciali sono in genere addizionati con cornunghia od equivalente. Il trucco del doppio vaso non l'ho mai sfruttato: in teoria potrebbe funzionare a patto che i buchi sul fondo dei due vasi coincidano in modo da non ostacolare il deflusso dell'acqua. Compra terriccio torboso per acidofile che trovi dovunque; se hai a disposizione del bark (corteccia di pino sminuzzata) e/o aghi di pino tritati miscelali col terriccio ed importante, sul fondo predisponi un buon strato di materiale drenante (pezzi di pigna, pezzi di vaso di coccio, argilla espansa, pezzetti di polistirolo ecc.). Suvvia, non essere ansiosa, le cammi sono più resistenti di quanto uno possa immaginare vedendone la delicatezza dei fiori!
Nel frattempo guarda l'ultima creatura che mi è stata regalata: i fiori da bianchi assumono una delicata sfumatura color champagne......
forseCleopatra.jpg
 

simonetta66

Giardinauta Senior
Ne approfitto per chiedere una cosa al superesperto: sabato ho visto una trasmissione che si svolgeva in un vivaio di Velletri specializzato in camelie (lo so dovrei smetterla di guardare la tv, ma cerco informazioni ovunque :) e questo diceva che loro vendevano le piantine di circa tre anni e che consigliavano vivamente la potatura al momento giusto sin dal primo anno di acquisto per il corretto sviluppo della pianta.

In settimana mi arrivano le due camelie ordinate (una margaret davis e una paolina maggi), tranquillo lo so che adesso non devo potarle, ed inoltre io pensavo che per qualche anno non fosse necessario toccarle. E invece sabato sento questa novità.
Insomma com'è sta storia?????
 

Sevi

Fiorin Florello
Ciao...la Margaret Davis ce l'ho anch'io...
Ne ho altre 2...tra cui una japonica di cui però non conosco il nome specifico...quest'ultima l'avevo potata appena dopo la fioritura (dato che come ben saprai fiorisce sui rami dell'anno precedente e non volevo comprometterne la fioritura per l'anno successivo) e l'ho fatto perché era poco ramificata...mentre con le altre non c'è stato bisogno...

Cmq...problemi con questa potatura non ne ho avuti...nè per quanto concerne malattie nè per la crescita nè per i fiori...questa la mia esperienza di 3 anni fa...senz'altro Kiwo saprà essere più preciso...:love_4:
 

kiwoncello

Master Florello
Ne approfitto per chiedere una cosa al superesperto: sabato ho visto una trasmissione che si svolgeva in un vivaio di Velletri specializzato in camelie (lo so dovrei smetterla di guardare la tv, ma cerco informazioni ovunque :) e questo diceva che loro vendevano le piantine di circa tre anni e che consigliavano vivamente la potatura al momento giusto sin dal primo anno di acquisto per il corretto sviluppo della pianta.

In settimana mi arrivano le due camelie ordinate (una margaret davis e una paolina maggi), tranquillo lo so che adesso non devo potarle, ed inoltre io pensavo che per qualche anno non fosse necessario toccarle. E invece sabato sento questa novità.
Insomma com'è sta storia?????

Le talee di tre anni hanno ancora un forte vigore vegetativo per cui spesso (certe varietà di più) tendono a "sparare" lunghi germogli che escono dal contorno della massa fogliare. Questi germoglioni possono (ma non è obbligatorio) essere accorciati in marzo. La stessa procedura si applica sulle giovani piantiner da seme per favorirne la ramificazione.
 

lidia1809

Guru Giardinauta
Grazie kiwo :D , ma il problema è che la mia cameliuzza non riesce a riprendersi dalla botta di caldo di agosto scorso :storto: , per questo ti chiedo tutte queste cose.

La vorrei bella ricca di foglie e invece.............questa è una foto di un paio di mesi fa, ma la situazione è identica! :cry:

Camelia22.jpg


L'unica differenza è che l'ho "potata" sopra il legaccio più in alto!
 
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