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Keiki

desi655

Florello
3° nodo...4° nodo...Dipende dalla pianta, inutile fare di tutta l'erba un fascio, posso tagliare uno stelo di una phal al 3° nodo e lei potrebbe decidere di seccare lo stelo come potrei fare la stessa cosa al 4° nodo di un'altra e avere dei fiori piccoli come dei fiori bellissimi.

Per quanto riguarda la mia esperienza preferisco tagliare lo stelo del tutto, ho delle phal da anni, da quando taglio lo stelo e do regolarmente il 20 20 20 le fioriture sono migliori.

le Phal al contrario delle rose non stanno al sole e se stanno in casa non sono sottoposte alle stesse temperature delle piante da esterno quindi non si possono mettere a confronto.
 

Hélène

Esperta Sezz. Rose
Ecco le foto dell'orchidea

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Un po' di particolari delle foglie e delle radici (l'ha innaffiata ieri)

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Ed ecco il keiki

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Come vi sembra? Vi ringrazio ancora!
 

desi655

Florello
L'orchidea è in ottima forma...il keiki è ancora piccolino, attendi che ti faccia le radici e poi decidi tu cosa fare, se lasciarlo su o staccarlo!
 

Hélène

Esperta Sezz. Rose
Ed ecco di nuovo le foto del keiki.

Secondo voi potrei procedere al distacco dalla pianta madre? Come dovrei procedere? (scusate la qualità delle foto...c'era poca luce)

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Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Ciao Hélène, è decisamente bello in forma, io lo staccherei, magari per farne una zatterina :D
 

Hélène

Esperta Sezz. Rose
Ciao Hélène, è decisamente bello in forma, io lo staccherei, magari per farne una zatterina :D

Che carino!!!
Anche secondo me è pronto!

Ciao!!
Daniele


Grazie! Anche a me sembra che stia proprio bene. Adesso ha le radici belle lunghe.
Mi piacerebbe davvero farne una zatterina, devo prima però trovare il sughero, mi sa...

Mi leggo qualcosa nelle faq, che è meglio :)

quattrocchi.jpg
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
:D
la cosa certa è che è sicuramente più difficile raccontare come si fa che farlo :)
se non hai del sughero va bene anche un pezzo di legno diverso già un po' stagionato,
poi con un po' di sfagno secco ammollato e un pezzo di filo di rafia o qualcosa di simile, che non rovini le radici,
fissi delicatamente il keiki, sul tronchetto mettendo un po' si sfagno tra le radici e il legno e legandolo.
fai in modo che le foglie siano rivolte leggermente verso il basso, circa come sono posizionate ora sulla pianta madre, così quando spruzzi e bagni si evitano ristagni nelle ascelle

DSC09671.jpg

questa è un foto dell amia prima zattera :) la sola che avevo a disposizione al momento, non si vede molto ma forse ti dà un'idea di come cominciare
 
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Hélène

Esperta Sezz. Rose
:D
la cosa certa è che è sicuramente più difficile raccontare come si fa che farlo :)
se non hai del sughero va bene anche un pezzo di legno diverso già un po' stagionato,
poi con un po' di sfagno secco ammollato e un pezzo di filo di rafia o qualcosa di simile, che non rovini le radici,
fissi delicatamente il keiki, sul tronchetto mettendo un po' si sfagno tra le radici e il legno e legandolo.
fai in modo che le foglie siano rivolte leggermente verso il basso, circa come sono posizionate ora sulla pianta madre, così quando spruzzi e bagni si evitano ristagni nelle ascelle

DSC09671.jpg

questa è un foto dell amia prima zattera :) la sola che avevo a disposizione al momento, non si vede molto ma forse ti dà un'idea di come cominciare

Molto molto interessante... Ho dei rami di lagerstroemia grossi (l'ho appena potata)...sono lisci, grandi e molto belli, forse potrebbero fare al caso mio.
Mi piacerebbe davvero tanto provarci, sono così belle le zatterine!

Adesso ne parlo con mia sorella, la proprietaria del keiki e poi vi faccio sapere!

Grazie mille dei suggerimenti!

ps: bellissima la tua zatterina!
 

marealto

Moderatore Sez. Orchidee
Membro dello Staff
Ciao
Ti conviene prendere un legno staggionato e duro, e assicurarti che non rilasci più tannini.
Personalmente ho usato quelli per gli acquari che sono molto coreografici :D anche se devono essere puliti a fondo e sceglierli con qualche spaccatura e o buchi così da dare la possibilità alle radici di avvinghiarsi meglio.
Inoltre ho notato che rispetto alla zattera in sughero, il legno è molto meglio per la coltivazione fuori dalla serra, infatti assorbendo un minimo di acqua (anche se al tatto sembra asciutto) al contrario del sughero si riesce a gestire meglio la pianta.

Poi mostraci le foto :D
 

Phalenlalla

Aspirante Giardinauta
:flower:Ciao!!!Scusate se m'intrometto....Non credo che il fatto di produrre keiki sia sinonimo di sofferenza della pianta....credo pero' che alla lunga,possano sottrarle energie....Io solitamente aspetto che il keiki produca almeno un accenno di radice e poi lo tolgo dalla pianta madre per dargli un vasetto tutto suo. ho avuto ottimi risultati anche con la coltivazione su zattera!Il keiki è già di per se abbastanza robusto.....ho sperimentato personalmente che continua a crescere ovunque! Ciao ciao:flower:
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
il fatto che la pianta sofferente tenda a fare un keiki per riprodursi, NON significa che al contrario una pianta che fa keiki sia sofferente...

ci sono alcune varietà di phal botaniche che in natura normalmente emettono più keiki che fiori, per cui, se tra i progenitori di un ibrido si trova abbastanza forte il corredo genetico di questo tipo di pianta... avremo una phal piuttosto propensa a figliare :D, senza che ciò indichi sofferenza della pianta madre

è vero che il keiki toglie risorse alla pianta mdre, ma se non se ne riscontrano conseguenze particolari.. meglio aspettare che le radici siano un po' lunghette, faciliterà l'adattamento al momento del distacco.


.. per i legni delle zatterine io ho selezionato (so che Helene inorridirà) il tronco di una rosa rampicante che lo scorso anno abbiamo eliminato (per motivi estetici.. e comunque io avevo votato contro)

l'ho fatto stagionare un po', sono due bei rami del diametro di 8/10 cm ... volevo fare 50 cose diverse e per ora non ho fatto nulla

magari come avanzi di potature qualcosa hai anche tu, che sia un po' stagionato però :)
 

marealto

Moderatore Sez. Orchidee
Membro dello Staff
:flower:Ciao!!!Scusate se m'intrometto....Non credo che il fatto di produrre keiki sia sinonimo di sofferenza della pianta....credo pero' che alla lunga,possano sottrarle energie....Io solitamente aspetto che il keiki produca almeno un accenno di radice e poi lo tolgo dalla pianta madre per dargli un vasetto tutto suo. ho avuto ottimi risultati anche con la coltivazione su zattera!Il keiki è già di per se abbastanza robusto.....ho sperimentato personalmente che continua a crescere ovunque! Ciao ciao:flower:

Personalmente sto aspettando che cresca la mia piccola phal equestris, tra poco farà la sua prima fioritura, questo dire che vorrei avere una pianta composta da una miriade di keiki tutti in fiore, senza mai staccarne uno
E' il mio sogno forse un giorno si realizzarà.
Per quanto riguarda invece il discorso che possa sottrarre energie alla pianta madre, credo che una pianta non faccia nulla che non possa sostenere.
Nel caso non fosse in grado si farlo sono sicuro che sia in grado di autodeterminarsi secondo la logica dell'istinto di sopravvivenza.
C'erto non sappiamo cosa deciderà di far soccombere, ma è uno spettacolo che vale la pena gustarselo :D
 
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