Buongiorno a tutti.
Questo è il mio primo post e approfitto della vostra esperienza, di sicuro di gran lunga superiore alla mia, dato che mi sono avvicinato da poco al piacere della cura e coltivazione di vegetazione in generale.
Vi espongo un problema.
Lo scorso anno ho piantato dei semi di vinca (o pervinca) che hanno prodotto delle piantine belle grandi e ricche di fiori e foglie. Di tanto in tanto, però qualcuna dava qualche segno di sofferenza, soprattutto durante l'inverno, periodo nel quale, per aiutarle a sopravvirere al freddo, ho tirato dento i vasi che avevo sul balcone.
Credo che il fatto che siano state chiuse tutto l'inverno dentro, in aggiunta, forse, al cattivo nutrimento d'acqua (temo di averle rimpinzate un po' troppo), abbia causato qualche effetto collaterale al terreno.
Difatti, le piantine che hanno superato l'inverno stavano per morire al sopragguingere dell'estate e i semi che ho piantato quest'anno non hanno quasi per nulla germogliato.
Per cui mi sono insospettito rispetto alla qualità del terreno (essendo stato, tra l'alto, recuperato da altri vasi) e quindi mi sono deciso a rivangare il terreno rimuovendo delicatamente le piantine superstiti.
Al che, sorpresa!!!! Dopo un primo strato di terreno è venuta fuori una colonia infinita di formiche e qualche vermiciattolo qua e là.
Allora, prima di tutto mi chiedo come abbiano fatto le formiche ad insediersi sotto terra e a viverci con tutta quell'acqua che gli davo dentro.
Secondo, la presenza di questi vermiciattoli cosa potrebbe significare? Ho notato che erano tutti insediati in prossimità della parte più folta delle radici delle piantine...
Secondo voi, si tratta di marciume? Potrebbe essere questa la causa dell'esitazione delle mie piantine ad andare avanti decentemente? Come va eliminato questo fastidio? C'è qualche rimedio naturale?
Ad esempio, per elminare l'andirivieni di formiche in casa, ho sparso lungo il loro solito tragitto (senza uccidere, ovviamente) una quantità molto abbondante di talco che ha fatto sì che le formiche scomparissero nell'arco di un giorno. Questo sistema (o qualche altro alternativo) potrebbe funzionare anche nel terreno?
Grazie a tutti per le voste considerazioni che vorrete darmi.
Un saluto.
Questo è il mio primo post e approfitto della vostra esperienza, di sicuro di gran lunga superiore alla mia, dato che mi sono avvicinato da poco al piacere della cura e coltivazione di vegetazione in generale.
Vi espongo un problema.
Lo scorso anno ho piantato dei semi di vinca (o pervinca) che hanno prodotto delle piantine belle grandi e ricche di fiori e foglie. Di tanto in tanto, però qualcuna dava qualche segno di sofferenza, soprattutto durante l'inverno, periodo nel quale, per aiutarle a sopravvirere al freddo, ho tirato dento i vasi che avevo sul balcone.
Credo che il fatto che siano state chiuse tutto l'inverno dentro, in aggiunta, forse, al cattivo nutrimento d'acqua (temo di averle rimpinzate un po' troppo), abbia causato qualche effetto collaterale al terreno.
Difatti, le piantine che hanno superato l'inverno stavano per morire al sopragguingere dell'estate e i semi che ho piantato quest'anno non hanno quasi per nulla germogliato.
Per cui mi sono insospettito rispetto alla qualità del terreno (essendo stato, tra l'alto, recuperato da altri vasi) e quindi mi sono deciso a rivangare il terreno rimuovendo delicatamente le piantine superstiti.
Al che, sorpresa!!!! Dopo un primo strato di terreno è venuta fuori una colonia infinita di formiche e qualche vermiciattolo qua e là.
Allora, prima di tutto mi chiedo come abbiano fatto le formiche ad insediersi sotto terra e a viverci con tutta quell'acqua che gli davo dentro.
Secondo, la presenza di questi vermiciattoli cosa potrebbe significare? Ho notato che erano tutti insediati in prossimità della parte più folta delle radici delle piantine...
Secondo voi, si tratta di marciume? Potrebbe essere questa la causa dell'esitazione delle mie piantine ad andare avanti decentemente? Come va eliminato questo fastidio? C'è qualche rimedio naturale?
Ad esempio, per elminare l'andirivieni di formiche in casa, ho sparso lungo il loro solito tragitto (senza uccidere, ovviamente) una quantità molto abbondante di talco che ha fatto sì che le formiche scomparissero nell'arco di un giorno. Questo sistema (o qualche altro alternativo) potrebbe funzionare anche nel terreno?
Grazie a tutti per le voste considerazioni che vorrete darmi.
Un saluto.
