Innaffiature per dendrobium nobile

[Noric]

Ciao a tutti,
rieccomi dopo un po' di tempo con un dendrobium nobile, preso a dicembre tutto fiorito. La settimana scorsa è caduto l'ultimo fiore.
Vi chiedo consiglio sul metodo per innaffiare. Al momento lo tengo sul davanzale della finestra delle scale: ambiente asciutto con molta luce e intorno ai 14 gradi.
Pensavo di basarmi sul "gonfiore" degli steli: quando ho comprato la pianta erano molto gonfi, di fatto non avevano il minimo raggrinzimento. Quando vedo che si stanno un po' raggrinzendo innaffio. Ciò succede ogni circa due settimane.
Il mio timore è che però con le basse temperature (14°) rischi di far marcire le radici perchè quando vado a innaffiare la terra non è affatto asciutta, anzi è parecchio bagnata. Solo che ciò nonostante si vede a occhio che gli steli non sono più gonfi come un mese fa. La pianta ha sete ma... non vorrei farla marcire.:fischio:
La terra è piuttosto fine, c'è qualche minuscolo pezzettino di corteccia ma prevalentemente è terra, per cui tranne che in superficie non si asciuga per niente.

Siccome in passato ho avuto cattive esperienze con il marciume volevo chiedere un vostro esperto consiglio.
Grazie!

 

[cscarfo]

Ciao,
il D. nobile fiorisce in primavera, dopo l'inverno secco e fresco.
La tua pianta è stata forzata per fiorire a dicembre e adesso si trova nella sua primavera, che è calda e umida.
Invece le temperature del davanzale andrebbero bene per il suo periodo di riposo, appunto il suo inverno.
Per far invece crescere bene la pianta devi aumentare la temperatura: così il substrato si asciughrebbe rapidamente.

NON devi innaffiare quando il substrato è bagnato. Se poi invece di corteccia c'è un suibstrato fino non aerato, siamo nei guai, le radici potrebbero essere marcite e puoi innaffiare quanto vuoi ma le radici continueranno a morire.
Per me fai bene a rinvasare, ma magari scatta qualche foto per sicurezza.

Ciao

Carlo

 

[Noric]

Ciao Carlo,
intanto grazie mille per i consigli.
Ecco le foto. Come ti dicevo, un mese fa gli steli erano visibilmente più gonfi, non avevano la minima rugosità, erano del tutto lisci e gonfi.

Se c'è da rinvasare non dovrei avere problemi, l'ho già fatto altre volte e ho anche a disposizione della corteccia pura (non mista a terra) e molto fine che dovrebbe fare al caso del Dendrobium.

 

[cscarfo]

Ciao,
cosa intendi per corteccia molto fine? Penso che il D. noblie vada coltivato in corteccia 0,5-1 cm.

Ciao

Carlo

 

[Noric]

Ciao,
cosa intendi per corteccia molto fine? Penso che il D. noblie vada coltivato in corteccia 0,5-1 cm.

Ciao

Carlo

Sì, è proprio di quelle dimensioni. Sono solo pezzettini di corteccia.
Quindi mi consigli di rinvasare seduta stante?

 

[cscarfo]

Ciao,ù
dalle foto si vede un susbstrato di corteccia molto degradato.
Tutti quei pezzettini, quelle briciole di corteccia non ci devono essere.
Il substrato deve essere ricco di fori per il passaggio dell'aria e quei pezzetini li otturano.
Io non ci penserei due volte a rinvasare in corteccia nuova. Temo che troverai molte radici marce.

Ciao

Carlo

 

[Noric]

Capisco, domani provvedo. Mi dispiacerebbe farla morire perchè al momento è ancora molto bella, anche se vedo che gli steli si stanno disidratando rapidamente, il che è male...
Ti farò sapere cosa scopro svasando.
Grazie dei consigli.

Edit: c'è da dire che un mese fa avevo aspettato che la terra fosse asciutta prima di innaffiare, quindi dovrei aver messo uno stop temporaneo al marciume. Speriamo...

 

[Noric]

Rieccomi, rinvaso effettuato. Le radici erano tantissime e tutte in buono stato, bianche e non gialline. Non c'era marciume. Però la terra era proprio terra, finissima e ultracompattata. Probabilmente non era ancora marcita solo perchè ce l'ho da poco (un mese e mezzo) e due settimane fa prima di innaffiare avevo aspettato che si asciugasse bene.

Infilare la corteccia in quell'intrico di radici non è stato facile. Praticamente ho fatto un fondo di 1cm, poi ci ho appoggiato la pianta, infine ho spinto giù a forza dei pezzettini di corteccia lungo i lati del vaso fino a quando non se ne riuscivano più a spingere giù. Vedo che la pianta è stabile, non si muove minimamente. Dici che può andare?

Ecco il risultato finale:
Come si vede, il colletto (si chiama così la base degli steli?) sarà circa 1cm sopra il substrato. Spero non sia un problema. Più giù non ci andava, ho già forzato parecchio.

La corteccia che avevo è grossa circa 0,5-1 centimetri, proprio come dicevi tu ieri:

è anche emerso uno stelo che evidentemente era stato sotterrato:

Mia supposizione: dato che per innaffiare è meglio aspettare un po' dopo il rinvaso, farei forse bene a lasciare la pianta dov'era prima (sulle scale non riscaldate, circa 14°), anzichè avvicinarla poco alla volta all'ambiente più caldo? Tanto ormai è abituata a stare là e poi stando più al fresco si disidrata meno, visto che devo aspettare a innaffiare.

 

[cscarfo]

Ciao,
meglio così, magari il venditore l'aveva rinvasata da poco in terriccio, per qualche suo motivo.
La corteccia mi sembra perfetta. Se la pianta non si muove, va benissimo.
Quanto alla temperatura, ti ho detto il mio parere. Adesso la pianta si aspetta più caldo. Magari aspetta dieci giorni-due settimane, ma poi bisogna stimolare la pianta a crescere vigorosamente per preparare nuove canne robuste e fiorifere.

Ciao

Carlo

 

[Noric]

Adesso la pianta si aspetta più caldo. Magari aspetta dieci giorni-due settimane, ma poi bisogna stimolare la pianta a crescere vigorosamente per preparare nuove canne robuste e fiorifere.

Ciao

Carlo

Ciao Carlo, secondo te quanto è meglio aspettare prima di innaffiare? Dieci giorni sono sufficienti? Anche considerando che l'ho calcata giù quindi forse qualche radice si sarà inevitabilmente danneggiata.
A questo punto pensavo di tenerla al fresco finchè non innaffio, poi gradualmente portarla al caldo.