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illuminazione artificiale+cincime

valentina

Giardinauta
So che si è parlato molto di illuminazione artificiale, tipi di neon da usare, ecc. ecc., ma le mie orchidee stanno bene solo in cucina (dove mi fanno anche compagnia e, francamente, il neon proprio non ce lo vedo).
Però penso che un po' di luce in più non potrebbe che fare del bene, soprattutto a Oncidium splendidum, Brassavola nodosa ed Epidendron.
Detto questo, in una notte insonne mi è venuta un'idea balzana: e se mettessi un semplice faretto con lampadina "classica", diciamo sui 60w. Può andare o non serve a nulla come tipo di illuminazione?

Altra domanda: in questo periodo si concima ancora e, nel caso, ogni quanto?

Grazie e saluti,
 

Iacopo

Giardinauta Senior
I neon hanno la caratteristica di fornire tanta luce diffusa con un consumo limitato.

Una lampadina classica a 60w è troppo poco e poi è una fonte concentrata le orchidee si deformano verso la fonte.

Tieni conto che il concime che si deve dare è direttamente proporzionale alla luce che si fornisce, quindi come regola generale bisognerebbe diminuire. Anch'io coltivo in casa, non considerando ovviamente le pleione che vanno il "letargo" con le altre diminuisco fino a sospendere le concimazioni del tutto.

[ 14.10.2004, 15:35: Messaggio scritto da: Iacopo ]
 
G

Giulio

Guest
Mah, i faretti ad incandescenza fanno veramente poca luce rispetto al consumo ...
Magari provare in qualche ingrosso di materiale elettrico se ti possono dare un'indicazione di lampade per faretti a basso wattaggio ed alta emissione.
I fari ad alogenuri mi pare ce ne siano da 75watt ... ma poi uno è costretto a girare con gli occhiali da sole in cucina
(ed esteticamente sono bruttini)
ciao
Giulio
 
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