Abbiate pazienza, ma di illuminazione non ci capisco molto e quindi vorrei andarci con i piedi di piombo.
Dunque, per le mie beniamine (Phal, Zygopetalum, Onc. splendidum, Brassavora nodosa, Scarpetta Venere, Miltonia, ecc.) il neon è da escludere perchè in cucina sta davvero male.
Giulio suggeriva delle lampadine a "basso consumo ed alto voltaggio", però non mi ha detto la marca nè la potenza. Inoltre, come sono fatte, a bulbo?
Oggi, in visita al garden, ho visto nella zona acquari/acquatiche delle lampadine della Philips a "vapori di mercurio" e da 125W. Secondo il commesso vanno bene ma magari sapete dirmi:
1) concumano molto?
2) sono davvero adatte?
3) sarebbero "estetiche" perchè, essendo classiche "a bulbo", le potrei mettere su un portalampada carino e via, ma mi è stato detto che vanno motate esclusivamente usando un trasformatore. Però mio marito ha sempre sostenuto che i trasformatori sono pericolosi e non devono stare sempre attaccati perchè rischiano di incendiarsi/fare cortocircuito. Se così è, non posso certo pensare di attaccare e staccare la spina in continuazione. Voi che dite?
4) in ogni caso, che voltaggio è necessario e per quante ore al giorno/suddivise in che modo?
GRAZIE INFINITE!
Altra domanda, visto che ho trovato finalmente un CONCIME che si avvicina alle caratteristiche ideali (19/19/19), volevo sapere, idea balzana, se, pur essendo specifico per orchidee, può essere usato anche per altre piante fiorite da appartamento.
Dunque, per le mie beniamine (Phal, Zygopetalum, Onc. splendidum, Brassavora nodosa, Scarpetta Venere, Miltonia, ecc.) il neon è da escludere perchè in cucina sta davvero male.
Giulio suggeriva delle lampadine a "basso consumo ed alto voltaggio", però non mi ha detto la marca nè la potenza. Inoltre, come sono fatte, a bulbo?
Oggi, in visita al garden, ho visto nella zona acquari/acquatiche delle lampadine della Philips a "vapori di mercurio" e da 125W. Secondo il commesso vanno bene ma magari sapete dirmi:
1) concumano molto?
2) sono davvero adatte?
3) sarebbero "estetiche" perchè, essendo classiche "a bulbo", le potrei mettere su un portalampada carino e via, ma mi è stato detto che vanno motate esclusivamente usando un trasformatore. Però mio marito ha sempre sostenuto che i trasformatori sono pericolosi e non devono stare sempre attaccati perchè rischiano di incendiarsi/fare cortocircuito. Se così è, non posso certo pensare di attaccare e staccare la spina in continuazione. Voi che dite?
4) in ogni caso, che voltaggio è necessario e per quante ore al giorno/suddivise in che modo?
GRAZIE INFINITE!
Altra domanda, visto che ho trovato finalmente un CONCIME che si avvicina alle caratteristiche ideali (19/19/19), volevo sapere, idea balzana, se, pur essendo specifico per orchidee, può essere usato anche per altre piante fiorite da appartamento.