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ignoranza, il ritorno dell'analfabetismo(o non se n'è mai andato?)

garofano

Maestro Giardinauta
<Salve Ignoranza,
al tuo pensier mi cessa il mal di panza.
salute e regna ovunque tu sei,
lasciamo lo studio ai maccabei!
Balliamo,beviamo e non pensiamo,
facciamo festa!
O tu Musa,insegnami un concetto,
dettami tu quel che mi dice il cuore,
dimmi tu che il filosofo è molesto,
nell'ignorante trovasi l'amore>
Questa scherzosa poesia è inserita nel libro "Lessico famigliare" di Natalia Ginzburg,una scrittrice del Novecento.
Quando lessi questo libro (molto carino ,fra l'altro,lo consiglio),avevo diciannove anni,e veramente questa poesia era uno scherzo.
Adesso,ahimè, lo è molto di meno:a distanza di trentasette anni (così, fra l'altro,con un calcolo facile facile,sapete pure quanti anni ho:)),assistiamo ad un trionfo dell 'ignoranza,peggio,assistiamo al ritorno dell'analfabetismo,o meglio,ad un riaffermarsi dell'analfabetismo,visto che,di fatto,qui in italia,l'indice di scolarizzazione non ha,purtroppo, numeri particolarmente brillanti.
Ho trovato questo articolohttp://comedonchisciotte.org/il-70-...ale-cioe-legge-guarda-ascolta-ma-non-capisce/ che esamina questo fenomeno s-culturale,e dalla lettura di questo articolo viene fuori un quadro sconsolante.
Mi viene da pensare che questa ignoranza di ritorno faccia comodo ad "alcuni",forse ahimè a parecchi,visto che,chi di competenza sembri preoccuparsene poco o nulla.Come dire,chi meno sa,meno pensa.
Voi,(visto che in questo Forum,per fortuna,ancora sapemo legge e scrive,e di conseguenza ancora pensiamo) che ne pensate?(appunto)
 
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MaryFlowers

Fiorin Florello
" cogito ergo sum" ( io penso dunque sono) le basi buone de lle scuole elementari in generale ovunque e' fatto molto bene e dopo che alle scuole medie in poi si cominciano a perdere crescita di sviluppo e conoscenza s dei giovani " quasi in massa" . . . Che ci un grande analfabetismo si è' potuto verificare anche dai ultimi referendum o votazione che gran parte della gente segue quello che dice la tevisione ( spesso TV spazzatura e strumentilazione ideale per manipolare ) in questa era sembra oltre " il fattore tempo " che sempre tutto va più veloce che dedicarsi a letture e migliorsi non si ci riesce più,anche se si vuole veramente anche in queste cose il tempo lo si trova . . . Infine però mi sto' rendendo conto che c'è anche da un verso e veduta " beata ignoranza " avvolte saper poco e niente sembrerebbe che si è più felici . . .
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CLEMETIS68

Master Florello
Io purtroppo non ho potuto studiare quanto avrei voluto ...finita la terza media, sono dovuta andare subito a lavorare ,a luglio ho iniziato subito la mia vita lavorativa,sono la più grande di 7 figli e i miei non potevano permettersi di mandarmi a scuola e poi avevano bisogno di qualcun'altro che portasse un altro stipendio a casa ...
Sono consapevole della mia ignoranza nel sapere ...ma ho sempre cercato di leggere tanto e di informarmi su quello che non capivo ,non mi piaceva parlare con le persone che usavano delle parole a volte a me incomprensibili e non capire o parlare in modo più "ciociaro"rispetto a loro
Ho tre figli tutti diplomati con ottimi voti ...98/90/90...e una che quest'anno si laurea in lettere ...
e volte succede che loro domandano delle cose a me,in particolar modo di storia ,e io prontamente rispondo ..."come è venti anni che vi mando a scuola e avete bisogno di me"
Io penso che per non essere ignorante ,non bisogna per forza avere il diploma o la laurea ...basta aver voglia di sapere e informarsi ..
ad esempio non sapevo cosa voleva dire quello che a scritto Pin ...sono andata a leggere e la prossima volta so cosa vuol dire e all'occasione posso usarla nel mio vocabolario ....non si finisce mai d' imparare ...:giggle:
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
chi cazzeggia come me su Fb di ignoranza, in ogni sua declinazione, ne farà indigestione.
ignoranza , intesa come "ignorare, non sapere" una cosa, è decisamente normale ( peggio chi vuole fare l'intelligente non capendo una fava ), capita a tutti...
a me da più fastidio chi l'ignoranza la manifesta nello scrivere ( capendo ovviamente chi è che scrive...), ed anche di questo su Fb se ne fa indigestione...
io ò, tu ai, egli à.... ecc ecc...
 

garofano

Maestro Giardinauta
Io purtroppo non ho potuto studiare quanto avrei voluto ...

Sono consapevole della mia ignoranza nel sapere ...ma ho sempre cercato di leggere tanto e di informarmi su quello che non capivo ,non mi piaceva parlare con le persone che usavano delle parole a volte a me incomprensibili e non capire o parlare in modo più "ciociaro"rispetto a loro

Io penso che per non essere ignorante ,non bisogna per forza avere il diploma o la laurea ...basta aver voglia di sapere e informarsi ..
Cara,carissima Clem,
non avrai potuto studiare (ed è un vero peccato),ma da quello che dici e scrivi,dai tuoi pensieri,si capisce a miglia di distanza che sei una persona dotata di cervello e intelligenza da vendere.Hai la curiosità e la voglia di sapere,che valgono molto di più di tante nozioni appicciate nella testa senza che siano comprese ed assimilate.
Non è il patrimonio nozionistico che fa di un individuo una persona colta,assolutamente no.Per mia esperienza ci sono persone nozionisticamente colte, che in realtà sono persone ignoranti,becere e meschine.
Hai quello che i Francesi chiamano "ésprit de finesse",ossia la finezza di spirito e la sensibilità che portano a capire il senso palese e nascosto delle cose,a parlare e ad agire con spirito,appunto,e quindi con una certa delicatezza e raffinatezza
Sei l'esempio lampante di un concetto fondamentale:la cultura,il sapere ,non sono solo titoli scolastici o,come ho detto sopra,nozioni affastellate e immagazzinate negli angoli della memoria:il termine "cultura",viene dal latino "colere",che vuol dire "coltivare",e implica non solo l'avvicinare e immagazzinare nozioni,ma significa osservare la vita e i suoi accadimenti, rifletterci sopra,cercare di capire,di comprendere; fare cultura,essere cultura significa coltivare, educare,appunto, la mente per elevarla a livelli più alti,educare e far crescere lo spirito,in modo che comprenda, apprezzi le cose più belle,i messaggi e i valori migliori,e tutto questo si capisce a miglia di distanza che tu lo fai
.Ti dico queste cose sinceramente e anche perchè ti conosco,per quanto su tastiera, e non da ieri, è da tempo che leggo con piacere quello che scrivi,quello che esprimi.
La persona autenticamente colta è una persona che sa cogliere il sottile umorismo che vive ed è presente quasi in ogni vicenda umana,a cogliere il paradosso,a giocare con l'ironia più fine.
Insomma,cara Clem, non avrai studiato troppo,ma sei di sicuro una persona molto,molto autenticamente colta(y)
 
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MaryFlowers

Fiorin Florello
Cara,carissima Clem,
non avrai potuto studiare (ed è un vero peccato),ma da quello che dici e scrivi,dai tuoi pensieri,si capisce a miglia di distanza che sei una persona dotata di cervello e intelligenza da vendere.Hai la curiosità e la voglia di sapere,che valgono molto di più di tante nozioni appicciate nella testa senza che siano comprese ed assimilate.
Non è il patrimonio nozionistico che fa di un individuo una persona colta,assolutamente no.Per mia esperienza ci sono persone nozionisticamente colte, che in realtà sono persone ignoranti,becere e meschine.
Hai quello che i Francesi chiamano "ésprit de finesse",ossia la finezza di spirito e la sensibilità che portano a capire il senso palese e nascosto delle cose,a parlare e ad agire con spirito,appunto,e quindi con una certa delicatezza e raffinatezza
Sei l'esempio lampante di un concetto fondamentale:la cultura,il sapere ,non sono solo titoli scolastici o,come ho detto sopra,nozioni affastellate e immagazzinate negli angoli della memoria:il termine "cultura",viene dal latino "colere",che vuol dire "coltivare",e implica non solo l'avvicinare e immagazzinare nozioni,ma significa osservare la vita e i suoi accadimenti, rifletterci sopra,cercare di capire,di comprenderle; fare cultura,essere cultura significa coltivare, educare,appunto, la mente per elevarla a livelli più alti,educare e far crescere lo spirito,in modo che comprenda, apprezzi le cose più belle,i messaggi e i valori migliori,e tutto questo si capisce a miglia di distanza che tu lo fai
.Ti dico queste cose sinceramente e anche perchè non ti conosco,per quanto su tastiera,da ieri,ma è da tempo che leggo con piacere quello che scrivi.
La persona autenticamente colta è una persona che sa cogliere il sottile umorismo che vive ed è presente quasi in ogni vicenda umana,a cogliere il paradosso,a giocare con l'ironia più fine.
Insomma,cara Clem, non avrai studiato troppo,ma sei di sicuro una persona molto,molto autenticamente colta(y)
Condivido ,bella storia :V :V :V
 

CLEMETIS68

Master Florello
Cara,carissima Clem,
non avrai potuto studiare (ed è un vero peccato),ma da quello che dici e scrivi,dai tuoi pensieri,si capisce a miglia di distanza che sei una persona dotata di cervello e intelligenza da vendere.Hai la curiosità e la voglia di sapere,che valgono molto di più di tante nozioni appicciate nella testa senza che siano comprese ed assimilate.
Non è il patrimonio nozionistico che fa di un individuo una persona colta,assolutamente no.Per mia esperienza ci sono persone nozionisticamente colte, che in realtà sono persone ignoranti,becere e meschine.
Hai quello che i Francesi chiamano "ésprit de finesse",ossia la finezza di spirito e la sensibilità che portano a capire il senso palese e nascosto delle cose,a parlare e ad agire con spirito,appunto,e quindi con una certa delicatezza e raffinatezza
Sei l'esempio lampante di un concetto fondamentale:la cultura,il sapere ,non sono solo titoli scolastici o,come ho detto sopra,nozioni affastellate e immagazzinate negli angoli della memoria:il termine "cultura",viene dal latino "colere",che vuol dire "coltivare",e implica non solo l'avvicinare e immagazzinare nozioni,ma significa osservare la vita e i suoi accadimenti, rifletterci sopra,cercare di capire,di comprenderle; fare cultura,essere cultura significa coltivare, educare,appunto, la mente per elevarla a livelli più alti,educare e far crescere lo spirito,in modo che comprenda, apprezzi le cose più belle,i messaggi e i valori migliori,e tutto questo si capisce a miglia di distanza che tu lo fai
.Ti dico queste cose sinceramente e anche perchè non ti conosco,per quanto su tastiera,da ieri,ma è da tempo che leggo con piacere quello che scrivi.
La persona autenticamente colta è una persona che sa cogliere il sottile umorismo che vive ed è presente quasi in ogni vicenda umana,a cogliere il paradosso,a giocare con l'ironia più fine.
Insomma,cara Clem, non avrai studiato troppo,ma sei di sicuro una persona molto,molto autenticamente colta(y)
Grazie....devo dire che leggendo quello che hai scritto....mi sono emozionata ..
E nello stesso tempo sono orgogliosa di quello che riesco a far capire di me scrivendo...
Grazie grazie...

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Olmo60

Guru Master Florello
letto il link ed è la solita pappardella che le statistiche stanno sfornando da un pò di tempo: certo che esiste un fenomeno di ignoranza funzionale (altro che!) di coloro che ( a tutti i livelli) leggono e non capiscono quello che leggono, ma vogliamo parlare anche di quelli che scrivono e non sanno quello che scrivono? :D Manca la definizione.
in questo link la parola -ignoranza funzionale- svolge la funzione di "parola-chiave" con mandata verso sinistra?
un giornalista serio non cita una statistica senza mostrarla e senza dar modo a chi legge di poterla "decifrare": depreca l'ignoranza ma non fa corretta informazione.:V
non credo che "qualcuno" ci goda, di certo potrebbe far comodo al mio meccanico se mi volesse fregare (e magari lo ha pure fatto).

" cogito ergo sum" ( io penso dunque sono) le basi buone de lle scuole elementari in generale ovunque e' fatto molto bene e dopo che alle scuole medie in poi si cominciano a perdere crescita di sviluppo
ecchellà...Cartesio ha scoperto che l'uomo pensa dunque è e di conseguenza che bisogna andare a scuola per..saper pensare? imparare? maremma che scoperta! :D chissà cosa pensavano d'avècci prima dentro la testa... :V
 
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njnye

Florello Senior
Una cosa curiosa. Pare che Albert Einstein abbia prodotto (a sua insaputa) più aforismi di Oscar Wilde. Ormai gli attribuiscono qualsiasi cosa.
Mediamente non ha detto 3/4 delle citazioni che piazzano sotto le sue foto.
Le generazioni future penseranno ad Einstein come a un tuttologo spettinato che passava il tempo a regalare perle al suo biografo.

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billgates13

Giardinauta Senior
mi sono reso conto che non ho studiato perché non penso e imparo poco .....
se avessi studiato forse qualcosa di diverso avrei fatto ma non sarei mai arrivato dove sono adesso....in pensione a questa età ahahahahahhahah
mi manca a volte saper mettere una virgola un punto ma so mettere in riga....
caspita che ignoranza....
 

Olmo60

Guru Master Florello
a proposito di ignoranza, un vecchio al bar:
"ragazzi quanto s'era gnoranti...! e meno male che la Boldrini c'ha cambiato ministro con -ministra- sennò la Boschi, anche a vedèlla, se sarebbe continuato a credere che fosse 'n omo..":ROFLMAO:
 

lilith

Master Florello
Ignoranza da vendere anche fra i politici! C è quello che inciampa sui congiuntivi e quello che mette Pinochet in Venezuela. ....ops....dite che è la stessa persona?:LOL::LOL::LOL:
 
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