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idrocultura..

ejemeda

Giardinauta Senior
sento spesso parlare di idrocultura ma non so bene come funziona...chi mi può spiegare? :confuso: grazie anticipatamente
 

ejemeda

Giardinauta Senior
grazie Ornella hai proprio ragione è spiegato bene...ma la vedo difficile come tecnica..e forse anche costosa...
 

lobelia

Florello Senior
Io la pratico da molto tempo con ottimi risultati. Non trovo che l'idrocoltura sia roba da elite, costosa, per intenderci. Uso solo atrgilla espansa bollita, vasi da idro che costano poco più di quelli di terracotta e uso contenitori fantasiosi di plastica che trovo da Ikea: perché dite che costa tanto? Risparmio moltissimo in antifungini e antiparassitari in genere perché le piante sono tutte sanissime, non ho problemi d'ingiallimenti e nebulizzazioni perché stando in acqua la stessa evaporazione mantiene le foglie in ottimo stato, non spendo un tubo in concime perché il lewatit dura una cifra (una somministrazione basta per quattro mesi).
Parto quasi sempre dallle talee che non costano nulla e radicano velocemente, cosa cercate di più?
Io sono soddisfatta e continuerò finchè riesco ad ottenere questi risultati.
 

lobelia

Florello Senior
A proposito: ho contato 21 piante tenute vive con questa tecnica che vi consiglio caldamente di sperimentare.
 

Ornella.48

Maestro Giardinauta
sono totalmente d'accordo con Lobelia.
Quando stavo in appartamento, è stata l'unica soluzione per riuscire a mantenere delle piante all'interno.
La fioriera me l'ero auto-costruita (nel senso che avevo preso quella che avevo già e l'avevo foderata con della plastica molto resistente riempita con l'argilla espasa, in cui avevo infilato le piante)
L'unica cosa costosa era il Lewatit, ma di quello ne bastava veramente poco e durava parecchio. Le piante le avevo comperate già idro-colturate.
In questo modo sono riuscita far durare le piante parecchi anni, senza problemi di ferie.
Io mi ci sono trovata veramente bene
 

Ornella.48

Maestro Giardinauta
Lobelia, hai visto questo link ?

http://xoomer.virgilio.it/merloparlant/idro/index.htm

è un po' 'tecnico', ma mi sembra di una genialità :slow:
Mentre scendevo a farmi il caffè, mi è venuta un'idea strampalata.
Che piante hai tu in idrocoltura?
Hai mai provato a passare (con delle piante adulte), dalla terra all'acqua?
So che non è facile, ma mi vien voglia di provarci con una fucsia, adesso che sono in offerta allla Esselunga
 

cancer

Giardinauta
Ciao, io non ho mai praticato l'idrocoltura propriamente detta, ma sei mesi fa mi hanno dato due pezzetti di potos e filodendro che ho messo in acqua per farli radicare. Poi li ho lasciati lì, cambiando solo l'acqua ogni tanto e lavando le radici quando comparivano segni di marciume. Ora sono cresciuti entrambi e domenica ho acquistato due vasi da idrocoltura per lasciarli in acqua, il concime granulare e il segnalatore di livello. :sleep2: Se non vi siete già addormentate arrivo alla domanda: ho comprato portavaso e vaso interno della stessa misura (l'indicazione per entrambi era 12/13 cm.). Volevo sapere se è giusto perchè quello interno si inserisce perfettamente in quello interno e mi è venuto il dubbio che ci debba essere maggiore spazio per mettere l'argilla anche tra i due vasi:confuso: . Ho già guardato i link, ma il dubbio permane.
Grazie
 

Ornella.48

Maestro Giardinauta
cancer

secondo me, quando si tratta di piante singole il secondo vaso può anche non essere necessario.
Mi spiego: sempre in appartamento avevo dei pothos in bagno, in idrocoltura, messi semplicemente in un vaso qualsiasi insieme all'indicatore di livello (che però in caso di vasi trasparenti può anche non essere indispensabile). Il vaso va scelto piuttosto stretto e lungo, in modo che la pianta riesca a star ritta senza fatica. Siccome però l'argilla espansa è piuttosto leggera e in caso di piante ricadenti come il pothos può dare dei problemi di rovesciamento, avevo usato un vaso di vetro riempito con delle biglie di vetro colorato.
Si possono usare anche sassi o comunque materiali che non si decompongono e che si possono lavare prima di inserirli.
Diverso il caso di fioriere con più piante, dove ognuna è meglio che abbia il suo vaso.
Però aspettiamo Lobelia, che questa tecnica la sta usando da parecchio tempo
 

cancer

Giardinauta
Grazie ornella, infatti, adesso che è lungo, nonostante l'argilla, fatica un po' a stare in posizione e lo devo appoggiare ad un mobile vicino al vaso (che è appeso al muro).
 

lobelia

Florello Senior
Io sono partita con piante già nate in idrocoltura e poi ho cominciato a sperimentare per conto mio.
La maggior parte sono ricavate da talee, come il ficus benjamin o il pumila, ma due ederine le ho tirate via dalla terra, pulite perfettamente da ogni traccia di polvere, infilate dentro un contenitore con argilla e lewatit. Al momento sono vive e vegete e presto tenterò con un piccolo cespo di spatiphyllum.
Per Boba: quest'estate mi sono regolata così: ho raggruppato tutte le piante con tanto di indicatori di livello e messe in un contenitore maxi portando l'acqua al livello massimo. La vicinanza di tutte le piantine ha mantenuto l'umidità più a lungo. Tra l'altro ho potuto constatare che la maggior parte sopportano una settimana senza acqua per il residuo che resta nell'argilla ed anche quando è seriamente prosciugata resistono senza ammosciarsi per altri due tre giorni.
Dato che l'evaporazione fino a zero avviene in circa due settimane, più la settimana ca di asciugatura ho ben 20 gg tranquilli da vacanzarmi in santa pace.
Ti dirò che è più facile lasciare le mie idrocolture che le azalee, ad esempio, in piena terra!
 

lobelia

Florello Senior
La tecnica è: contenitori piccoli con loro argilla e indicatori, dentro contenitore grande con altra argilla e acqua. L'argilla del contenitore più grosso tienila in ammollo una notte così non si succhia via tutta l'acqua appena la metti.
Ti assicuro che puoi partire sereno.
 

ejemeda

Giardinauta Senior
si possono mettere più piante nello stesso vaso??? per formare composizioni particolari? voi che piante mettereste'
 

goliat

Aspirante Giardinauta
Mi avete convinto... Ma dove avete comprato il materiale?

Io sto girando e impazzendo chiedendo a qualsiasi negozio e vivaio... ma le risposte sono state:

  • In 12 anni di lavoro è il primo che me lo chiede...
  • Certo che lei cerca delle cose molto particolari...
  • E cos'è?
  • Non vendiamo materiale illegale...
  • Ho visto dei negozi a Roma (nb: io sono di Rovigo/Padova/Venezia)

Pertanto ho deciso di autocostruirmi i vasi e il misuratore perchè anche comprarli su internet è un'impresa un vaso che costa 0,60 € e 7 € di spese di spedizione non conviene:martello: :martello: :martello:

Mi manca la resina però dove la posso trovare su Internet? Qualcuno della mia zona ha uno "spacciatore" di fiducia?

Grazie in anticipo...
Bye Bye
goliat

P.S. Se riesco a mettere in piedi 'sti esperimenti poi posto i risultati. Volevo provare con l'immarcescibile Photos e con un paio di Talee di Papiro...
 

Ornella.48

Maestro Giardinauta
goliat ha scritto:
Io sto girando e impazzendo chiedendo a qualsiasi negozio e vivaio...

:eek: :confused: le mie esperienze con l'idrocoltura risalgono agli inizi anni '80 ma già allora non avevo fatto fatica nè a trovare i vasi nè a trovare la resina.
La fioriera grande (circa 50 x 50) me l'ero comunque fatta da me, utilizzando una normale fioriera che avevo accuratamente rivestito all'interno con del polietilene piuttosto pesante e l'ho usata con successo fino a quando mi sono trasferita nel '94.

Dei vasi speciali puoi farne a meno, se vuoi iniziare col Pothos prendi solo dei vasi di vetro che ti piacciono e riempili con l'argilla. In questo caso puoi fare a meno anche del misuratore (visto che il vaso è trasparente il livello dell'acqua è visibile), se qualcuno che ce l'ha ti dà i centimetri a cui sono posti i livelli minimo e massimo sei a posto. Altrimenti vai a occhio, tieni il minimo a un paio di centrimentri dal fondo, e il massimo a una decina di centimetri.
Per la resina (io usavo il Lewatit della Bayer) non so che dirti, io non ho mai fatto fatica a trovarlo nei garden più grossi
 

polpetta2828

Aspirante Giardinauta
...forse non è idrocultura però

Io sono proprio agli inizi, ma a casa di una mia amica ho visto un vascone (tipo quelli da bucato) pieno d'acqua con all'intreno diversi vasi (di terra) con papiri e altre piante. Sembravano in gran forma. Aveva anche delle pinate acquatiche tipo ninfee che coprivano la superficie in modo da non far vedere i vari vasi all'interno del contenitore... era molto bello da vedere...
che dite?
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Quelle erano piante acquatiche. L'idrocoltura vera e propria invece si fa con tutte le piante, e non richiede il terreno (anzi per piante non acquatiche il terreno bagnato è dannoso).
 
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