hibiscus...mi dite un pò di cose?

[selvaggia--]

allora ragazzi, so che l'hibiscus soffre il freddo e che andrebbe portato in casa nel periodo invernale in posizione ben illuminata...il problema è che io non ho finestre così grandi da poterle dare luce soddisfacente. La domanda è: meglio di giorno lasciarlo fuori (per "fuori" intendo un sottoscala a vetri molto ben illuminato con temperatura media notturna di circa 7°C) e ogni notte portarlo dentro, oppure lasciarla sempre in questo sottoscala? Vedo che comincia a dare segni di stress da gelo, qualche foglia si è seccata ed è caduta e i boccioli fiorali si sono bloccati!!!! Aiutatemi please...grazie, a presto

 

[Green thumb]

Dalle mie parti l'hibiscus rimane fuori tutto l'anno perdendo le foglie ma rivestendosi in tarda primavera e tornare a far fiori, se la tua speranza è quella di mantenerlo verde e fiorito in inverno temo che 7°C siano un po' pochi perchè questo tuo desiderio si realizzi ma se non hai laternmative puoi pur sempre metterlo a riposo nel sottoscala (un po' di protezione non guasta mai) e poi a primavera rimetterlo fuori, ricordati di bagnarlo ugualmente non con la frequenza estiva ma comunque non dimenticarlo lì fino a marzo.
Potresti inserire la tua località per capire meglio il clima della tua zona?

 

[simuoh]

..ciao selvaggia..io il mi hibiscus lo lascio fuori tutto l'anno metto il vaso in un sacco e lo riempio di trucioli così non gela..in effetti perde quasi tutte le foglie ma poi si riprende sempre e alla grande quindi vedi tu..come dice green se vuoi mantenerlo verde e fiorito è meglio che lo proteggi..ciao !!

 

[Pietro Puccio]

Ciao,
forse è opportuno specificare a quale Hibiscus vi riferite, quello di Selvaggia dovrebbe essere il rosa-sinensis, quello di Simuoh (e probabilmente anche di Green thumb [ma perchè non usate nomi facili da scrivere e da ricordare!!!], il syriacus. Il syriacus è rustico in larga parte del nostro paese ed a foglia caduca e quindi è naturale che perda le foglie in inverno, non il rosa-sinensis.
Ad ogni modo se quello di Selvaggia è il rosa-sinensis e le temperature non scendono sotto i 7°C è forse meglio lasciarlo nel sottoscala, perderà le foglie e naturalmente arresterà la vegetazione, poi dipende dalla varietà, alcune sono più sensibili alle basse temperature di altre (non è che hai una foto dei fiori?).

 

[michele87]

dalle mie parti quelli syriacus,si spogliano del tutto per poi rivegetare..di rosa -synensis non ho visto cm si comportano in inverno..il mio rosa sinensis sta dentro eppure sta facendo qualche foglia gialla,ma lo sviluppo sembra essersi arrestato ormai...non so se ho fatto bene cmq a portarlo dentro..

 

[Green thumb]

Ciao,
forse è opportuno specificare a quale Hibiscus vi riferite, quello di Selvaggia dovrebbe essere il rosa-sinensis, quello di Simuoh (e probabilmente anche di Green thumb [ma perchè non usate nomi facili da scrivere e da ricordare!!!], il syriacus. Il syriacus è rustico in larga parte del nostro paese ed a foglia caduca e quindi è naturale che perda le foglie in inverno, non il rosa-sinensis.
Ad ogni modo se quello di Selvaggia è il rosa-sinensis e le temperature non scendono sotto i 7°C è forse meglio lasciarlo nel sottoscala, perderà le foglie e naturalmente arresterà la vegetazione, poi dipende dalla varietà, alcune sono più sensibili alle basse temperature di altre (non è che hai una foto dei fiori?).

Il Rosa sinensis dalle mie parti sopporta deboli gelate (al massimo può capitare un -2°C) e si spoglia allo stesso modo del Syriacus, la differenza tra i due e che può capitare che il R.S. non superi l'inverno ma è una condizione in cui rischiano di più gli esemplari dell'anno. Tenuto in ambiente caldo e luminoso o simile può rimanere verde e continuare a fiorire, ma se selvaggia parla di gelate...

 

[gianfra]

li ho tutti e due e del siriacus ho fatto pure talee. Per il freddo non nessun problema.

Riguardo al siniensis, da quando ho la serra fredda ma che prende sole da sud ovest, mi sopravvive ed attualmente ci sono pure un paio di fiori. L 'ho messo in serra da 20 g e prima è stato sotto un telo di t.n.t. per un mese dove aveva patito un pò non essendo stato mai annaffiato.
Quest'anno la serra l'ho posta in un luogo più esposto e meno riparato, e con meno sole , però ho rilevato che avendoli bagnati e con il caldo dell'irraggiamento siu è ripreso piuttosto bene, per cui vediamo l'evolversi dell'inverno , in queste due ultime notti l'acqua è gelata e pure la terra dei vasi in ombra sicuranete si è andati per lo meno a - 3/4 °C. e all'interno tutto mi è sembrato normale c'è anche un geranio in fiore.

 

[Pittosporo]

Immagino che selvaggia parli del rosa-sinensis in quanto il siriacus come già detto è una specie arbustiva (un alberello che non può certo stare in casa) che perde le foglie, arresta la vegetazione per poi riprendersi in primavera, non necessita di particolari cure, diverso è il caso del rosa-sinensis che mal sopporta le gelate e i venti freddi ma che comunque deve stare fuori (il mio lo tengo fuori ma in posizione riparata) anche nel sotto scala va bene. Naturalmete è fisiologico anche per esso, in questo periodo, perdere foglie, non fiorire....

 

[primo maggio]

Il rosa-sinensis è una pianta che riesce bellissima e cresce in modo spettacolare se tenuta tutto l’anno in posizione calda e luminosa, condizioni che in gran parte dell’Italia si possono realizzare sono in interno o in serra. In queste condizioni è una delle poche piante a fioritura veramente continua.

D’inverno, se tenuto in una stanza riscaldata davanti ad una finestra esposta a sud, in modo che possa ricevere diverse ore di sole diretto, continua a crescere e fiorire molto meglio di quanto faccia fuori d’estate. Infatti è una pianta che non ama le escursioni termiche, né quelle giornaliere né quelle stagionali. Il suo ideale sarebbe 25-26 gradi giorno e notte, estate e inverno, con sole ma non troppo.
Però si comporta bene anche con temperature tra i 20 e i 35 gradi.

Se d’inverno non è possibile dargli caldo e sole, allora le cose si complicano. Delle possibili soluzioni di ripiego si è parlato un’infinità di volte, ma tutte comportano una diminuzione del vigore e della bellezza della pianta. Al freddo costante, anche superiore allo zero, muore.