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Giardinieri e solitudine

L

LuciaR

Guest
...L'inclinazione alla solitudine, comune fra gli appassionati giardinieri...

Ho trovato questa frase nella prefazione (I.Pizzetti) al libro di Vita Sackville West segnalato da Gabri.
In questo libro vi sono molti spunti di riflessione, che forse vi proporrò nei prossimi giorni.

Tornando al tema proposto, non generalizzerei sul fatto che amiamo la solitudine, sia perchè molti di noi hanno voglia di incontrarsi e sia perchè frequentiamo assiduamente il forum, che è un esempio di collettività.
Tuttavia, in certi momenti, quando curiamo le nostre piante, forse è un pò vero che ci troviamo bene in una condizione di solitudine.
Voi cosa ne pensate?
 

Sandrasos

Aspirante Giardinauta
premetto che preferisco star sola, piuttosto che in compagnia di persone con le quali non condivido assolutamente nulla...o le cui chiacchiere non mi interessano minimamente,
quindi nel mio giardino sto bene e non mi sento sola (...nelle vicinanze pero' c'è mio marito, anche se non mi da retta, perchè troppo indaffarato con altri lavori).
SOLA posso sentire il cinguettio degli uccelli, posso meditare, posso lavorare con calma, posso prendere decisioni senza che nessuno mi proponga altre soluzioni... in poche parole "sto bene" e mi sento perfettamente a mio agio nel "mio" ambiente... Ciao Sandra ;)
 
B

Brother

Guest
Spesso,quando passeggio in giardino,accarezzo le piante come si fa con i figli,certo che se lo facessi davanti a degli estranei mi prenderebbero per matto.E poi,in giardino bisogna avere del sentimento,essere sentimentali ,oggi, vuol dire essere vulnerabile.Per questo in certi momenti preferisco la solitudine. :cool:
 
G

gin

Guest
La solitudine in generale non fa per me, comunque mi piace stare sola con le mie piante sul terrazzo, ed é solo così che mentre con le mani cimo i geranei o zappetto la terra dei vasi , con la mente mi rilasso, riacquisto un mio spazio, solo mio, si potrebbe dire che mi "rigenero", dopo poi riesco a concentrarmi di più, ad analizzare meglio le situazioni e così via!
Purtroppo però non mi succede spesso di restare sola perché ai miei due figlioletti (di 3 e 1 anno) piace da matti aiutare la mamma: uno si é specializzato nelle "potature", l'altro nelle annaffiature con la tecnica dell'innaffiatoio che resta incastrato nella chioma della pianta, entrambi poi amano fare buche nella terra dei vasi con le ruspe giocattolo!
Ma son talmente carini mentre lo fanno che proprio non ce la faccio ad arrabbiarmi ed anzi sotto sotto spero che prendano passione al giardinaggio vero!
Ciao
Gianna
 

Traudi

Guru Giardinauta
A volte mi capita di sentirmi più sola in mezzo alla gente che non in mezzo alle mie piante, con loro mi sento in buona compagnia. T.
 
R

RINO

Guest
Sicuramente non è il mio caso , con la gente sto benissimo , ed altrettanto loro con me , certo che se un giardiniere è solo ed unicamente capace di parlare di giardinaggio (come tra l'altro si intuisce qui) è certo che è molto più difficle sentirsi soli in un contesto sociale in cui (fortunatamente)gli interessi individuali sono molteplici , ed ecco che ci si aggrega in associazioni , in circoli , ecc. per trovarsi a proprio agio , salvo poi sentirsi soli anche in mezzo alla gente ;)
O no!?
ciao
 
P

Paola_81

Guest
La solitudine si può provare anche in mezzo alla gente; molte volte parliamo e parliamo, ma non comunichiamo niente... mentre invece nel nostro giardino troviamo serenità e con chi è ammesso al nostro angolo di paradiso ci si intende con poche parole...

Bisogna riuscire a comunicare agli altri le proprie sensazioni: non credo che qualcuno di noi riuscirebbe a non sentirsi solo fra gente che ricoprirebbe ogni angolo di prato con cemento!

Personalmente la 'solitudine' che provo quando effettuo lavori di giardinaggio mi da un effetto rigenerante... non mi pento assolutamente del tempo che passo con le piante!
 
M

Maria A.

Guest
.... a me la solitudine non piace. Sono stata a lungo (o meglio, mi sono sentita a lungo) molto sola, ed è una brutta cosa.
Così preferisco, quando posso, stare con mio marito, con i miei, con gli amici. Anche in giardino. Lì, comunque, non mi sento mai sola, perchè ci sono le mie piante e i miei animali. C'è una bellissima frase di Junger: "Quando tutto è silenzio le cose cominciano a parlare: pietre, animali e piante diventano fratelli e sorelle e comunicano ciò che è nascosto. Un arcobaleno invisibile circonda quello visibile".
Ecco, io trovo che sia proprio così
Maria Acquaria
 

rita finocchi

Giardinauta
Io sto benissimo in compagnia, e sto benissimo anche da sola.
Quando traffico con le piante ( o anche quando faccio un altro qualsiasi lavoro) preferisco pero' farlo da sola, non so perche'. Mi concentro meglio, mentre lavoro penso penso penso e non devo parlare.
Mi sento a mio agio solo con alcuni vecchi amici che sanno come sono e non se la prendono per i miei silenzi.

Rino pensare che un giardiniere sia capace di parlare solo di giardinaggio e' triste.
Immagino che ,come me , la maggioranza delle persone abbia oltre a questo altri interessi
e altre passioni e sia in grado con piacere di parlare di tutto, o almeno spero.
ciao rita
 

Traudi

Guru Giardinauta
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caro Rino, punto primo ho detto " a volte" che non mi pare voglia dire sempre!!!!!!!!Quei pochi del forum che mi hanno conosciuto sanno benissimo che mi piace stare in mezzo alla gente. Punto secondo essendo un forum di giardinaggio mi pare normale parlare di giardinaggio, per altri argomenti ci sono altri bellissimi forum.Punto terzo mi pare che l'argomento doveva portare ognuno di noi a parlare di noi stessi, non di rispondere a quello che aveva detto il precedente. Spero di essermi spiegata
 

alex

Giardinauta Senior
Bhe.....concordo con Rita, io stò bene sia da solo che in compagnia!
Quello scritto da Sandra è esattamente quello che sento dentro e come dice la mia cara Traudi: A volte mi capita di sentirmi più solo in mezzo alla gente che non in mezzo alle mie piante, con loro mi sento in buona compagnia!
Baciotti
 
Y

yanomami

Guest
A CHE SERVE GRIDARE AIUTO, A CHE SERVE GRIDARE AL LUPO
A CHE SERVE QUESTO POI NELLA BESTIA CHE È IN NOI??????
L ùomo,o la donna non sono fatti per essere soli ,per trovare equilibrio, devono, avere un compagno,diversamente, la bilancia peserebbe solo, da una parte
La solitudine ci serve, per parlare con noi stessi, abbiamo bisogno, di angoli di pace, dopo tanto rumore cioè in mezzo alla gente abbiamo bisogno di riequilibrarci è restiamo più o meno a lungo in solitudine.
Per centrarci di nuovo.Questo periodo può durare un ora come dieci giorni ,dura un tot di temo,il tempo e infinito è l essere umano che lo misura,ma se non usassimo l orologio staremmo meglio,e vivremmo nel nostro tempo.Provae in vacanza a togliervi l orologio e seguire i ritmi della natura ,e se vorrete sapereche ora è vi sbagliereste di 5,6 minuti
l ora del pranzo è quando noi abbiamo fame o appetito, che può essere alle 11,00 am oppure alle15,30pm
ormai siamo solo più dei numeri e degli oggetti,non più individui
il bello dell individuo e in quanto unicoe diverso
cmq la solitudine è sicuramente bilanciata in proporzione al caos che abbiamo quando siamo nel chiasso
la bilancia deve essere più o meno a metà non troppo da una parte o d all altra
 
A

albertinik

Guest
questo mi sa un po un OT travestito...
io personalmente quando sono nel mio giardino a volte mi capita di estraniarmi talmente che non sento il telefono squillare,
non sento il mio vicino che mi parla e mi fa sentire un ********* quando mi accorgo che sono cinque minuti che parla con me,mi accorgo che sono le otto di sera perche monica torna a casa altrimenti io rimarrei li fino a che no fa buio pesto e ,a volte ,anche oltre .
la prima frase di lucia la sento un po mia ,effettivamente sono il giardiniere che lei descrive,un po lupo solitario,purtroppo
il mio mestiere mi ha portato fuori dalle mie amicizie "storiche"a quindici anni e da allora o girovagato senza "fissa dimora"fino a sette anni fa quando comprai questa casa ,solo da allora ho messo radici ma certe piante hanno difficolta di acclimatazione ,come me,altre sopportano qualsiasi esposizione o terreno io mi definirei come una "baron giron de l'ain",
maurizio ne sa qualcosa sulla difficolta di questa pianta ha fiorire a crescere a combattere contro le malattie..
 

Pat

Moderatrice Globale / Sez. Piante d'Appartamento
Membro dello Staff
Tuttavia, in certi momenti, quando curiamo le nostre piante, forse è un pò vero che ci troviamo bene in una condizione di solitudine....................
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Se solitudine vuol dire senza nessun essere umano intorno si, mi trovo bene in solitudine, ma non mi sento sola anzi, è un momento tutto mio e non ci sono per nessuno.

Anche quando devo fare lavori lunghi scelgo il tempo giusto, quasi certa che nessuno mi disturbi.

Stasera dopo aver portato le piante in "affitto", non sò ma la casa mi sembra molto vuota, ed io mi sento più sola, sò già che la mio ritorno ancora prima di disfare le valige andrò a riprendermele!!!

Ciò non toglie che il giardinaggio mi ha fatto conoscere molta gente con cui condividere la mia passione, ed a volte è solo quello che ci unisce.
 
R

Roberta

Guest
Per quanto mi riguarda alterno momenti di beata e genuina solitudine a momenti in cui mi piace stare in mezzo alla gente.

Uno dei miei momenti di solitudine è quando zappetto il terrazzo, ma di solitudine vera e propria non si può parlare perché il più delle volte la mia vicina si affaccia dal suo terrazzo per curiosare e scambiare due chiacchere
smileysex5.gif

e poi con me ci sono sempre i miei 3 miciotti
wolfgang.gif
 
B

Betty Morgana

Guest
Bello questo post! Vediamo, io a dire il vero non amo la confusione, preferisco stare con poche persone ed avere uno scambio , piuttosto di stare con la gente per starci. Se devo scegliere , preferisco stare con pochi magari in mezzo alla natura, comunque ho bisogno di momenti di solitudine, nella natura, che mi ricarica e mi riequilibria nei momenti di tensione e di confusione...Avete mai notato che stando in un bosco vi sentite rigenerati? Secondo me le piante, ma gli alberi in particolar modo, sono una tra le più grandi fonti di energia, dopo il sole ovviamente...
 
F

fran

Guest
penso che se avessi posto e qualcuno disposto ad aiutarmi, mi piacerebbe moltogiardinare in compagnia, un poco come da piccola, quando aiutavo la nonna a togliere i fiori secchi dalle piante chiacchierando anche di niente.
Il rapporto con la gente mi incuriosisce e mi piace , mi piace(rebbe, ormai gli impegni famigliari lo impediscono) andare nelle belle osterie bolognesi a passare la serata con gli amici. Mi sono però necessari anche momenti di solitudine monacale: quando vado al cinema o leggo un libro. Mi danno un grande fastidio gli amici che mi commentano il film in diretta!
 
G

gens00it

Guest
ciao a tutti

mi chiamo marco, leggo questo forum da un po di tempo ma questa è la prima volta che scrivo.. d'altra parte l'argomento è molto interessante.

Io credo che il giardinaggio inteso come attività di progettazione, cura o manutenzione del verde, sia una passione da svolgere prevalentemente in solitudine.

Per quanto mi riguarda non c'è cosa piu bella, alla fine di un intenso pomeriggio di sfacchinate in giardino .. che sedermi a osservare il lavoro svolto ed i risultati .. anche se non sempre soddisfacenti.

Allo stesso tempo il buon giardinauta, rendendosi conto che la pasione lo isolerebbe troppo ... cerca di comunicare con il resto del mondo, magari scrivendo ad altri che essendo nelle sue stesse condizioni dovrebbero riuscire a comprenderlol meglio.

P.S. non uso le faccine semoventi, che tanto animano i vostri messaggi
, xche temo di combinare disatri

a presto
marco
 
C

Constance Spry

Guest
Io non so se Pizzetti intendesse dire che chi ama il giardinaggio in generale ama anche la solitudine; dir questo mi sembrerebbe una forzatura. Io credo che invece si riferisse al fatto se amiamo o no praticare il giardinaggio in compagnia.
A parte tutte le altre considerazioni, io credo sia una questione che ha a che fare con la capacità di donare se stessi agli altri. Personalmente non posso che ammirare chi ama praticarlo in compagnia, poichè al contrario io ucciderei volentieri chiunque avesse l'audacia di venire a disturbarmi. Non mi viene da chiacchierare, solo da grugnire.
E' una questione di logica: si desidera tenere tutte le emozioni, buone e cattive, per se stessi. In chi non ama la compagnia in giardino c'è una componente di egoismo che non necessariamente coinvolge tutti gli aspetti della nostra personalità, ma rimane circoscritta a quelle due o tre cose veramente preziose ed intime. Voglio ripetere ancora quel bel concetto di Traudi che parlò di "addomesticamento"; si instaura un rapporto geloso e biunivoco, refrattario a qualsiasi altra intromissione, in cui noi soli sappiamo di cosa abbisogna il nostro giardino, ed esso risponde esclusivamente al nostro richiamo.
 
B

Bre

Guest
Mah! io quando finalmente mi prendo cura delle rose e dei fiori e di quel minuscolo orticello di cui dispongo, l'ultima cosa che mi viene in mente e' proprio la solitudine!! a me questa frase mi sembra davvero cannata in pieno...
secondo me il giardinaggio e' davvero un passatempo bellissimo.
ciao
Bre
 
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