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Giardinaggio virtuale al 90%

L

LuciaR

Guest
Sono piena di sensi di colpa.
A causa di altri pensieri e con la scusa di mettere in pratica il darwinismo nel giardinaggio, ovvero di non eccedere in cure, ma anzi minimizzarle in modo da conservare solo le piante più forti, mi sono ridotta a fare veramente pochissimo nel mio terrazzo.
E' vero: siamo a fine stagione e non è che ci sia molto da fare, ma in questi giorni mi sento di essere diventata una giardiniera troppo virtuale. Il mio giardinaggio si esplica al 90% a scrivere messaggi al forum, leggere libri di giardinaggio e navigare su altri siti di giardinaggio.
L'altro 10% consiste nel dare una controllatina alla mie piante, constatare che avrebbero bisogno di cure, rinviare dette cure alla prossima primavera, perchè tanto ormai è troppo tardi.
La mia ultima azione concreta è stato l'acquisto di corteccia di pino per le pacciamature, anch'esse rimandate a causa del caldo, e di una serra, che, sempre per il troppo caldo non ha senso montare.
Insomma: tanta teoria e poca pratica.
E parte della colpa è dovuta proprio al forum...
 

BEPI

Giardinauta
Lucia ritieniti fortunata, io sono nella situazione opposta.Non ho tempo di leggere libri,stare davanti al computer, etc perche' con 2000 mq di giardino sono sempre avanti e indietro come il mio cane e anche oggi non e' stato diverso.Giro per i garden ma cerco di non comprare perche' altrimenti so che devo lavorare sempre di piu'e in casa poi ci si dimentica che c'e' sempre qualche cosa dipiu' importante da fare.Provare per credere. ;) ;) ;)
 
C

Constance Spry

Guest
Cara Lucia, stendo una trapunta pietosa sulle parolacce che mi gridano le dalie quando gli passo davanti, e da oggi ho sentito sacramentare dalla parte delle gazanie,ma non sono sicura fossero loro, perchè sono scappata in casa, tappandomi le orecchie con le mani.
Le dalie non vedo l'ora che muoiano, sono afflitte da ogni genere di malattia: oidio, fumaggine, e non so immaginare cos'altro. Ora come ora annaffio solo le ortensie, e solo quando le vedo un po' floscie. Oggi faceva un caldo che ti sentivi la pelle accartocciare. Il fatto è che l'inverno non si decide proprio ad arrivare. E' tutta colpa della stagione di centro. Poi quando uno prende il ritmo a zappare, fare, togliere, mettere....Siamo disabituati ad annaffiare con regolarità, ma non ancora completamente immersi nei lavori invernali, che secondo me sono i più appaganti in assoluto. Vedrai che tra un mese ti passa tutto.
P.S. con quali altri siti di giardinaggio ci tradisci?
 
L

LuciaR

Guest
Gli altri siti che più frequento, ma solo passivamente, senza mai intervenire (o quasi), sono quello di Mariangela e gardenweb.com, dove c'è veramente tanto da leggere e imparare.
Poi mi piace molto fare ricerche su varie piante con i motori di ricerca.
Da un pò, poi, mi diverto a navigare su Amazon, dove le migliaia di titoli sul giardinaggio mi fanno venire il prurito alle mani...
 
C

Constance Spry

Guest
Hi, non ne parliamo! Se cerchi AllBookStores con Altavista, e vai ad Alibris altro che prurito! Solo che sono tutti titoli in inglese, ed io so dire solo "de dog is niar de uindov" come Pieraccioni.
Io invece ho beccato un sito su Tolkien niente male, si chiama Eldalie, se apriranno un forum anche lì, Constance Spry romperà le bip anche a loro!
 
L

LuciaR

Guest
Il messaggio che ho scritto deve aver avuto un effetto di autoconvincimento su di me, dato che ieri, approfittando del bel tempo ho trascorso diverse ore sul terrazzo a sistemare le mie piante. Poichè non ho molto spazio a disposizione, ho potato alcuni rampicanti in modo da favorirne la crescita in verticale, diversamente da quanto avevo fatto sinora. Quest'anno farò dunque l'esperimento della crescita ad alberello per plumbago e gelsomini e spero di riuscire ad avere un effetto estetico gradevole.
 
C

Constance Spry

Guest
Plumbago e gelsomini ad alberello? Mai visti! Spiegare la tecnica, per favore!
 
L

LuciaR

Guest
L'idea mi è venuta visitando l'Orto Botanico di Padova. Tutti i rampicanti sono coltivati in vaso ad albero, cioè spogliando la parte basse fino ad una certa altezza e favorendo l'accestimento solo da quell'altezza in su. La pianta ovviamente nella parte bassa va sorretta da un tutore abbastanza grosso, impiantanto nel vaso. L'effetto è gradevole, poichè si ha una cascata dall'alto. Inoltre, la pianta non si arrampica su un grigliato e pertanto può essere spostata facilmente (requisito importante quando si ha a che fare con inverni rigidi).
Anche le clematis dell'orto botanico sono state cresciute in questo modo, contrariamente a quanto viene per esse consigliato, ovvero di favorire il maggior numero di getti alla base, per poter salvare la pianta in caso del famigerato clematis wilt.
Avevo scattato una foto ad una clematis terniflora, dove purtroppo si vede solo la parte alta della chioma e non la base spoglia. Si può però intravedere il grosso tutore di legno, unico elemento che sostiene la pianta, approssimativamente alta 2m.
Lucia14.jpg

Non so se ci riuscirò, ma certo nel mio caso sarebbe vantaggioso, avendo poco spazio a disposizione e dovendo riparare sia la plumbago che i gelsomini durante l'inverno.
Quasto tipo di crescita sarebbe una novità per me e sono proprio curiosa di provare. c'è qualcuno tra voi che ha esperienza in merito?

[ 24-10-2001: Messaggio scritto da: Lucia ]
 
C

Constance Spry

Guest
Lo sto sentendo adesso per la prima volta, ma proverò DECISAMENTE con la plumbago e un polyanthum, voglio vedere!
 
G

Gloria2

Guest
Cara Lucia, tu sai che c'è sempre chi è messo peggio... Il mio è giardinaggio virtuale al 100% da almeno un mese e mezzo! Consolati...
 

BEPI

Giardinauta
Scusa Gloria 2,non e' che sei bloccata per una ingessatura totale? Oppure hai cambiato casa ed abiti in quei palazzoni a vetri?Non ho capito,spiegati meglio.
 
G

Gloria2

Guest
Hai ragione Bepi, ho dato per scontato che si capisse ciò che intendevo perchè Lucia sapeva già di questo mio problema con le piante. Io possiedo un piccolo pezzetto di terra (110 metri quadrati) non attiguo a casa mia, ma distante circa 50 metri. L'acqua non è collegata per tutto il tratto, ma per circa la metà della distanza, così bisogna ogni volta tirare una lunga canna che completi il collegamento, oppure utilizzare gli innaffiatoi e l'acqua contenuta in 3 grossi bidoni (che bisogna comunque riempire e ci vuole molto tempo). Abito in una zona umida dove, d'estate, il caldo afoso e i moscerini non ti lasciano vivere e mio marito, che mi dà a volte una mano ad innaffiare, non ne vuole sapere delle erbacce, che per me sono il lavoro più grosso.
Metà del terreno è adibito ad orto, metà a "giardino" (non so se sia degno di tale parola) e quest'anno, visto che avevo meno tempo a disposizione ed ero sempre sopraffatta dalle erbacce, ho deciso di eliminare quasi tutto l'orto -tranne una striscia perimetrale-, di seminare erba e di piantare qualche albero da frutto su tutta la superficie disponibile.
Mi piange il cuore all'idea perchè ho una vera passione per l'orto (i vecchi amici del forum orto lo ricorderanno), ma ogni anno inizio in primavera con grande lena, semino e curo tutto con dedizione, per arrivare a metà estate spossata. Vista la nostra intenzione di cambiare casa appena possibile, ci riproverò senz'altro con un giardino, finalmente, attaccato alla casa, dotato di maggiori comodità e, possibilmente, in una zona un po' meno umida. Ciao!
 
C

Constance Spry

Guest
Che cosa strana non avere il giardino attaccato alla casa. Mi picerebbe sapere il perchè ma non voglio fami i fatti tuoi.
Ti auguro di riuscire quanto prima a cambiare casa, e di trovare un bel posticino senza erbacce!
P.S. Io non amo molto l'orto... :rolleyes:
 

BEPI

Giardinauta
Gloria 2,ricordati che erbacce, malattie,clima avverso saranno il pane del futuro poiche' ormai e' tutto uno squilibrio ambientale.Anch'io parto con tanto impegno,tanti propositi e poi tra siccita',malattie,(io sono da solo a correre in giardino)etc mi ritrovo con pochi risultati specialmente nella parte ortofrutticola fino al punto di lascirla perdere e di andare a bottega.Tanto per dirtene una sto trasformando una parte del giardino in giuggioleto perche' e'una pianta che non ha bisogno di nulla.Magari poi tra qialche anno si ammaleranno anche queste....ciao. :eek:
 
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