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Foglie ammosciate!!!

vale.g

Aspirante Giardinauta
Boh!!!! La mia phal che sembrava in salute..... ....ha le foglie come vuote, un pò rugose....ammosciate! (comunque sempre molto verdi, è per questo che non me ne sono accorta subito) L'ho bagnata poco nonostante che il caldo avanzi....ancora sono ad una bella immersione nella tinozza dell'acqua ogni 15 giorni. E' poco? Ho paura che si tratti di un qualche fungaccio e non solo di sete........:fifone2: :fifone2:
Considerate che tutte le altre phal compagne stanno benone con lo stesso identico trattamento, sono a fine fioritura e qualcuna ha anche fatto delle belle foglioline nuove......
L'ho portata a casa dalla Germania in aereo -:- a marzo.....doppia tristezza!Però bellissima nel metal detector...giuro che è arrivata in perfetta salute!
 

california

Florello Senior
la sindrome delle "orecchie di cocker" solitamente si spiega in due cause:
1-eccessive bagnature e conseguenti marciumi radicali (ma non credo sia il tuo caso)
2-disidratazione
cadenze di bganature di 15 gg, solitamente, in questa stagione e con queste temperature, sono poche..prova a dare un'occhiata a livello radicale..se è tutto ok, bagna un po' di più..
 

jonny83

Giardinauta Senior
Direi anche io che ogni 15gg sia un po' poco... certo dipende poi da substrato in cui è piantata!
Prova magari a nebulizzare leggermente con acqua demineralizzata una volta al giorno... e aumenta le bagnature!

Io uso un metodo un po' diverso ma sono in fase di sperimentazione: uso l'immersione completa solo una volta al mese o in caso di straordinaria necessità (forte disidratazione del substrato [capitato solo una volta con la più piccola tra tutte che avendo un vaso molto piccolo, si asciuga in tempi record], oppure nella fase di reinvaso).
Di solito nebulizzo molto leggermente 2/3 volte al giorno foglie e fiori mentre "annaffio" sempre tramite spruzzino direttamente SOLO la parte alta del bark ogni 2gg in modo da mantenere umido ma non bagnato il resto del vaso). :smok:
Non dico che sia il mio metodo sia corretto ma al momento mi trovo benissimo in quanto sono molto terrorizzato dal rischio "marciume" che ho così debellato (almeno credo)... ovviamente ad ogni nebulizzazione mi preoccupo di osservare scrupolosamente :squint: che non ci siano residui liquidi su colletto o sulle attaccature delle foglie ed in caso intervengo tempestivamente con dello scottex. :eek:k07:

PS: Adesso vediamo quanto riesco a farmi sgridare dagli amici molto più esperti di me... (Picchiatemi pure se ce nè di bisogno che almeno con le cattive... magari imparo) :martello:

Ciao!!!

:love_4:
 

moria0672

Giardinauta
PS: Adesso vediamo quanto riesco a farmi sgridare dagli amici molto più esperti di me... (Picchiatemi pure se ce nè di bisogno che almeno con le cattive... magari imparo)

Ciao!!!

Tranquillo Jonny qui non si picchia nessuno siamo tutti qui per imparare.
Le sperimentazioni sono un buon metodo, anche se a volte un po' rischioso, per capire come si comportano le nostre orchidee.
Io personalmente non sono pienamente d'accordo con il tuo metodo perchè alterna periodi di composto molto bagnato a altri di forte disidratazione (cosa che potrebbe anche andare per i Dendrobium abituati a periodi di completa siccità ma non per le Phalaenopsis). Sono piuttosto dell'idea che sia meglio pochino, ma sempre; infatti cerco di mantenere il composto sempre leggermente umido e le piante sembrano beneficiarne. Vaporizzo poi anche le foglie per abbassare la loro temperatura e aumentare lo scambio gassoso.
Non ti affannare eccessivamente se si deposita un pochino d'acqua nel colletto, il problema marciume si presenta soprattutto in inverno quando umidità e temperature non vanno molto d'accordo, in estate o in genere quando è caldo il problema non si pone data la veloce evaporazione dell'acqua (lo puoi vedere vaporizzando le foglie e osservando in quanto tempo le stesse si asciugano) in giornate assolate, nelle giornate uggiose ovviamente il discorso cambia.

Ciao
 

jonny83

Giardinauta Senior
Grazie Massimo!
Sinceramente con picchiare... non intendevo proprio picchiare!!! :lol:

Comunque, oltre al terrore marciume, sono anche spaventato dalla siccità più completa...

Ho adottato questo metodo in quanto, in questo modo, riesco a decidere se bagnare o no a seconda dello stato del substrato...
Temo che, immergendo una volta alla settimana, il substrato si asciughi troppo nell'attesa del nuovo bagnetto e, date le varie misure dei vasi che mi ritrovo, temo che ogni giorno mi ritroverei a dover "cattinare" (scusate il termine appena coniato derivante da cattino) almeno una pianta...

Secondo me la cosa diverrebbe un po' troppo laboriosa e quindi preferisco girare con lo spruzzino e bagnare (anche abbondantemente) se ritengo che la pianta ne abbia bisogno...

Sottolineo che potrei anche cambiare metodo a breve (non appena mi accorgo che questo non va bene)

PS: tengo ben controllato anche sotto la superficie del bark, oltre che constatare se e quanta umidità mi ritrovo attaccata all'interno del vaso (dovè questo è trasparente altrimenti procedo con "l'escavazione" di qualche pezzetto di corteccia): in questo modo sono convinto che l'umidità non manca mai anche se potrei rendermi conto che così non va... (spero prima di combinare grossi danni!!! :martello: )

:Saluto: Ciao!!!
 

vale.g

Aspirante Giardinauta
Le mie " orecchie" sembra che si stiamo un pò riprendendo ma sono ancora rugose, solo un pò più turgide.........la disidratazione è stata abbastanza lenta...sarà così lenta anche la reidratazione??:confused:
Ciao a tutti....:love_4:
 

aisha

Giardinauta
non credo che sarà tanto lenta, non farti prendere dalla fretta però..:crazy:
io ne ho dimenticata una nuova:martello: in machina e l'ho trovata in condizioni pietosissime
ho tagliato tutto , foglie fiori e stelo e l'ho messa in sala rianimazione (bagno)
stasera ho visto un accenno di nuova foglia e un pissolo bitorzolino alla radice... le orchi a volte perdonanao-:-
per jonny, io invece le annaffio con un quantitativo di acqua pari o quasi alla capacità del vaso e ruoto il vaso in modo che esca tutta l'acqua in esccesso e sempre quando il vaso è leggero, oggi per esempio c'è stata molta umidità e sono ancora umide. le nebulizzo sempre
chissà :confused: forse ogni casa ha il suo habitat
 

vale.g

Aspirante Giardinauta
:eek: Emergenza......:eek:
Ho notato che non è solo un problema di foglie! Anche le radici mostrano segni di sofferenza...stasera passerò ad un esame a cuore aperto!!!
 

eveljn

Aspirante Giardinauta
Anch'io ho lo stesso problema con la mia phal bocciolosa. :cry:
A livello superficiale le radici sembrerebbero sane, e per guardare più in profondità ho paura che dovrei toglierla dal vaso e reinvasarla dall'inizio... altro trauma.
La mia adesso sta perdendo tutti i fiori vecchi, e ne sono sbocciati dieci nuovi nel giro di due settimane, più piccoli di quelli di prima.
Una volta alla settimana la immergo in un catino con acqua riposata per circa dieci minuti, poi la rimetto a posto. E' in posizione luminosa in bagno, stanza molto umida, quindi non l'ho mai vaporizzata per tema di far marcire le foglie, fermo restando che ha il doppio sottovaso con argilla sempre bagnata in quello più grande.
Come faccio a sapere se è troppo bagnata o troppo poco? Specifico che le foglie mosce sono quelle più basse, e che non ha mai accennato in un mese e mezzo a produrne di nuove.
Aiuto!
Grazie, :love_4:
eveljn
 

lobelia

Florello Senior
Evelyn, lo stato di salute dell'orchidea te lo rivelano le radici. Se le radici sono verdi turgide e sane, vuol dire che la pianta vegeta bene. L'acqua riposata solo dieci minuti non consente la certezza dell'evaporazione del cloro, dovresti lasciarla un po' di più, anche una notte, comunque almeno un paio d'ore. Saprai però che l'ideale è l'acqua d'osmosi inversa che si usa per gli acquari dolci, o distillata, per evitare depositi di calcare e altri sali su bark e radici.
Hai difficoltà a procurarti questo tipo d'acqua? In questo periodo di condizionatori potresti raccogliere quella che sgocciola giù dal depuratore che è demineralizzata.
Il semplice mettere a mollo potrebbe non essere il modo giusto, l'orchi è in solo bark o ci sono altre fibre? Potrebbe trattenere troppa acqua o perderne troppa. Spesso il bark dei vasi che acquistiamo è molto deteriorato e trattiene acqua in eccesso provocando seri danni radicali.
Un rinvaso a fine fioritura è auspicabile, con una pulizia attenta delle radici secche o mollicce (in genere giallo-marroncine).
Controlla pure che il colletto della pianta sfiori soltanto la superficie, se affonda troppo sarà soggetto a deterioramenti e a rischio marciume. Controlla che non sia annerito e che sotto non ci sia muffa.
Facci sapere.
 

eveljn

Aspirante Giardinauta
Evelyn, lo stato di salute dell'orchidea te lo rivelano le radici. Se le radici sono verdi turgide e sane, vuol dire che la pianta vegeta bene. L'acqua riposata solo dieci minuti non consente la certezza dell'evaporazione del cloro, dovresti lasciarla un po' di più, anche una notte, comunque almeno un paio d'ore. Saprai però che l'ideale è l'acqua d'osmosi inversa che si usa per gli acquari dolci, o distillata, per evitare depositi di calcare e altri sali su bark e radici.
Hai difficoltà a procurarti questo tipo d'acqua? In questo periodo di condizionatori potresti raccogliere quella che sgocciola giù dal depuratore che è demineralizzata.
Il semplice mettere a mollo potrebbe non essere il modo giusto, l'orchi è in solo bark o ci sono altre fibre? Potrebbe trattenere troppa acqua o perderne troppa. Spesso il bark dei vasi che acquistiamo è molto deteriorato e trattiene acqua in eccesso provocando seri danni radicali.
Un rinvaso a fine fioritura è auspicabile, con una pulizia attenta delle radici secche o mollicce (in genere giallo-marroncine).
Controlla pure che il colletto della pianta sfiori soltanto la superficie, se affonda troppo sarà soggetto a deterioramenti e a rischio marciume. Controlla che non sia annerito e che sotto non ci sia muffa.
Facci sapere.

Grazie Lobelia!!! :love:
Qualche precisazione: dieci minuti è il tempo di ammollo, l'acqua riposa per una settimana. :eek:k07:
L'orchi è in bark puro, rinvasata una settimana dopo l'acquisto (15 aprile) perchè era in un vaso di vetro senza buchi...
Il colletto sembra a posto, le radici in superficie sono verdi e sode, a parte una radice aerea che voleva stare fuori e si è seccata nella parte terminale.
Dici che sarebbe meglio metterla in ammollo versando anche acqua da sopra (evitando le foglie o asciugadole dopo)? O magari potrei provare a vaporizzarla.... non voglio perderla!!!
Ancora grazie infinite.
eveljn
 

vale.g

Aspirante Giardinauta
:cry: Sigh!:cry: Sigh :cry: .........
l'intervento a cuore aperto è stato quasi un'autopsia. Tutte le radici erano marce, ho dovuto tagliare!!! Ne è rimasta solo UNA.....Ho cambiato tutto il terriccio e lavato la misera radicina con un antifungino......non sopravviverà mai! :fifone2: Speriamo nel miracolo..........
 

lobelia

Florello Senior
:cry: Sigh!:cry: Sigh :cry: .........
l'intervento a cuore aperto è stato quasi un'autopsia. Tutte le radici erano marce, ho dovuto tagliare!!! Ne è rimasta solo UNA.....Ho cambiato tutto il terriccio e lavato la misera radicina con un antifungino......non sopravviverà mai! :fifone2: Speriamo nel miracolo..........

Vale, non essere pessimista, potrebbe farcela. Ho una piccola orchidea che pareva moribonda ed ha finalmente emesso un paio di microradici. Nei prossimi giorni tieni molto umide le foglie, irrorandole spesso d'acqua ed evitando il "cuore", perché, con la forte sofferenza radicale dovrai mantenere un alto grado di umidità quanto più è possibile. Io irroro tutte le mattine le foglie di questa phal, bene bene, sopra e sotto, versando acqua con un bricchetto, sopra una ciotola. Poi riraccolgo e riverso acqua, finché non vedo le foglie ben bagnate (tre quattro volte in tutto). Poi la metto in una posizione luminosissima. La zona intorno al fusto è fondamentale, io tengo la pianta inclinata, come sdraiata, per evitare che il colletto, che è la zona più suscettibile ai marciumi, affondi nel bark. E copro con un ciuffetto di sfagno inumidito, appena appoggiato sopra. Al mattino le arriva sole, che accelera la ripresa. Questo è un periodo molto favorevole alla produzione di nuove radici, avresti avuto più problemi d'inverno con la scarsità di luce.
Se noti che il bark asciuga troppo in fretta, provvedi a bagnarlo più spesso. Ricordati che appena effettuata la pulizia delle radici la pianta va tenuta a secco per una decina di giorni. Potrai alzare l'umidità intorno, bagnando solo lungo i bordi e mettendo un vassoio di argilla espansa bagnata sotto il vaso.
Mi raccomando tanto le foglie, fai come ti ho detto sù ed eviterai pericolose, eccessive disidratazioni.
 
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