X Green
l'Epidendrum ciliare che ho acquistato da N&C a Padova mi è stato consigliato di tenerlo come una mini-cattleya quindi:
1.TEMPERATURA: pianta di serra temperata, la mini-cattleya richiede una temperatura notturna di 16-18°C. La temperatura durante il giorno può variare da 20 a 25°C in inverno e sino a 30°C e oltre in estate senza alcun danno.
2.LUCE: l’intensità luminosa fornita alle piante adulte deve essere la più forte possibile, a condizione di poter mantenere la temperatura del fogliame ad un livello sufficientemente basso per evitare le bruciature. In caso di fioritura abbondante nei periodo molto caldi e soleggiati, ombreggiare leggermente.
3.ANNAFFIATURE: in estate la mattina una volta la settimana. Quando fa molto caldo provvedere eventualmente ad una seconda annaffiatura leggera nel corso della settimana. In inverno le annaffiature devono essere più scarse (ogni dieci giorni circa): servono unicamente ad evitare alla pianta di essiccarsi. Aggiungere concime ogni due annaffiature tutto l’anno.
4.RINVASO: si fa all’inizio del periodo di crescita, verso marzo-aprile. Scegliere un terriccio “speciale orchidee” composto da corteccia di pino (“bark”) che è sia leggero sia ben arieggiato e un vaso preferibilmente in plastica. Togliere dalla pianta il vecchio terriccio e le radici morte. Non mettere la pianta al centro del vaso ma leggermente di lato in modo tale da lasciare spazio alla nuova vegetazione. Legare delle bacchette in legno ai bulbi in modo che rimangano in posizione verticale e non ricominciare le annaffiature prima di tre o quattro settimane dopo il rinvaso (tenere la pianta umida con frequenti spruzzate).
5.FIORITURA: è legata alla lunghezza del giorno (non all’intensità luminosa, che comunque deve essere forte, vedi punto 2). Un periodo di giorno di una durata inferiore a 12 ore su 24 è necessaria per indurre e sviluppare il bocciolo: se la stanza dove è sistemata la pianta riceve luce artificiale regolarmente tutte le sere, la fioritura sarà ritardata e/o meno abbondante.
(Scheda a cura di N&C)
Sinceramente io mi regolo un po ad occhio cioè:
in questo periodo essendo che utilizzo un sistema di nebulizzazione automatico lo stesso fornisce vaporizzazioni 3 volte al giorno (mattina, mezzogiorno e sera come le pastiglie del dottore).
Quest'inverno invece vaporizzavo una/due volte al giorno le foglie e quando mi sembrava poco umido anche il bark e una volta la settimana "lavavo" il substrato con circa 1/2 litro d'acqua da osmosi.
Complimenti anche a te per la fioritura e lo sviluppo. Affascinante eh!!!!!