m.boss1971
Aspirante Giardinauta
D'inverno è sicuramente più problematico.luckybamboo ha scritto:Il problema è questo, Lucy, non si può prima lasciar fare una cosa e solo dopo pensare che sarebbe il caso di istruire la gente su come comportarsi….a parte il fatto che rimane un fattore di preferenza personale mangiare con un cane accanto….peli e odore, soprattutto d’estate, si perdono e si sentono anche se il cane è educato. Ripeto, non si va al ristorante ogni giorno, che problema c’è a non poter portare il cane? Rimangono le soluzioni all’aperto, dove ci si può accomodare in un tavolino esterno e tenere il cane lontano dagli altri commensali. Sarebbe giusto che un ristoratore scegliesse come preferisce comportarsi in questo senso.
Riguardo alle sale fumatori, per gli esercenti è stato chiesto un investimento notevole. Vedi:
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
23 dicembre 2003
Attuazione dell'art. 51, comma 2 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, come modificato dall'art. 7 della legge 21 ottobre 2003, n. 306, in materia di «tutela della salute dei non fumatori».
(GU n. 300 del 29-12-2003) .....................................
Forse sarebbe sufficiente indicare qualche norma più semplice per permettere ai proprietari di animali domestici di portarseli dove vogliono e nello stesso tempo tutelare chi non li ama (libertà sacrosanta). Ad esempio: lunghezza del guinzaglio, distanza tra i tavoli, facoltà del gestore di intervenire su padroni di animali maleducati (i padroni) esattamente come è compito dell'esercente far spegnere la sigaretta a chi fa il furbo.
Ripeto: amo gli animali e sono favorevole a qualunque norma agevoli la possibilità di portarli sempre con sè, nel rispetto però anche di chi sceglie di non averne a che fare.