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Festeggiare l'onomastico

ironbee

ironbee

Guru Giardinauta
Mi chiedevo se si usa festeggiare il proprio onomastico: a parte i santi più famosi (Giuseppe, Giovanni, Pietro, Paolo, ecc.) i nomi si sono spezzettati in mille varianti e hanno perso il riferimento al santo.
Poi ci sono più santi con lo stesso nome e quindi bisognerebbe capire qual è il proprio.
Nel mio caso, anche se non ho il Lo, tanti mi fanno gli auguri il 10 agosto, non sapendo che alcuni calendari riportano un S. Renzo a febbraio.
 
simone81

simone81

Guru Giardinauta
Io penso perché il giorno dell'onomastico ad offrire non è il festeggiato. Così mi dissero una volta, ci sarebbe un detto ma non lo ricordo. Io non festeggio il compleanno figuriamoci l'onomastico.
 
simone81

simone81

Guru Giardinauta
simone81 ha scritto:
Io penso perché il giorno dell'onomastico ad offrire non è il festeggiato. Così mi dissero una volta, ci sarebbe un detto ma non lo ricordo. Io non festeggio il compleanno figuriamoci l'onomastico.
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Ragazzi scusate ma mi metto dietro alla lavagna.
Si dice "il santo paga", quindi ad offrire da bere è il festeggiato. Ma com'e che anche per il compleanno devo offrire io. Allora la prossima volta gli dico venitemi a cercare il giorno dell'onomastico se volete che vi offro qualcosa. Per il compleanno offrite voi.
 
Sevi

Sevi

Fiorin Florello
Io il mio non posso dirlo, non so perché ma ormai è così.
Cmq pochissimi calendari lo riportano, solitamente c'è sempre una certa M. che mi, anzi le (alla "mia Santa") "ruba" il posto :mazza:

Cmq è a gennaio, la nonna mi faceva gli auguri (ciao nonnina :V) qui in Sicilia usano moltissimo, da me in quel di Piace proprio no.
Che poi... quale sarebbe il senso degli auguri per l'onomastico, c'è mica un merito per avere il nome del Santo :rolleyes:
Almeno il compleanno, se uno è felice di essere al mondo o lo sono gli altri per lui... il senso lo vedo, e vedo gli auguri come un modo di dire "sono contento di esserci" o "siamo contenti tu ci sia" (vabbè, scontatissimo, ma è notte e non trovo di meglio) :V
 
ironbee

ironbee

Guru Giardinauta
Sevi ha scritto:
Che poi... quale sarebbe il senso degli auguri per l'onomastico, c'è mica un merito per avere il nome del Santo :rolleyes:
Almeno il compleanno, se uno è felice di essere al mondo o lo sono gli altri per lui... il senso lo vedo, e vedo gli auguri come un modo di dire "sono contento di esserci" o "siamo contenti tu ci sia" (vabbè, scontatissimo, ma è notte e non trovo di meglio) :V
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Infatti, nel giorno dell'onomastico si dovrebbe rinnovare la devozione al proprio santo, ma chi non ce l'ha dovrebbe sceglierne un altro?
E poi la devozione ai santi, per i credenti, la vedo più come un fenomeno collettivo, piuttosto che individuale.
 
tartina

tartina

Master Florello
il mio nome non mi è mai piaciuto, l'ho sempre visto come un nome da uomo girato al femminile, e del resto è proprio così, mi è stato dato il nome di uno zio...
pure nei santi si conoscono solo uomini, a meno di non andar a tirar fuori una laica francese martirizzata durante la rivoluzione, che nessuno conosce... quindi...
 
Sevi

Sevi

Fiorin Florello
A me è stato dato il nome del nonno paterno, morto due giorni dopo la mia nascita.
Avevano già scelto di chiamarmi Monica, che poi mi hanno lasciato come secondo nome, ovviamente dopo la virgola.

E con il mio nome non mi ci hanno praticamente mai chiamato neppure i miei genitori, perché Sevi era un diminutivo/storpiatura con cui veniva chiamata già una zia (sorella della mia mami) che aveva il mio stesso nome, appunto.

Anche una prozia, sorella della nonna materna, si chiamava come me, però nessuno la chiamava Sevi.
E poi, le pochissime volte in cui dicevo il mio nome anagrafico, veniva sempre abbreviato in modo da risultare come una ditta conosciuta a Piace, di autotrasporti :mazza: :ROFLMAO:

Cmq la Santa c'è, peccato che il mio nome "vero" non significhi un bel niente, niente di particolare e bello ( tranne in turco :lol: ma quello è la traduzione di Sevi :tupitupi: )

Non so se sono andata off topic, un pochino mi sa di sì :X3:
 
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