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Fante83 - Mi presento

Fante83

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Aspirante Giardinauta
Salve a tutti,
sono un giovane imprenditore la cui "micro società" si occupa di analisi scientifiche nell'ambito dei beni culturali (www.tecnart.eu), in particolare sono esperto di tecniche di datazione scientifiche e al momento mi son avvicinato al giardinaggio in quanto per vicessitudini professionali spendo alcuni mesi l'anno sia in Giappone che in Myanmar. Proprio nel "sol levante", sono ospite presso un casa tradizionale con stupendo giardino nella città di Okayama (nell'omonima prefettura).
Mi son fatto spedire alcune piante dai miei colleghi nipponici nei due anni trascorsi e sto arricchendo il mio giardino con altre specie che mi hanno affascinato durante i miei soggiorni. Ringrazio tutti quelli che sapranno aiutarmi e tutti i forumisti in generale!
 
Picantina

Picantina

Fiorin Florello
Benvenuto e....preferivo "sono uno scienziato" a "sono un piccolo imprenditore ".
Nulla da ridire su chi fa l'imprenditore, sia chiaro, ma.....da maestra nell'ambito matematico-scientifico.....:whistle:;)
 
Fante83

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Aspirante Giardinauta
Delonix ha scritto:
Come ti sei avvicinato alla datazione? come si procede praticamente all'analisi? :)
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beh, dopo essermi laureato in "Scienze e tecnologie per i beni culturali" presso la facolta di Scienze dell'università di Torino, ho proposto un progetto alla fondazione Agnelli di Torino in partnership con l'università, una volta vinto ho realizzato il lab e da quel momento è iniziato tutto....
Delonix, quale analisi ti interessa? Le datazioni scientifiche si dividono in base al materiale analizzato, organiche------Radiocarbonio
inorganiche (es.ceramiche)----------termoluminescenza
 
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Delonix

Delonix

Florello Senior
Fante83 ha scritto:
beh, dopo essermi laureato in "Scienze e tecnologie per i beni culturali" presso la facolta di Scienze dell'università di Torino, ho proposto un progetto alla fondazione Agnelli di Torino in partnership con l'università, una volta vinto ho realizzato il lab e da quel momento è iniziato tutto....
Delonix, quale analisi ti interessa? Le datazioni scientifiche si dividono in base al materiale analizzato, organiche------Radiocarbonio
inorganiche (es.ceramiche)----------termoluminescenza
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Ma, sai, io sono un chimico e queste analisi le ho un po' tutte studiate ma sommariamente. Io mi sono occupato più di molecole di interesse farmaceutico. La termoluminescenza mi incuriosisce: quali sono i principi fondamentali?
 
Fante83

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Aspirante Giardinauta
Delonix ha scritto:
Ma, sai, io sono un chimico e queste analisi le ho un po' tutte studiate ma sommariamente. Io mi sono occupato più di molecole di interesse farmaceutico. La termoluminescenza mi incuriosisce: quali sono i principi fondamentali?
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si basa sulla capacità di alcuni materiali (semiconduttori) di immagazzinare cariche elettriche ogni volta che vengono colpiti dalla radiazione naturale (U e Th). Con la termoluminescenza dati il momento dell'ultima cottura della ceramica, momento in cui tutte le cariche elettriche vengono liberate e quindi da considerarsi il tempo "0". Da quel momento il materiale immagazzina essendo colpito dalla radiazione naturale nuovamente cariche elettriche e queste sono quindi proporzionali al tempo trascorso dall'ultima cottura ad almeno 400°C. In laboratorio si preleva una piccola quantità di materiale e la si sottopone a riscaldamento controllato e si misurano le cariche che si liberano durante il riscaldamento, la quantità di cariche libere è poi associata ad un fenomeno luminoso che se registrato e confrontato con quello ottenuto sottoponendo il materiale ad irraggiamenti noti ti permette di datare l'ultima cottura. L'errore è in genere di citrca il 5% sull'età tracorsa in anni appunto dall'ultima cottura ad almeno 400°C.
 
Delonix

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Florello Senior
Fante83 ha scritto:
si basa sulla capacità di alcuni materiali (semiconduttori) di immagazzinare cariche elettriche ogni volta che vengono colpiti dalla radiazione naturale (U e Th). Con la termoluminescenza dati il momento dell'ultima cottura della ceramica, momento in cui tutte le cariche elettriche vengono liberate e quindi da considerarsi il tempo "0". Da quel momento il materiale immagazzina essendo colpito dalla radiazione naturale nuovamente cariche elettriche e queste sono quindi proporzionali al tempo trascorso dall'ultima cottura ad almeno 400°C. In laboratorio si preleva una piccola quantità di materiale e la si sottopone a riscaldamento controllato e si misurano le cariche che si liberano durante il riscaldamento, la quantità di cariche libere è poi associata ad un fenomeno luminoso che se registrato e confrontato con quello ottenuto sottoponendo il materiale ad irraggiamenti noti ti permette di datare l'ultima cottura. L'errore è in genere di citrca il 5% sull'età tracorsa in anni appunto dall'ultima cottura ad almeno 400°C.
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Solo un malato di atomi può trovare eccitante questa spiegazione! ahahahah
 
Delonix

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Florello Senior
Fante83 ha scritto:
si basa sulla capacità di alcuni materiali (semiconduttori) di immagazzinare cariche elettriche ogni volta che vengono colpiti dalla radiazione naturale (U e Th).
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I materiali semiconduttori che immagazzinano cariche sono presenti nella ceramica stessa o magari nelle vernici (tipo rame per il blu.....)???
 
Fante83

Fante83

Aspirante Giardinauta
Il caolino è il materiale base delle porcellane...pensa che autentico porcellane cinesi un giorno si e pure l'altro
 
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