Esperimento

[Piper]

Spulciando fin nei più remoti meandri del sito di Giulio, un paio di mesi fà trovai le istruzioni sul come inseminare artificialmente una phal.
Lessi anche che per i poveri principianti come me è impossibile far nascere qualcosa, ma per pura curiosità di vedere cosa succedeva, provai ad inseminare 3 fiori del mio ibrido di phal.
Dopo alcuni giorni notai che uno di questo aveva iniziato a far raggrinzire i petali (o sepali, o tepali o quello che sono, va beh, la corolla!) e a tutt'oggi il picciolo si mantiene bello verde e la colonna si sta lentamente gonfiando.
Ora: considerando che tanto non avrò mai la gioia di ottenere nuove piante in questo modo, mi consigliate di lasciar che i semi si sviluppino, per la mera mia curiosità personale di vedere cosa succede, oppure la pianta spende troppe energie e non mi getta più nuovi steli florali?

 

[mercuzio]

Piper io non lo so se la pianta spende troppe enirgie e quindi rinuncerà ad una fioritura ma se così non fosse mi piacerebbe molto che tu postassi le foto della maturazione del "frutto".
Ciao Merc.

 

[Giulio]

In casa le phal che avevo impollinato, saltarono la fioritura annuale successiva.
In serra no, comunque un po' di vigore lo perdono ugualmente.
ciao
Giulilo

 

[Piper]

Grazie Giulio, in tal caso... zac!
Per Mercuzio provveda qualcun altro, sicuramente Giulio avrà qualche fiore impollinato e qualche foto delle varie fasi... è un argomento interessante.

 

[Filippo Dimatteo]

Per la curiosità di Mercuzio,

ecco un paio di foto: nella prima c'è la capsula ormai ben definita, a un paio di settimane dall'impollinazione.

Nella seconda si vede il fiore, l'ho voluta mettere per far vedere come il colore del fiore sia cambiato.
Perchè? Perchè alcune specie non perdono la corolla dopo la fecondazione, quindi i pigmenti vanno via via persi lasciando il posto alla clorofilla..
Un pò come dire che tanto che il fiore deve restare lì, che almeno contribuisca a qualcosa...
Considerato quello che mangia la capsula...

Dimenticavo: questa è una Phalaenopsis spica (luddemanniana x fasciata) che ho impollinato col pollinio della Trichoglottis brachiata. Due specie diverse di due generi diversi, ma affini geneticamente al punto da permettere un incrocio così azzardato. Cosa ne verrà fuori è un mistero, in giro non trovo foto di quella che si dovrebbe chiamare Trichonopsis.
Chi vivrà vedrà.

Ciao,
fil.

 

[Filippo Dimatteo]

Un attimo, scusate.
Devo precisare che solo in alcune delle specie in cui la corolla resta attaccata all'ovario, questa rimane intatta e viva, cambiando colore.
In altre, seppur la corolla resta al suo posto, questa si secca più o meno al punto di rimanere niente più che petali cartacei raggrinziti.
In altre ancora, come dicevo prima, la corolla si secca e cade in breve tempo.

Ciao,
fil.