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Esperimenti senza innaffiare con pacciamatura profonda

eiasu

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti,
sto provando a mettere in pratica e sperimentare con i suggerimenti di Ruth Stout, una donna americana che ha cercato di diffondere il piu possibile una tecnica di giardinaggio molto estremamente semplice, avere 20cm di pacciamatura tutto l'anno e non c'e' bisogno di altro.
Il libro che ho letto "gardening without work" mi ha affascinato moltissimo.
Sono completamente a digiuno di giardinaggio e sto facendo i miei primi esperimenti di coltivazione e posso fare dei paragoni con le stesse piante coltivate attorno usando tecniche biologiche di innaffiatura fertilizzanti naturali ecc.
Ecco qua le foto di alcune piante del giardino degli esperimenti, considerando anche che non ho mai innaffiato e qui ora siamo nel mezzo di una caldissima estate Uruguayana secca e pochissime piogge mi pare molto promettente.
Cari saluti
Eiasu
 

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Ennio Di Prinzio

Giardinauta
interessante,però a patto che il suolo profondo abbia l'umidità sufficiente per la sopravvivenza delle piante,visto che la pacciamatura serve sostanzialmente ad impedire un rapido essiccamento del terreno.
Una volta sperimentai l'azione della pacciamatura per la conservazione della giusta umidità del terreno,i fatti sono questi:
in occasione di lavori di ristrutturazione del palazzo dove abitavo nei primi anni 90,ebbi la necessità di traslocare degli alberi in vaso che avevo sul terrazzo e decisi di regalarli ad una casa di riposo che aveva un terreno nei pressi di casa mia.Siccome per entrare in quel terreno,dovevo chiedere la chiave di un cancello,ed era scomodo da raggiungere,cercai di limitare al massimo le successive innaffiature ,necessarie al perfetto attecchimento di quei piccoli alberi(si era in piena estate e faceva caldo,mentre le piogge scarseggiavano).Ebbene mi venne in mente di creare una conca intorno al tronco di ogni pianta,per convogliare meglio l'acqua alle radici,e raccogliendo erba intorno ai prati,feci dei cumuli alla base di ogni pianta come sistema di pacciamatura per prolungare il più possibile gli intervalli di innaffiatura.Dopo una prima bagnatura abbondante andai via e tornai dopo qualche giorno,controllai con le dita lo stato di umidità del terreno alla base di ogni pianta e notai che era ancora umido(mentre la terra intorno era secca).Tornai nelle settimane successive,ma sempre constatando che l'umidità si era conservata egregiamente,e non ci fu più bisogno di innaffiare quelle piante(che sono ancora vive e vegete,e molto cresciute a distanza di venti anni:un paio di pini di aleppo,un cipresso dell'arizzona ed un pino silvestre).
 

Blade Spirit

Giardinauta
Domanda mia, se volete stupida.
Ma con così tanta e costante umidità, non si crea un microclima ideale per attacchi fungini?
 

eiasu

Aspirante Giardinauta
Si anche io trovo interessante e impressionante per quanto tempo la pacciamatura possa tenere il terreno umido.
Non so riguardo funghi come sia la situazione, e' un esperimento nuovo per me.
 

di mauro rosario

Master Florello
Mi sa tanto che abbiamo scoperto l'acqua calda ,questo genere di sistema ancora oggi va usato soprattutto in quei terreni dove non c'è acqua o c'è ne poca .Nelle nostre zone anticamente tutti i vigneti sono stati messi a dimora con una pacciamatura che andava da una profondità di 50 a 70 cm internamente andava messo di tutto dalle foglie morte a erba a felci ecc. e riuscivano così a superare estati caldissimi ,riguardo a questo sistema non crea nessuna malattia fungina in quando è un sistema che esiste già in natura spiegabile con le centinai di piante che nascono allo stato selvatico e guarda caso in posti o zone dove ci sono decomposizione di foglie,cioè una pacciamatura naturale.
 

Ennio Di Prinzio

Giardinauta
Mi sa tanto che abbiamo scoperto l'acqua calda ,questo genere di sistema ancora oggi va usato soprattutto in quei terreni dove non c'è acqua o c'è ne poca .Nelle nostre zone anticamente tutti i vigneti sono stati messi a dimora con una pacciamatura che andava da una profondità di 50 a 70 cm internamente andava messo di tutto dalle foglie morte a erba a felci ecc. e riuscivano così a superare estati caldissimi ,riguardo a questo sistema non crea nessuna malattia fungina in quando è un sistema che esiste già in natura spiegabile con le centinai di piante che nascono allo stato selvatico e guarda caso in posti o zone dove ci sono decomposizione di foglie,cioè una pacciamatura naturale.
in Abruzzo invece questo sistema non si usa affatto,sembra che qui i contadini facciano a gara per disfarsi dei residui vegetali bruciandoli.Anche le piantagioni di vigneti ed oliveti si mettono direttamente in terra senza nemmeno buchette per facilitare la prima annaffiatura.(queste colture di solito vanno in terreni asciutti e non irrigui).Invece io amo questi sistemi che imitano la natura e fanno risparmiare acqua(a prescindere dalla sua disponibilità).
 

di mauro rosario

Master Florello
Ancora oggi tutti i residui vegetali vengono introdotte nel terreno ,con delle apposite buche ,che qui in Siciliano si chiamano fussune, questo sistema va usato soprattutto nei vigneti dove dentro vanno a finire oltre tutti i residui di erba ,foglie,felci anche le potature fatte tutti i tralci vengono piegati a vanno introdotte a forma di fascina ,di norma questo va fatto ogni due anni,naturalmente tutto fatto manualmente con la forza di braccia e zappa,ma questo succede con i vecchi contadini e con questi finirà una vecchia tradizione di coltivazione. Tutti i vecchi vigneti sono nati e andati avanti senza acqua tranne quella del cielo.Ennio io sono un ricercatore e conservatore di questi antichi lavori che oggi difficilmente vengono usati,ciao
 
K

Kakugo

Guest
Potresti indicarmi una pubblicazione o anche solo uno schema di questo sistema di pacciamatura profonda? Qua non fa così caldo e a parte alcune annate le precipitazioni sono buone ma vorrei provarlo su un paio di piante giusto come esperimento.

Grazie!
 

eiasu

Aspirante Giardinauta
Hola Kakugo,
felicissimo di darti una indicazione.
Il libro che ho letto si chiama Gardening without work, non esiste traduzione in italiano.
Se cerchi video con google trovi alcuni interessanti, ho visto il primo e mi e' piaciuto, e' un riassunto in essenza del libro
Uno schema e' semplicissimo, 12 inch - 20cm - di pacciamatura costantemente, da rinnovare quando si fermenta e decompone.
Al momento di seminare si sposta la pacciamatura di lato per fare tipo una canaletta e i semi lei non li mette sotto il terreno ma sopra e ci sparpaglia sopra un po di terra. Le patate le semina mettendole direttamente per terra e coprendole per bene con pacciamatura.
In essenza tutto qui, non vangatura, niente irrigazioni, niente fertilizzanti e niente altro.
E' vissuta fino a 94 anni, ha coltivato il suo orticello fino alla tarda eta' e in un campetto di 12x15 metri ha coltivato cibo per 2 persone e mezzo e dice nel video che ha passato 14 anni senza necessitare di supermarket.
Un altro episodio che mi ha interessato molto e' che prima di sperimentare con la pacciamatura profonda seguiva il metodo tradizionale e una annata particolarmente secca (viveva nel connecticut una regione fredda a nord di New York) in una estate ha perso moltissime piante e fiori.
Dopo essere passata alla pacciamatura profonda, si e' ripetauta una estate secca con 4 mesi senza pioggia e le piante hanno prodotto di meno ma nessuna e' morta, ne verdura ne' fiori.
Tanto per chiarire non e' che lei ha inventato il metodo, si e' solo indaffarata moltissimo per diffondere questo metodo e per farlo conoscere a quante piu persone possibile, sopratutto a chi soffre di problemi di schiena e ha problemi di mobilita o chi come me semplicemente cerca un metodo facile pratico e biologico per coltivare cibo.
Quando gli chiedono chi ha inventato questo metodo lei dice "Dio", lui ha inventato la pacciamatura.
Il libro l'ho conosciuto grazie al mio amico che si interessa di permacultura, gli ho chiesto un altro nome di qualcuno attuale che pratica questo metodo e mi ha suggerito Toby Hemingwey il giardino di Gaia
Ruth Stout e' completamente orientata al giardinaggio intuitivo , mentre Toby Hemingwey ha un approccio scientifico.
Spero di esserti stato utile,
sono appena tornato dal mio giretto di controllo alla luce del tramonto e ho visto spuntare nuovi meloncini e zucchini ;)
un caro saluto
Eiasu
 
K

Kakugo

Guest
Ti ringrazio molto delle informazioni.

Ora vorrei anche vedere il metodo tradizionale siciliano: mi incuriosiscono molto quei 70cm di pacciamatura!
 
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