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E' scoppiata l'ortensia!

RosaeViola

Master Florello
ambapa ha scritto:
Very interesting! Ivana, grazie per i preziosi consigli, tutti noi ne facciamo tesoro. 'Sta potatura verde che dici tu io l'ho già fatta istintivamente perchè non mi piacciono le corolle sfiorite. Le mie due ortensie sono ancora picciole,una addirittura piccolissima, quindi non credo che servirà a farle rifiorire...però insisterò anche il prossimo anno. Credo che sul QUANTO potare dipenda dalla dimensione del ramo. Sulle piante piccole non c'è alternativa, si taglia subito sotto il fiore, ma su quelle cresciutelle?

Cinzia, è stato mio padre ad insegnarmi a potare le macrophylla.
Lui era un mostro di bravura in queste cose e aveva a sua volta imparato da un giardiniere che lavorava con lui, nel parco di una villa sul lago di Como.
Otteneva certi fiori, da far sclerare a vederli.
COMUNQUE! I rami vanno accorciati (quelli che hanno fiorito) fino a circa 20cm. da terra. Parlo di una pianta adulta.
Quando si fa la potatura invernale, la pianta va svuotata un po' all'interno, eliminando i rami più deboli e, ovviamente, quelli secchi.
Nel potare bisognerebbe sempre anche un po' guardare di non deformare l'aspetto e il portamento.
In giro vedo Ortensie di questo tipo, potate a vaso rovesciato e porelle, sembrano delle mutilatine, sono umiliate nella loro grazia, nel loro portamento lasso e morbido.
Nel caso di piante giovani, i primi anni si potrebbe anche evitare di potare, ma il farlo non compromette la pianta.
Va ricordato che si devono potare SOLO i rami che hanno fiorito. Questo perchè la pianta fiorisce sui rami dell'anno precedente, quindi, se si potasse al piede tutta la pianta, si rischia di perdere le fioriture oltre a costringere l'Ortensia ad impegnare energie per ricacciare completamente.

Nel caso di una pianta piccola, vale la regola di potare il ramo che ha portato il fiore, di circa 2/3.

Poi, altra cosa. Se si desiderano fiori grossi, come quelli dell'Ortensia di Roberto, bisogna eliminare un po' di rami dell'anno precedente, sempre facendo attenzione a non darle un aspetto amorfo.
Diversamente, si tagliano solo i rami che hanno fiorito. :)
 

Roberto Rossi

Giardinauta Senior
Esposizione OK, non conosco le tue sementa, i miei sono di autoproduzioneda piantine comprate l'anno scorso ad un meercatino di piante biologiche, si servano del fusto e foglie, almeno così sembra:confused: .

Comunque devi usare dei sottili tutori su cui legari i fusti, io ho concimato con osmokote al momento del rinvaso. Solo adesso sto cominciando a somministrare Fe chelato e concime liquido ricco di P e K.:food:

R&V la cosa mi riempie di orgoglio:love:

Sonia anchio se avvessi l'orty in piena terra farei come consiglia Paolo Pejrone non la toccherei.
 
A

ambapa

Guest
RosaeViola ha scritto:
Cinzia, è stato mio padre ad insegnarmi a potare le macrophylla.
Lui era un mostro di bravura in queste cose e aveva a sua volta imparato da un giardiniere che lavorava con lui, nel parco di una villa sul lago di Como.
Otteneva certi fiori, da far sclerare a vederli. ...

Buon sangue non mente eh? Non sapevo che tuo padre fosse così esperto.
Anche il mio se la cava benone devo dire. Le sue origini contadine non gli hanno mai permesso di perdere il contatto con la terra...però è più bravo con la roba che se magna...pur non essendo brianzolo :eek:k07:. La sua grande passione è l'uliveto che si ostina a mandare avanti pur abitando a 200 km di distanza. Lo dovresti vedere in mezzo ai suoi ulivi...una gioia per gli occhi e per il cuore.
 

RosaeViola

Master Florello
se avvessi l'orty in piena terra farei come consiglia Paolo Pejrone non la toccherei


...anche a costo di non avere quella bella fioritura che vedi? :confuso:
A lungo andare si è costretti comunque ad intervenire sia per la rimonda sia per rinnovare l'arbusto e invogliarlo a fiorire meglio.
 

RosaeViola

Master Florello
ambapa ha scritto:
Buon sangue non mente eh? Non sapevo che tuo padre fosse così esperto.
Anche il mio se la cava benone devo dire. Le sue origini contadine non gli hanno mai permesso di perdere il contatto con la terra...però è più bravo con la roba che se magna...pur non essendo brianzolo :eek:k07:. La sua grande passione è l'uliveto che si ostina a mandare avanti pur abitando a 200 km di distanza. Lo dovresti vedere in mezzo ai suoi ulivi...una gioia per gli occhi e per il cuore.


Eh ambapa, era bravissimo con tutte le piante e anche per lui l'orto era il punto di partenza.
Veniva dal mondo contadino ma non si poneva rispetto alle piante, allo stesso modo. Non aveva quell'atteggiamento di chi è abituato a far fruttare la terra ad ogni costo.
Era rispettoso e sapeva sempre quel che una pianta aveva bisogno.
Gli bastava guardarla. Stava lì, in silenzio, osservava e pensava. Poi agiva e raramente si sbagliava.
Con le rose era un mito.
Aveva una grazia nel porsi con le piante, una sensibilità che lo rendevano speciale.
Per qualche anno curò anche il giardino condominiale e gli effetti furono davvero strabilianti.
Era bravissimo a riprodurle, ad innestarle.
Sapeva, ma non accademicamente, direi sensibilmente.
Non sai quante volte vorrei che fosse qui. Quanti dubbi avrei da sottoporgli, quante domande, quanta condivisione avremmo oggi.

Roberto...scusa l'OT.
 

Roberto Rossi

Giardinauta Senior
Scusate, prima affermavo che P. Pejrone sconsigliava di potare l'Orty.
Ho detto una cavolata:martello: .
Pejrone si rifà ai testi di Corinne Mallet per lui due bibbie sulle Ortensie.
Praticamente afferma il contrario di quanto io sostenevo. Vanno potate se vuoi ottenere risultati, togliere i fiori appassiti ad inizio inverno poi potare come descritto da Ivana a febbraio-marzo.
Ho peccato di presunzione ed adesso faccio ammenda :ciglione:
:Saluto: Roberto
 
P

pollicina

Guest
Elyass86 ha scritto:
:love_4: :love_4: Io ho acquistato i semi dei nasturzi rampicanti in miscuglio della blume,due bustine e le semine mi han dato ottimi risultati.Ho trapiantato nelle cassette da geranei(stracolme di terra)da 50 cm l'una.Prendono sole al mattino e mezz'ombra al pomeriggio e devo dire che se la cavano benissimo fiorendo abbondantemente ed in maniera profumatissima.Nonostante ciò non ne vogliono sapere di arrampicarsi.cat:
Cara Ivana, credo che tu abbia acquistato le stesse sementi che ho preso io; si tratta di varietà nane, dunque al max arrivano a 40 cm di altezza.
Invece per avere rampicanti robusti (ne ho visti persino in Norvegia di spettacolari!!!) dovremo cercare le varietà opportune.... Io ancora non ne ho trovati in giro, chi sa dove potremmo trovarne?:confuso:

In alternativa, chiediamo i semi a Roberto Rossi...:ciglione: :ciglione:

Baci
Pollicina
 
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