Sì, hai ragione, ma dipende da che ramo usi per fare la talea.
Se usi un pollone dalla base della pianta ottieni una pianta uguale al portainnesto (per altro spesso i polloni hanno già un pezzo di radice attaccata, quindi è piuttosto semplice da ottenere), ma in tal caso è un "selvatico" se non addirittura un'altro tipo di pianta (a volte il pesco e susino sono innestati su altre piante, spesso si usa il mirabolano, o lo stesso susino, e comunque sempre una drupacea), perciò i frutti che ottieni sono senz'altro diversi da quelli prodotti dalla pianta.
Se invece prelevi una talea dai rami fruttiferi allora ottieni una pianta identica a quella che fa i frutti, però non è innestata su un portainnesto avendo radici proprie. In linea di massima sopravvive, però il fatto che le varietà da frutto vengono innestate su portainnesti ha un suo perchè (più rapida messa a frutto, maggiore resistenza a parassiti, adattabilità a un diverso terreno ecc...), perchè altrimenti se andasse tutto bene gli alberi da frutto sarebbero tutti ottenuti semplicemente per talea, senza bisogno di essere innestati.
Se lo scopo è sperimentare, senza fini produttivi allora vale la pena di tentare.