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Dubbio su insetticida sistemico

resio

Aspirante Giardinauta
Il p.a. in questione è IMIDACLOPRID (Confidor, Aflor, Provado, e altri nomi commerciali) e si riferisce in particolare ai parassiti delle rose: Cerco una spiegazione al fatto che il trattamento non ha sortito effetti, ho irrorato seguendo le istruzioni non appena sono comparsi gli afidi verdi (alla comparsa dei primi boccioli in maggio): Ebbene, in un primo momento sono morti ma dopo pochissimo sono tornati più numerosi e affamati di prima. Ho effettuato un secondo trattamento, stesso risultato, anzi... è arrivato pure l'arge, le cui larve hanno banchettato sulle mie rose come se l'isetticida gli avesse stimolato l'appetito! E dire che una sola applicazione dovrebbe proteggere la pianta per tutta la stagione.
Attualmente uso il piretroide: Non ha effetto permanente, ma uccide tutto e non ci sono controindicazioni nel ripetere l'applicazione ogni qual volta compaiono i parassiti.

Il sistemico che ho usato è Aflor 200, a base di imidacloprid puro 200g/L come si spiega l'inefficacia?
 

Marcello

Master Florello
ciao,
capita anche negli esseri umani che un farmaco risponda (o meno) a seconda dell'individuo.
Nei vegetali è la stessa cosa.
Tra l'altro,l'uso indiscriminato dei farmaci(tanto sono piante e non succede nulla di grave) crea fenomeni di resistenza al principio attivo a seconda della specie da controllare, in base anche ai metodi di applicazione e dosaggi.

Nell'uomo,ai tempi della pennicillina,questa funzionava a meraviglia.Con gli anni,i batteri si sono trasformati e le aziende hanno dovuto cercare altre risorse piu' efficaci(chiniloni ad esempio).
L'uso di questi in maniera troppo superficiale ha creato resistenze anche a questi.
Le aziende(per profitto sempre presente) modificavano qualche virgola nella composizione chimica e rimettevano in commercio la sostanza con altri nomi commerciali...e cosi' via.
Negli anni '80 la pennicillina è stata riabilitata perchè nel frattempo certi batteri divenivano nuovamente sensibili.

Per gli afidi ho provato quest' anno,sapone e piretro.Nulla.
Ho usato allora solo acqua sparata con la canna a pressione per lavare tutti gli alberi.Ha funzionato e non sono tornati.
Spero che ti possa essere utile questa risposta.
ciao

Per concludere non tutti i farmaci sono efficaci per tutto,nello stesso dosaggio,nello stesso periodo e con le stesse modalità anzi,certi animali pare se lo bevano..
 
Ultima modifica:

resio

Aspirante Giardinauta
In effetti l'ipotesi di insetti resistenti è la più plausibile, non saprei pronunciarmi riguardo all'assorbimento del p.a. da parte della pianta. Di fatto ho smesso di usare l'imidacloprid sulle rose, mentre sui gerani quello in pastiglie li ha protetti dalla farfallina (che ci ha pure provato a deporre...). Mah...
 

Marcello

Master Florello
per adesso sono fortunato e comunque non uso roba chimica.
Nelle rose dove noto solo qualche foglia macchiata,non mi pongo problemi e taglio cio' che pare non sano.
L'utilità biologica è abbassare l'
il livello di infestazione non debellarla a zero.Cio' comporterebbe inquinamento della pianta o di chi irrora a fronte di guadagno altrui.

Come per gli afidi: se cè qualche afide è un conto,se ci sono solo afidi è cosa diversa.
ciaociao
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
allora a parte il P.A., devi vedere la percentuale indicata sulla confezione.
ti assicuro che da me il confidor, dato alla diluizione del 3 % in acqua basta per tutta la stagione.

quindi controlla bene sulle confezioni la percentuale.
 

Marcello

Master Florello
Francobet è relativo a d ognuno.
A me ,posto che lo comprassi)mi durerebbe tutta la vita perchè non lo userei.
(salvo che ne sìa costretto con la forza)
ciao
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
Marcello non ho capito cosa mi hai risposto...

io ho risposto alla prima domanda del post, non alla tua,che, sebbene rispetti al 110%, non condivido e non consiglio.
ho appurato che, sui miei bonsai, i rimedi naturali non funzionano, o meglio, non mi danno la certezza dell'efficacia.
e compromettere o perdere piante di una certa importanza, non me la sento...
 

Marcello

Master Florello
Marcello non ho capito cosa mi hai risposto...

io ho risposto alla prima domanda del post, non alla tua,che, sebbene rispetti al 110%, non condivido e non consiglio.
ho appurato che, sui miei bonsai, i rimedi naturali non funzionano, o meglio, non mi danno la certezza dell'efficacia.
e compromettere o perdere piante di una certa importanza, non me la sento...

era solo una battuta per dire che se compro un farmaco mi durerebbe una vita perchè non lo userei,tutto quà.
ciao
 

kiwoncello

Master Florello
Strana davvero quest'inefficacia. L'Imidacloprid è particolarmente indicato per afidi ed aleurodidi; il punto è che ne variano molto durata d'effetto e traslocazione entro le varie parti della pianta a seconda della modalità di applicazione. Se somministrato per via radicale viene veicolato via via a tutti i tessuti, incluse le neofoglie formatesi post-applicazione e quindi la pianta risulta effettivamente protetta in tutte le sue parti per un periodo più o meno prolungato. Se irrorato sulla fronda è immediatamente efficace sui parassiti presenti ma non è detto che lo sia per infestazioni successive e su nuovi germogli della pianta stessa.

X Marcello: do per scontato che un farmaco salvavita non ti resterebbe inusato nel cassetto....
 

pilusmax

Giardinauta
Strana davvero quest'inefficacia. L'Imidacloprid è particolarmente indicato per afidi ed aleurodidi; il punto è che ne variano molto durata d'effetto e traslocazione entro le varie parti della pianta a seconda della modalità di applicazione. Se somministrato per via radicale viene veicolato via via a tutti i tessuti, incluse le neofoglie formatesi post-applicazione e quindi la pianta risulta effettivamente protetta in tutte le sue parti per un periodo più o meno prolungato. Se irrorato sulla fronda è immediatamente efficace sui parassiti presenti ma non è detto che lo sia per infestazioni successive e su nuovi germogli della pianta stessa.
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scusate se mi intrometto:

in etichetta non trovo le diluizioni per l'uso via radicale alle pinte in vaso e non vorrei sbagliare
? la proporzione è la stessa che si fa per darlo a spruzzo? ? e quanto ne va dato ? come una annaffiatura normale ?? ? per via radicale uccide anche le larve degli aleuroidi annidate sotto le foglie??
 
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