la ragione degli studi, Che, l'hai portata tu, leggendoli chiunque vedrebbe un sacco li limiti, che poi sono quelli che vedono tutti, anche i ricercatori "indipendenti" quelli che non sono finanziati nè da formazioni cattoliche, nè da associazioni LGBT .
Di "indipendente" non c'è nessuno, dal momento che qualcuno paga i ricercatori per fare il proprio lavoro. Diversi degli studi che ho linkato sono scritti da ricercatori che non hanno nulla a che fare ne con associazioni fantasy (pardon, religiose) ne con associazioni a favore dei diritti umani.
Di solito, gli scritti del comparto fantasy non passano il peer review, e a chi si occupa di scienza questo basta e avanza.
il concetto di natura ha tanti significati come del resto, tutte le parole del vocabolario, sta all'intelligenza di chi legge capire cosa intende chi parla. Secondo me Platicodon aveva in mente un concetto preciso, che ha espresso male, ma tutto sommato riconoscibilissimo. .
Epicuro? Lucrezio? non stai stirando troppo il lenzuolo? ..il concetto di creare non è mai stato mentale, esattamente il contrario. basta buttare un occhio all'etimologia. poi certo... l'uomo trasforma e basta....era un caxxata anche al tempo dei greci.
Non prendiamoci in giro, il concetto "naturale = non fatto dall'uomo" è un concetto che non può esistere. Ma facciamo finta di essere stupidi e pensiamo che esista, allora ci porta ad un'incoerenza immediata: se intendiamo rigettare ciò che "non è naturale", allora dobbiamo farlo in toto, quindi niente case, niente computer, niente sistemi idrici e fognari (ma soprattutto, niente pastasciutta!). Altrimenti, se ci mettiamo a fare una selezione, significa che il concetto di "naturale" definito in questo modo non è rilevante (o discriminante) nelle decisioni. Pertanto non ha senso appellarvisi per difendere o rigettare una tesi.
In realtà, il concetto di natura ha un significato ben diverso per ogni individuo, cioè ognuno definisce "naturale" ciò che per lui è ovvio o consueto. E anche in questo caso, appellarsi a questo concetto è sbagliato poichè equivale a dire "questa cosa è giusta perchè per me è così".
Ad esempio, mentre per noi è "naturale" che un uomo non possa picchiare una donna, per altre persone è "naturale" che la donna sia proprietà dell'uomo.
Ora, ancora una volta, comportiamoci da persone mature e smettiamola di tirare fuori questa imbarazzante scusa della natura.
Per quanto riguarda il creare, non serve tornare indietro a Epicuro e Lucrezio, inoltre la fisica si è sviluppata (lievemente) dai tempi dei greci ad oggi.
Cheguevilla, alla base della scienza, c'è il dubbio e la messa in discussione dei risultati ottenuti, figurarsi poi nelle scienze sociali!
le verità raggiunte sono sempre parziali. Questo non vuol dire scartare/rigettare le ricerche, ma l'atteggiamento corretto di una mente scientifica è quello di dire che "solo quando l'opinione degli esperti è unanime, deve essere accettata dai non esperti come molto più probabile della tesi opposta.
e se gli esperti non sono d'accordo, (come in questo caso) nessuna opinione può essere considerata certa dai non esperti". quoto in pieno B.R.
Sulla base de "i risultati sono sempre parziali", allora non dovremmo fare nulla. Ovviamente i risultati sono parziali, ma questo è ciò che abbiamo. Io vedo principalmente conclusioni positive e quindi ne prendo atto.
Dire che tutto possa essere messo in dubbio è sacrosanto, ma impedire il progresso sulla base di un "non esistono risultati certi" è un errore. Non esistono risultati certi nemmeno sul fatto che la pastasciutta non faccia male, ma mi auguro che nessuso si sogni di proibirne il consumo!
Anche la legge di gravità è una teoria non dimostrata, ma non vedo molta gente buttarsi dai palazzi dicendo "non esistono risultati certi sulla validità di questa teoria".