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dipladenia cosa le succede?

mariovitt.manca

Aspirante Giardinauta
la mia dipladenia ,all'esterno, pur essendo ancora fiorita sta perdendo molte foglie. ingialliscono e hanno delle macchioline nere. non conosco il genere. l'ho acquistata quest'estate. ho ridotto annaffiature. vivo a Roma e penso di lasciarla in balcone esposta a sud. consigli e suggerimenti graditissimi. grazie.metto foto
 

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Margherita^

Aspirante Giardinauta
Ciao,
che io sappia la Dipladenia col freddo va in riposo vegetativo, durante il quale "beve" pochissimo. Può essere che le pur ridotte annaffiature siano eccessive? Il substrato è molto bagnato? Un altro motivo di ingiallimento può essere il freddo .E' vero che è' un arbusto sempreverde ma è originaria del Sud America, la temperatura minima non dovrebbe scendere sotto gli 8 / 10°, se il meteo in rete è corretto di notte dovreste avere troppo freddo per lei
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Concordo con chi ha scritto prima di me: freddo.
Portala in un luogo luminoso con minime di 10 gradi. Andrà in semiriposo poi in primavera una bella potata, un rinvaso, la riporterei fuori e sarà bellissima.
 

mariovitt.manca

Aspirante Giardinauta
riassumendo :
1) riparare dal freddo. coperta con cellophane insufficiente?
2) ambiente luminoso .in casa più di 20 gradi riuscirà andare in dormienza?
3) pochissima acqua
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
la dipladenia fuori al freddo non resiste, anche se sono inverni relativamente caldi, non lo sono a sufficienza per questa pianta
lei vuole caldo vero
non so se in quel di Roma puoi trovare un angolo abbastanza caldo in esterno, ma ho i miei dubbi
 

dark_light

Aspirante Giardinauta
Nella mia modesta esperienza non serve. Fa condensa, si inzuppa, so lacera se c'è vento...se tu mi dimostri che funziona, con esempi incontrovertibili, allora ok.
non posso dimostrarti data la mia inesperienza, e il non averlo ancor amai utilizzato , pensavo pero di utilizzarlo ora per proteggere alcune piante dalle gelate notturne. ( parlo di piante che fino 0/5 gradi stanno bene fuori ma magari durante la notte si va giu parecchio.)
mi sembra solo strano che una cosa che in molti usano in agricoltura cosi diffusamente sia completamente inutile.
in teoria mi sembra piu sensata la risposta di puntina.
Proverò e vi darò la mia esperienza.
 

Lucia71

Aspirante Giardinauta
la mia dipladenia ,all'esterno, pur essendo ancora fiorita sta perdendo molte foglie. ingialliscono e hanno delle macchioline nere. non conosco il genere. l'ho acquistata quest'estate. ho ridotto annaffiature. vivo a Roma e penso di lasciarla in balcone esposta a sud. consigli e suggerimenti graditissimi. grazie.metto foto
Ciao io ho avuto esattamente lo stesso problema, pubblicato anche qui con tante foto, in piena estate e clima torrido e certo in quel caso non era il freddo . Dal pattern di macchie fotografate mi fu detto che era una malattia fungina e in effetti regredi con due trattamenti rameici a distanza di due settimane. Ovviamente la troppa acqua facilità le malattie fungine. Se adesso sia il freddo nel tuo caso non so. Però, anche io sto a Roma e la tengo in balcone a sud ovest e ancora non l' ho riparata, viste le temperature finora non rigide. Per di più ,essendo grande con lunghi tralci arrampicati , non so come mai potrei metterla dentro e infatti sono preoccupata. Ho già usato dei grandi cappucci di TNT per altre piante e pensavo di riprovare, non mi ha fatto condensa, anche se il forte vento può romperlo. Proverò a staccare la pianta e proteggerla sotto la tettoia con TNT, ma sempre fuori e ti farò sapere. Buona fortuna
 

Puntina

Guru Giardinauta
non posso dimostrarti data la mia inesperienza, e il non averlo ancor amai utilizzato , pensavo pero di utilizzarlo ora per proteggere alcune piante dalle gelate notturne. ( parlo di piante che fino 0/5 gradi stanno bene fuori ma magari durante la notte si va giu parecchio.)
mi sembra solo strano che una cosa che in molti usano in agricoltura cosi diffusamente sia completamente inutile.
in teoria mi sembra piu sensata la risposta di puntina.
Proverò e vi darò la mia esperienza.

Cellophane/nylon e tnt son ben diversi.
Il primo rischia davvero di crear danno perché non traspirante, il secondo invece aiuta a riparare quelle piante che seppur non abbiano grossi problemi con le temperature, vengono “cucinate” dal gelo.
Non è impermeabile perciò con pioggia ed umidità si bagna e poi comunque ghiaccia, l’ideale sarebbe usarlo come telo su di una struttura posizionata attorno alla pianta.
In alternativa si possono inserire dei paletti nel vaso così che tengano il telo lontano dalle foglie.
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Cellophane/nylon e tnt son ben diversi.
Il primo rischia davvero di crear danno perché non traspirante, il secondo invece aiuta a riparare quelle piante che seppur non abbiano grossi problemi con le temperature, vengono “cucinate” dal gelo.
Non è impermeabile perciò con pioggia ed umidità si bagna e poi comunque ghiaccia, l’ideale sarebbe usarlo come telo su di una struttura posizionata attorno alla pianta.
In alternativa si possono inserire dei paletti nel vaso così che tengano il telo lontano dalle foglie.
Tradotto: serve a nulla.
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Evidentemente non hai letto bene ciò che ho scritto.
Vero. Dalla mia esperienza, anche il TNT è inutile.
Ti dico perché:
Se lo tieni a contatto con le foglie queste bruciano per la condensa che gela di notte.
Se c'è vento e da me, in inverno, capitano giornate con forti raffiche, si lacera.
Fine.
Si può usare in luoghi esterni ma ben riparati da vento e umidità anche se poi, non ti so dire quanto guadagni.
 

dark_light

Aspirante Giardinauta
Vero. Dalla mia esperienza, anche il TNT è inutile.
Ti dico perché:
Se lo tieni a contatto con le foglie queste bruciano per la condensa che gela di notte.
Se c'è vento e da me, in inverno, capitano giornate con forti raffiche, si lacera.
Fine.
Si può usare in luoghi esterni ma ben riparati da vento e umidità anche se poi, non ti so dire quanto guadagni.
io ho un balcone esposto a sud , è coperto da una tettoia, le mie piante sono piante mediamente rustiche ( turbinini, qualche gymno, un paio di mammi, ariocarpus, copiapoa, ). vivendo a milano le temperature stanno intorno ai 0-5 gradi di giorno.
il balcone è coperto da forti venti.
Nel mio caso lo scopo sarebbe proteggerle dalle eventuali gelate che ci possono essere per qualche notte andando sotto zero.
detto che molte di queste probabilmente sopravviverebbero bene uguale penso che possa essere un aiuto in piu.
le piante verrebbero posizionate su una struttura ricoperta da uno due strati di tnt 30.

Ora pero non andiamo ot, non penso che il tnt se la pianta non è propio adatta alle temperature sia la risposta. se non puoi portarla in casa non ti resta pero che provare.
 
Ultima modifica:
D

Davide N.

Guest
Da mia madre la Dipladenia/Mandevilla di mia (fu) nonna è stata in casa l'inverno scorso, davanti ad una finestra a Sud... nessun problema! In estate ha fiorito...

PS: chiariamo un'altra cosa: il TNT non è inutile in sé, è inutile con la Dipladenia.
 
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