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Dionaea e sfagno: facciamo chiarezza!

Markhus 93

Giardinauta
Scrivo questo post perchè mi sono sempre posto un quesito a cui non sono mai riuscito a dare risposta...
La dionaea ha bisogno di substrato umido, acido e che non provochi l'insorgere di malattie fungine... Lo sfagno è un muschio che inacidisce il substrato, mantiene il fresco, mantiene l'umidità ed è un ottimo antifungino... Quindi perchè non coltivare le dionaee in substrato composto per il 100% da sfagno? So che alcune utricularie e alcune nepenthes highland vengono coltivati in cesti sospesi con substrato di puro sfagno, a volte vegetante... Perchè non provare con la dionaea???
 

faunista

Giardinauta
Ciao Michael Jackson!:D
Dunque, praticamente qualsiasi carnivora (eccetto quelle che necessitano di condizioni particolari come per esempio riposo secco) può essere tenuta in sfagno vivo e ci sta benissimo.
La dionea si tiene per lo più in torba perchè è semplicemente molto più comodo. Lo sfagno all'interno di un vasetto rischia di seccarsi e morire in una giornata ventosa per esempio, oppure se si trova in codizioni ottimali inizia a crescere sommergendo le povere piantine e dovresti stare sempre lì ad accorciarlo.
La torba di per se del resto è anch'essa molto acida (è il risultato della degradazione dello sfagno) e per qunto riguarda le proprietà antifungine, una pianta in salute non viene attaccata da muffa e simili nelle parti vive... infatti non mi è mai successo in anni di coltivazione.
Se hai a disposizione sfagno vivo comunque, puoi tenercela benissimo.
 

lobelia

Florello Senior
Ho cresciuto alcune carnivore in sfagnera ma dopo un paio d'anni le ho spostate in vasi singoli, molto più pratici. (La sfagnera, ormai è deceduta!)
Se hai voglia di provare....
 
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Markhus 93

Giardinauta
Ciao Michael Jackson!:D
Dunque, praticamente qualsiasi carnivora (eccetto quelle che necessitano di condizioni particolari come per esempio riposo secco) può essere tenuta in sfagno vivo e ci sta benissimo.
La dionea si tiene per lo più in torba perchè è semplicemente molto più comodo. Lo sfagno all'interno di un vasetto rischia di seccarsi e morire in una giornata ventosa per esempio, oppure se si trova in codizioni ottimali inizia a crescere sommergendo le povere piantine e dovresti stare sempre lì ad accorciarlo.
La torba di per se del resto è anch'essa molto acida (è il risultato della degradazione dello sfagno) e per qunto riguarda le proprietà antifungine, una pianta in salute non viene attaccata da muffa e simili nelle parti vive... infatti non mi è mai successo in anni di coltivazione.
Se hai a disposizione sfagno vivo comunque, puoi tenercela benissimo.

Ciao! grazie per avermi risposto e chiarito le idee... Questa domanda mi è sorta quando ho visto in un documentario una drosera in mezzo allo sfagno in una palude... per cui mi sono chiesto perchè mai non potesse essere applicato alla dionaea che con me è sempre schizzinosa per quanto riguarda i substrati... Tu mi hai parlato di sfagno vivo, ma penso che lo sfagno secco reidratato sia più o meno la stessa cosa, no?
 

Markhus 93

Giardinauta
Ho cresciuto alcune carnivore in sfagnera ma dopo un paio d'anni le ho spostate in vasi singoli, molto più pratici. (La sfagnera, ormai è deceduta!)
Se hai voglia di provare....

Se provo anche con qualche sarracenia, non credo di avere problemi, vero?? Sono tra le più toste...
 

Markhus 93

Giardinauta
E' proprio questo il punto: sono in grado di trovare lo sfagno con molta più facilità rispetto alla torba... Se poi posso sostituirlo completamente alla torba per me è facilissimo... Quello che io volevo sapere era rivolto di più verso la dionaea con cui ho sempre problemi di substrato legati alla qualità e al ph dello stesso (5)...
 

Markhus 93

Giardinauta
infatti... ma con quattro teste di sfagno vivo e tanto sfagno da reidratare sarebbe più spoglia, non avrebbe quel verde in risalto... Provo con qualcosa da poco!
 

lobelia

Florello Senior
L'ideale sarebbe una realizzazione con sfagno vivo. Ti converrebbe impostare una microsfagnera e far riprodurre lo sfagno prima di piantare le dionee.
Lo sfagno è abbastanza rapido nel riprodursi se coltivato nel modo giusto.
 

Markhus 93

Giardinauta
beh allora appena mi passano tutte le malattie che mi sono beccato comincio il mio tentativo, ovviamente in forma ridottissima!!!
Ricordo una volta di aver tagliuzzato le teste di sfagno vivo sulla torba per farl riprodurre e non è venuto fuori nulla, quindi metto le teste di sfagno vivo che ho in mezzo allo sfagno reidratato nella speranza che si riproduca?
 
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