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DIAKIA ENDERSONIANA E MAXILLARIA TENUIFOLIA

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Silvestro73

Guest
hO COMPLETAMENTOE CAMBIATO ROTTA starei valutando l'ipotesi di acquistare queste due piante, a tal proposito ,considerando che le coltiverò in appartamento vorrei sapere se qualcuno di voi sà darmi qualche dritta sulla loro coltivazione o consigliarmi qualche sito da consultare
 
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Giulio

Guest
Beh, la dyakia ha più o meno gli stessi bisogni degli ascocentrum, molta luce (però no sole diretto), molta aria alle radici, buona ventilazione, caldo e annaffiature costanti e regolari per tutto l'anno. Piccolina ma graziosa.
La M. tenuifolia vuole anche lei il caldo, non troppa luce, un po' di riposo in inverno con poca acqua. Attenzione che la pianta tende a diventare grandicella, cespugliosa ed un po' disordinata, con i fiori (relativamente piccoli) che stanno alla base dei bulbi, tra le foglie.
ciao
Giulio
 
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Silvestro73

Guest
Grazie, per la Dyakia va bene la prenderò, mentre ho rinunciato alla maxillaria, ho visto un paio di foto su inernet ed effettivamente viene grandicella, vorrei chiedere a Riboni se ha una di queste miniature:pleurothallis cardiotallis(credo),e laelia liliputana se tu mi potresti consigliare qualche altra miniatura carina e più o meno coltivabile come le mie ti sarei grata, credo che per lo spazio e per la qualita' (di solito vendono piante adulte), sono più vicine alla necessità di una principiante, vedi ho ilterrore dei marciumi e queste piantine almeno mi sembra ne sono meno soggette.Già che mi trovo, vorrei chiederti una cosa, sulle foglie del mio phargmipedium dono comparsi dei taglietti, come se un essere minuscolo le abbia mangiucchiate, le ho pulite con un pò d'ovatta e alcol, ma non è venuto fuori niente,pensi che dovrei comunque fargli una spruzzatina di acaricida?
 
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Giulio

Guest
Allora, il P. cardiothallis a quanto mi par di ricordare, non è esattamente una miniatura, bensì una piantotta alta un 20-30 cm con delle foglie di dimensioni discrete. La Laelia (o Sophronitis o Hoffmannsegella) liliputiana, come molte delle altre Laelia rupicole, non sono affatto semplici come coltivazione. Hanno un aspetto molto robusto, tuttavia rientrano a pieno titolo tra le piante 'rognosette'. Molta luce, temperature sul fresco, molta umidità, poca acqua, molto sofferenti ai rinvasi ed ai marciumi.
Come miniature 'accondiscendenti' e reperibili posso consigliare l'Haraella odorata, la Schoenorchis fragrans, le Phalaenopsis lobbii e parishii, Aerangis fastuosa.
I primi nomi che mi vengono in mente sono questi, ma ce ne sono a palate di miniature più o meno conosciute, più o meno reperibili.
ciao
Giulio
 
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