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Deterrenti per conigli.

bacarat

Maestro Giardinauta
Il mio problema sono sempre loro: i voraci conigli selvatici.
Io pianto e loro prima o poi arrivano a mangiare le mie piante. La conta dei morti è lunghissima. Non solo piante giovani, ma anche piante che erano resistite qualche anno. Adesso si sono fatti fuori non solo, come prevedibile, la mia rosa old blush che aveva attechito, ma anche le velenose lantane.
In un altro post avevo già avuto qualche consiglio su quali piante scegliere. E benchè abbia limitato la mia scelta a quelle spinose e velenose la situazione è sempre problematica.
Comunque smetto di lamentarmi altrimenti non finisco più per chiedere il vostro aiuto pratico su come costruire un deterrente che li tenga lontani da ogni pianta, senza dover ricorrere ad antiestetiche reti.
Inizierei a pensare ad un tappeto di spunzoni in modo che non possano avvicinarsi...
avete qualche idea?
 
R

Riverviolet

Guest
Secondo me, il problema è che tu lì, non ci abiti.
Io vivo ad un passo da un fiume, in città. Molti giardini intorno sono periodicamente infestati, da arvicole più che altro.
Nel mio giardino non ci vengono, perchè abitato da gatti e da un bel serpentone che ha trovato la residenza dentro ai muri dello stesso.
Insomma, credo che la soluzione più efficace siano i predatori naturali o predatori e basta. Anche solo la presenza, è un deterrente, in superficie, dato che i conigli non scavano sottoterra.
 

bacarat

Maestro Giardinauta
Secondo me, il problema è che tu lì, non ci abiti.
Io vivo ad un passo da un fiume, in città. Molti giardini intorno sono periodicamente infestati, da arvicole più che altro.
Nel mio giardino non ci vengono, perchè abitato da gatti e da un bel serpentone che ha trovato la residenza dentro ai muri dello stesso.
Insomma, credo che la soluzione più efficace siano i predatori naturali o predatori e basta. Anche solo la presenza, è un deterrente, in superficie, dato che i conigli non scavano sottoterra.

Sicuramente hai ragione. Io lì non abito e la casa è isolata in un boschetto di lecci che scende verso il mare, che non posso recintare in alcun modo.
 

Edagricolo

Aspirante Giardinauta
Secondo me, il problema è che tu lì, non ci abiti.
Io vivo ad un passo da un fiume, in città. Molti giardini intorno sono periodicamente infestati, da arvicole più che altro.
Nel mio giardino non ci vengono, perchè abitato da gatti e da un bel serpentone che ha trovato la residenza dentro ai muri dello stesso.
Insomma, credo che la soluzione più efficace siano i predatori naturali o predatori e basta. Anche solo la presenza, è un deterrente, in superficie, dato che i conigli non scavano sottoterra.

Mi dispiace contraddirti ma sia le lepri che i conigli scavano sottoterra e come!!! Fanno certe gallerie!!
 
S

scardan123

Guest
I conigli scavano profondi cunicoli, in effetti la parola "coniglio" deriva proprio dal latino "cuniculus", cioè tunnel sotterraneo.

Se non ci vivi è dura: è una zona semi abbandonata con cibo e senza disturbatori. Praticamernte un sogno per un coniglio! E se ti prendi un serpente, beh, poi te lo godi tu... meglio i conigli, forse...
Non vedo molte altre soluzioni efficaci a parte piante spinosissime e/o con foglie molto dure e coriacee e/o con tronchi duri.
Anche le velenose le vedo bene fino a un certo punto, la dose letale spesso è molto grande, e prima fanno a tempo a rosicchiare tutto che non gli viene nemmeno il mal di pancia.
Gli oleandri ecco hanno foglie dure e appuntite oltre che velenose, i fichi d'india, mi dispiace ma secondo me la soluzione VERA sarebbe viverci, a quel punto i conigli spariscono: casa abitata, gatto cattivo, umano rompipalle, no no, allora cambiano zona.
 

bacarat

Maestro Giardinauta
Scardan, le serpi ci sono eccome...( vabbè i difetti sono tanti e c'è anche questo).
Però non vorrei esagerare con le lamentele, perchè è davvero un posto bellissimo, dove vorrei starci molto, molto di più e non solo per disturbare i conigli.
Ok, non è proprio il posto giusto per fare giardinaggio, ma al cuor non si comanda.
Cercherò di volare basso e di limitare tutti i desideri che mi vengono leggendo il forum.
Gli oleandri resistono e resiste per ora, (ma non vorrei parlare troppo presto) anche una rosa rugosa (chissà chi mi avrà ispirato?).
Con le piante velenose non pensavo certo di eliminarli, speravo solo di non nutrirli.
Ciao.B.
 
R

Riverviolet

Guest
Un animale selvatico, non pensate sappia, d'istinto cosa sia per lui, velenoso?
Allora forse, si potrebbe chiedere ad un buon veterinario, da cosa stanno lontani. Idea bislacca?

@ Scardan, io preferisco il serpente al coniglio, non fa' alcun danno, richiama i ricci ed è presenza silenziosa, ma quanto basta a scoraggiare anche topi e arvicole. E poi è bellissimo, è un biacco di colore blu. In 11 anni, l'ho visto solo due volte. :hehe:
 

bacarat

Maestro Giardinauta
Un animale selvatico, non pensate sappia, d'istinto cosa sia per lui, velenoso?
Allora forse, si potrebbe chiedere ad un buon veterinario, da cosa stanno lontani. Idea bislacca?

Certo un animale selvatico evita le piante velenose. Così è quello che ho imparato, così come ormai ho imparato a memoria gli elenchi di piante velenose per i conigli e il loro grado di tossicità.
Ho poi verificato che ci sono alcune piante, non classificate velenose, che non vengono attaccate. Per es: rosmarini, mirti, poligala, plumbago e persino le malvacee.
Poi mi è parso di capire empiricamente che un altro fattore determinante è l'acqua data alle piante. Nella stagione secca i conigli non guardano i rosmarini selvatici, ma se io bagno con cura i miei rosmarini li condanno a morte certa.
Ovviamente poi le piante giovani sono più appetibili di quelle vecchie.
Insomma con un po' di esperienza pensavo di iniziare a inquadrare il problema.
Ma quando la settimana scorsa, dopo mesi di pioggia, che ha fatto crescere notevolmente anche la vegetazione selvatica, ho scoperto che hanno mangiato delle buganvillee nane che resistevano in vaso da tre anni e persino delle velenosissime lantane, ho una sola certezza: è guerra!
 
A

anydaynow

Guest
da me i conigli stanno facendo molti danni e buona parte delle mie piantine sono state mangiucchiate. alcune le ho tirare su, altre voglio provarle a lasciarle dove sono. non avevo mai osservato questo comportamento, ma quest'anno a differenza degli altri anni ha nevicato molto ed evidentemente han dovuto mangiare quello che passava il convento. non hanno paura di nulla, arrivano fin sotto al recinto dei cani. mi chiedo che fine abbiano fatto le volpi, per il resto mi rifiuto di mettere bocconcini avvelenati o altre soluzioni del genere. so che con la primavera mi lasceranno in pace eprchè avranno molte altre cose da mangiare, almeno credo ceh preferiranno cibarsi di ciò che han mangiato fino a poco tempo fa. una cosa che invito a non fare è quella di mettere bocconi avvelenati. anche per i topi bisogna fare attenzione, i predatori naturali dei topi sono animali tipo i gufi e non so se vale la pena di rischiare di uccidere dei gufi. bisognerebbe riatrezzarsi dei predatori naturali che stanno scomparendo.
 

bacarat

Maestro Giardinauta
Anydaynow, certo da me il problema non è la neve. Quest'anno la vegetazione abbonda. I conigli in certi anni diventano numerosissimi, poi magari l'anno successivo vengono decimati da epidemia ( sono infatti molto soggetti a malattie). Nella mia zona negli ultimi 5 anni si è verificato ben due volte. Insomma la natura stessa ha i suoi rimedi: altrimenti vivrei in una zona desertificata.
Quella dei bocconi avvelenati è una soluzione che ovviamente non ho mai pensato, ma per coincidenza proprio al tg5 di questa mattina parlavano di un ordinanza che ne vieta la preparazione, l'obbligo per i veterinari di denunciare l'avvelenamento di animali e il successivo obbligo di recintare la zona perchè l'avvelenamento potrebbe diffondersi anche nella catena alimentare (topi, gatti o cani ecc.).
Ciao.Bacarat
 
R

Riverviolet

Guest
Ho letto qualcosa in giro ed in Australia, ad esempio, le recinzioni le affondano di parecchio nel terreno, perchè il coniglio scava, ma fino ad una certa profondità, oltre non si spinge.
Leggevo inoltre del suo comportamento alimentare e quando è più attivo, mattino presto e notte. Gradisce foglie tenere e soprattutto bagnate di rugiada tende a scartare quelle alquanto coriacee. Pare vengano spaventati da ombre, presenze che si muovono dall'alto, proprio perchè predati soprattutto da rapaci.

Dunque, mi veniva in mente una possibilità.
Se potessi cintare, approfondendo parecchio la rete sul tuo coltivato e fuori da questa recinzione, piantare piante a rapida crescita ma non eccessiva altezza, che fungano da vittime sacrificali... si saziano di queste e lasciano in pace ciò che coltivi tu. Piante che a loro piacciono, dalle foglie tenere e che si caricano di rugiada mattutina. Sempre chè tu possa recintare.
 

bacarat

Maestro Giardinauta
Recintare è proprio impossibile.
La protezione devo pensarla per ogni singola pianta. Adesso ho interpellato un'azienda che lavora filo di ferro per gli usi del giardino, vediamo se hanno un'idea loro. Io continuo a pensare a degli spunzoni da mettere vicino alle piante.. come un tappeto di un fachiro... (qualcosa di simile a quegli spunzoni che si mettono sui cornicioni per evitare che si posino i piccioni, ma meno costosi.)
 
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