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Danni della neve

Silvia

Maestro Giardinauta
Sono finalmente riuscita ad andare a vedere in che condizioni è il mio giardino (che non è dove sto d'inverno). Un disastro: rami anche molto grossi stroncati, un mandorlo addirittura parzialmente sradicato e altri guai che richiederanno un robusto intervento di seghe, trattore ecc. Ahimè.
Su scala più piccola, i miei due cespi di lavanda, di cui ero orgogliosa e che già da alcuni anni ornavano l'ingresso, sono stati schiacciati dal peso della neve e ancora oggi uno strato gelato teneva prostrati a terra molti rami. A toccarli, molti si sono spezzati. Li ho subito infilati in un paio di cassette, ma credo proprio che sperare nelle talee sia poco realistico. Posso far qualcosa per i cespugli?



 

cleome

Giardinauta Senior
Coraggio, i cespugli sono messi un po' male, ma non malissimo; probabilmente quest'anno non avrai una spendida fioritura, ma si riprenderanno sicuramente. Attenta, quando li maneggi, perchè come hai visto, i rami della lavanda, come quelli del rosmarino, non sono molto flessibili e tendono a troncarsi; aspetterei la fine delle gelate per spuntarli in modo da stimolare la ripresa vegetativa.
Per le talee, non sarebbe il momento, ma ci proverei: tentar non nuoce. Scegli rametti (circa 15 cm) con una parte legnosa, ma proverei anche con talee apicali. Magari le metterei in casa, in un ambiente luminoso, coperte con della plastica per formare una camera umida.
 

Stefano De C.

Florello Senior
Succede talvolta quando in unc erto luogo nevichi tanto (come l'Appennino emiliano questo inverno, seppur non costante), ma le piante si riprendono sempre
 

Paola-Luna

Florello
una delle operazioni che io faccio spesso, quando nevica, è quella di scrollare le mie rose e i cespugli dalla neve che vi si deposita e che con il peso rischia di rompere i rami... Lo faccio anche con i miei grossi cespugli di lavanda. Se si lascia che la neve rimanga su c'è il rischio che, con un'improvvisa gelata, questa si trasformi in ghiaccio e "blocchi" letteralmente eventuali rami incurvati, sigillandoli al suolo. Con il rischio poi che questi vadano davvero a spezzarsi. Quello dello scrollar via la neve è un "lavoretto" che occupa poco tempo. Certo va fatto con delicatezza, ma ne vale la pena. Comunque le lavande si riprendono alla grande, non temere...
 

Silvia

Maestro Giardinauta
una delle operazioni che io faccio spesso, quando nevica, è quella di scrollare le mie rose e i cespugli dalla neve che vi si deposita e che con il peso rischia di rompere i rami... Lo faccio anche con i miei grossi cespugli di lavanda. Se si lascia che la neve rimanga su c'è il rischio che, con un'improvvisa gelata, questa si trasformi in ghiaccio e "blocchi" letteralmente eventuali rami incurvati, sigillandoli al suolo. Con il rischio poi che questi vadano davvero a spezzarsi. Quello dello scrollar via la neve è un "lavoretto" che occupa poco tempo. Certo va fatto con delicatezza, ma ne vale la pena. Comunque le lavande si riprendono alla grande, non temere...

E' proprio quello che è capitato. Il lavoretto lo farei volentieri, se non ci fossero di mezzo alcuni chilometri di strada, e in più i malanni dell'inverno...Le rose per fortuna si sono salvate, ma le lavande sono uno strazio: più che dimezzate rispetto all'autunno!
 

ivydog

Aspirante Giardinauta
è successo anche a me...cineraria marittima rotta e lavanda a terra, ma non le tocco, si spaccano con niente e aspetto il sole per vedere i danni! Ho scrollato le rose e il lauro, ma non sono arrivata in tempo per la mia lavanda.....sigh...spero si rinfoltisca perchè io ho anche sentito che le lavande potate basse sul legno non buttano più.....doppio sigh....
 
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