• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

cymbidium

C

certo50

Guest
un saluto a voi tutti del forum, è la prima volta che partecipo alle vostre discussioni, che reputo molto interessanti.
Avrei un quesito da porre e ringrazio a chi mi risponderà, e cioè: ho delle piante di CYMBIDIUM e siccome le vedo un po' sofferenti e tirate fuoi dal vaso, ( piano, piano ), ho visto parecchie radici morte,è possibile rinvasarle adesso, invece di aspettare la primavera?
Grazie
certo50 :confused:
 

coccinella40

Master Florello
Benvenuto nel forum Certo50:froggie_r Inserisci la tua località nel profilo così avrai informazioni anche in base al tuo clima:hands13: .
 
C

certo50

Guest
Ciao a tutti e grazie delle risposte.
Abito ad Urbino, nelle Marche, le piante d'orchidea in estate sono fuori in mezza ombra (come lo sono adesso).
Le piante di Cymbidium hanno le foglie in cima un po' bruciate, inoltre, specialmente una pianta, ha prodotto dei getti piccoli, piccoli e dulcis in fondo sono 2 anni he non fiorisce nessuna delle 5 piante che ho.
Io proverei a rinvasare, mettendo il terriccio adatto per le orchidee, o no?
Grazie
certo50
 

kiwoncello

Master Florello
Per mia esperienza i Cymbi diminuiscono la fioritura fino a zero via via che si infoltiscono nel vaso, pertanto arriva il momento che vanno spostati in vaso più grande oppure divisi (taglio brutale a metà del ceppo con segaccio). Sei ancora in tempo per farlo, ovviamente tieni presente che prima che i divisi rifioriscano può passare un pò di tempo. Quanto al substrato io uso bark (corteccia di pino) pura e concimo ogni 15 giorni con Peter's.
Kiwo
 

fraelucia

Giardinauta Senior
Anche io ho sempre usato bark, al max misto a un po' di sfagno o muschio a seconda della disponibilità,negli ultimi rinvasi ho incominciato a mescolare una manciata abbondante di letame maturo di cavallo. Non è che abbia notato chissà quali risultati.
Il risultato invece l'ho avuto al rinvaso di un bulbo unico di cymb. con due sole foglie ed un figlioletto senza foglie né radici, in questo caso però ho usato bark e letame maturo 2/3 e 1/3.
Il piccolino, che non ho buttato solo perché era ancora verdino, ha emesso un germoglio e due bitorzoli di radici, lo pseudobulbo più grande ha emesso anche lui un getto nuovo.
Appena riesco a recuperarlo vi invio un indirizzo interessante a proposito del letame e dei cymbi.
 

kiwoncello

Master Florello
Frae, in passato io avevo posta la domanda agli orchidofili relativa proprio all'uso di letame di cavallo come substrato per cymbidium. Mi era stato risposto - mi pare giustamente (purtroppo non ricordo da chi)- che poteva funzionare probabilmente all'inizio ma che poi col disfacimento e compattamento del letame stesso il substrato sarebbe diventato asfittico con compromissione delle radici. Probabilmente come fai tu un minimo nel bark non guasta.
kiwo
 

fraelucia

Giardinauta Senior
kiwoncello ha scritto:
poi col disfacimento e compattamento del letame stesso il substrato sarebbe diventato asfittico con compromissione delle radici. Probabilmente come fai tu un minimo nel bark non guasta.
kiwo
Torelli riferiva da qc parte che con le scarse innaffiature invernali il letame si seccava e poi era difficilissimo reidratarlo.
Le "dosi" 2/3 - 1/3 di bark e letame le ha suggerite lui in un post sul gruppo Orchidee di yahoo.
Per quel poco di mia esperienza, sono soddisfatta. ;)
 
C

certo50

Guest
Ciao, a tutti, è vero che i Cymbidium con molti pseudobulbi non fioriscono? Volevo travasarli, perchè strettini nei vasi, ma mi è stato consigliato, dalla fioraia, di non farlo. (in effetti quando si comprano sono tutti con le radici fuori).
Grazie
certo50
 

mercuzio

Maestro Giardinauta
Ciao e ben venuto, se lo hai gia tirato fuori dal vaso e quindi disturbato puoi anche rinvasarlo.
I cymbidium sono molto resistenti e quindi non credo che ci saranno grossi poblemi.
Quelli dei fiorai con tutte le radici fuori vengono da serre riscaldate ed umidificate, in casa è un'altra storia ed è bene che le radici stiano sotto al bark altrimenti si asciugano troppo e seccano.Lostesso vale per tutte le orchidee tenute in casa.
Taglia le radici morte, dividi ..se vuoi.. gli pseudobulbi e rinvasa in bark nuovo a pezzatura grossa, modera le annaffiature per qualche giorno (un paio di settimane) in modo che le ferite si rimarginino senza marcire e poi riprendi ad annaffiare e concimare regolarmente, la prossima primavera dovrebbe rifiorire se gli dai un giusto sbalzo termico adesso.
Ricordati di mettere del polistirolo o dell'argilla espanza sul fondo del vaso in modo da drenare bene l'acqua ed evitare i ristagni!!!
Ciao e buona coltivazione....oh... poi posta le foto delle future fioriture mi raccomando!!!
 
G

grantares

Guest
meno si rinvasa e meglio è ma se le radici sono marce allora bisogna proprio internvenire, rinvasando, io uso bark carbone di legna, argilla espansa e un po' di torba, secondo me invece non fioriscono perchè non prendono freddo, i cymb hanno bisogno di freddo ma freddo lasciali fuori all'aperto il più possibile evitando le gelate sopportano benissimo temperature di 3/4 gradi, quindi quando le temperature raggiungono tali limiti bisogna provvedere per riporli in una veranda o ingresso luminoso e penso fioriranno io ho sempre fatto così e funziona, le mie piante anche se in vasi strapieni hanno sempre fiorito, speriamo che lo facciano anche quest'anno che le ho divise e rinvasate, visto che si presentano al momento belle e con nuove radici
bye bye
 
D

De Vidi Guido

Guest
Vi va che dico la mia sulla coltivazione dei Cymbidium? Spero di sì.

Ho l'impressione che siate partiti dal versante meno importante per la buona coltivazione di questo genere di orchidea, perche'?
Siete scivolati subito sul substrato e nella fattispecie sul mito del letame di cavallo (neanche tanto facile da trovare) che qualche decennio fa ha affascinato molti orchidofili Italiani.
Il genere dei Cymbidium è composto da varie specie, alcune sono delle miniature ed altre sono decisamente grandi e le loro esigenze variano a seconda del loro habitat specifico, ma tutte richiedono alcune condizioni ambientali e climatiche fondamentali per il loro sviluppo e per la fioritura. Queste condizioni esulano dal tipo di composto del vaso e dalla tipologia di fertilizzazione.
Esse sono: Buona luminosità durante il periodo primaverile estivo dello sviluppo e deciso sbalzo termico fra la notte ed il giorno, durante la fase matura (tarda estate/autunno) nella quale le notti fredde inducono la pianta alla formazione delle gemme fiorali.
Sì sa che i Cymbidium sono orchidee terricole e/o litofite, quindi il substrato deve essere vaporoso (bark, foglie di faggio, o torba) con l'aggiunta di una manciata di perlite per alleggerirlo ed un pugno di sabbia o materiale calcareo sbricciolato.
Ho parlato di specie, ma bisogna anche tener conto che nel mercato transitano tanti ibridi e questi essendo il frutto di ripetuti incroci, risultano ancor più rustici e resistenti delle varie specie, quindi, una volta garantita loro una costante umidità del substrato, così come spiegato sopra, risulta abbastanza facile garantire una corretta fertilizzazione chimica con concimi standard.
Detto questo e capito che la fase dello sviluppo avviene in primavera, io consiglio di non toccare le piante in questa stagione, piuttosto manteniamole moderatamente umide al fine di non disidratarle per poi intervenire in primavera con una energica sistemazione della pianta. Ciao. Guido.
 
Alto