Salve.
Ho un Tagete nano. Beh... il termine "nano" è assai riduttivo visto che è diventato enorme. L'ho messo da tempo in un vaso di quasi 50 cm di diametro e l'ha occupato tutto. I gambi sono in larga misura diventati legnosi.
Nonostante il rigido clima novembrino delle mie parti, continuo a tenerlo sul balcone e lui sembra stia benone. E' ancora coperto da una marea di fiori rossi e gialli belli aperti.
Se non sbaglio il Tagete è una pianta annuale, quindi tra breve suppongo inizierà a deperire e seccare, anche se vedendolo adesso la cosa sembra quasi impossibile.
Mi pare di aver letto da qualche parte che tagliando i fiori della pianta appena sotto la loro base e lasciando intatto il resto del gambo, anche le piante annuali (magari non tutte, ma quelle particolarmente robuste sì) possono sopravvivere e rifiorire l'anno successivo. Insomma... da annuali possono diventare perenni o almeno biennali.
Vorrei sapere se la cosa vi risulta oppure ho avuto una qualche allucinazione nel ricordare questo particolare.
Ho un Tagete nano. Beh... il termine "nano" è assai riduttivo visto che è diventato enorme. L'ho messo da tempo in un vaso di quasi 50 cm di diametro e l'ha occupato tutto. I gambi sono in larga misura diventati legnosi.
Nonostante il rigido clima novembrino delle mie parti, continuo a tenerlo sul balcone e lui sembra stia benone. E' ancora coperto da una marea di fiori rossi e gialli belli aperti.
Se non sbaglio il Tagete è una pianta annuale, quindi tra breve suppongo inizierà a deperire e seccare, anche se vedendolo adesso la cosa sembra quasi impossibile.
Mi pare di aver letto da qualche parte che tagliando i fiori della pianta appena sotto la loro base e lasciando intatto il resto del gambo, anche le piante annuali (magari non tutte, ma quelle particolarmente robuste sì) possono sopravvivere e rifiorire l'anno successivo. Insomma... da annuali possono diventare perenni o almeno biennali.
Vorrei sapere se la cosa vi risulta oppure ho avuto una qualche allucinazione nel ricordare questo particolare.