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Cosa sta succedendo al mio pollice?

giumaca

Giardinauta
Ultimamente stò perdendo, o nel migliore dei casi vedendo in pessime condizioni molte delle mie piante:

Ho perso tre deiffenbachia, ed una quarta più grande è in pessime condizioni, tutte presentavano macchie sulle foglie, poi le foglie ingiallivano e cadevano.
La mia Calathea ha le foglie che si accartocciano, anche se il terreno è umido e non fradicio, e le nebulizzazioni non le fanno nè male nè bene, anche questa sta iniziando ad avere un aspetto pietoso.
L'Azalea, con la quale non ho avuto mai fortuna, ha perso tutte le foglie ed è seccata, dopo poco tempo dall'acquisto.
La Salaginella, comprata poco prima di Natale, sta facendo una brutta fine a causa di una mia disattenzione, ho dimenticato di svuotare il sottovaso dopo averla annaffiata.
La Pachira che all'inizio era composta da 6 fusti intrecciati, è rimasta solo con uno di loro che sembra stia facendo la stessa fine, i fusti marcivano inesorabilmente, a terreno asciutto per giunta.
La Felce comune (nephrolepsis) con la quale a dire il vero non sono mai andata granchè d'accordo, inizia ad ingiallire le foglioline dal basso e poi le perde.
La Peperomia ha le foglie floscie nonostante venga nebulizzata spesso
La Poinsettia (eufobia pulcherrima) o stella di Natale, ha perso tutte le foglie verdi, le sono rimaste solo quelle rosse all'apice e le infiorescenze.
Persino il Lucky-bamboo sta ingiallendo le foglie.

Ancora OK gli spathy, la kenthia, la Yucca, le Dracene, il Pothos, tutte le grassine, la Beaucarnea, il Platycerium, la Fittonia, le Tradescanthie, la Schumbelgera, il Ficus golden king, e il Ficus Tineke (questo per farvi capire che non ho distrutto ancora tutto)...ma....


FERMATEMI PRIMA CHE FACCIA UNA STRAGE!!!!!:martello: :martello: :martello:
 
R

riverviolet

Guest
giumaca ha scritto:
La Peperomia ha le foglie floscie nonostante venga nebulizzata spesso

L'unica su cui poso darti la mia opinione, se è la capreata.
Non nebulizzare, ma metti nel sottovaso argila espansa fino a riempirlo, mettici sopra il vaso e bagna fino a livello del sottovaso l'argilla, senza che l'acqua invada la base del vaso.
Non bagnare, lasciala quasi asciutta e a seconda della temperatura di casa, ogni tanto fai alzare illievelo dell'acqua dell'argilla fino a chè la base del vaso vada ad un millimetro o poco più dentro l'acqua.
La pianta si tirerà ciò che le serve.
Togli poi l'eccesso, dopo 20 minuti e rimetti il vaso appoggiato sull'argilla, bagnata.

Le altre piante, secondo me, o c'è troppa uidità a temperature troppo basse o poca umidità a temperature troppo alte.
L'azalea forse è in un ambiente troppo caldo e secco.
 

giumaca

Giardinauta

Vi dò un'idea di ciò che stà succedendo alle mie poarelle:


Dieffenbachia (prima e dopo):
2005-09-02003.jpg


2006-01-07031.jpg



Calathea (prima e dopo):
2005-09-17034.jpg





2006-01-07021.jpg





continua...



 
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T

teresatita

Guest
penso che queste piante di cui hai postato le foto soffrano per troppa umidità. Io sinceramente trovo poco utile la nebulizzazione nei mesi invernali. Credo che dovresti annaffiarle di meno, proprio quando vedi che non ce la fanno più. Questa è la mia filosofia riguardo alle piante in appartamento e nei mesi invernali. Penso che bisognerebbe lasciarle tranquille. Ma è solo il mio pensiero eh....che poi anche a me qualche pianta và maluccio...
 

Manu1

Maestro Giardinauta
per i luky bamboo, non mipare se la passino così male. qualche foglietta secca è normale, anche i miei ce lìhanno e da mesi, ma la cosa non degenera, e comunque da quel che ho capito, no hanno una vita così lunga... La stella di natale ormai la considero una stagionale, non sono mai riuscita a farla durare.
La pachiria quanto tempo dopo che l'hai presa ha cominciato a rovinarsi? Per la mia mi hanno raccomandato tutti di darle tanta luce, poca acqua e nebulizzare le foglie. Per la dieffembachia....ho appena tolto l'ultima foglia secca alla mia...è rimasta tutta "nuda" vediamo se si riprende......
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Sono d'accordo con teresatita. Troppa acqua! E probabimene substrato poco drenante. :rolleyes: E queste con problemi sono tutte piante un pò difficili... :storto:

La Dieffenbachia soffre la poca umidità del'aria ma sopratuto la troppa umidità nel terreno (vedi folgie che diventano gialle)! Devi sare un terriccio molto torboso che drena tantissimo (l'acqua deve uscire subito dal foro di scolo) e annaffiare solo quando vedi che le foglie cominciano ad afflosciarsi per la sete. Tienila in un posto luminoso e umido; magari aumenta l'umidità mettendo il vaso in un grosso sottovaso con argilla espansa umida. NON tollera le correnti d'aria e i colpi di freddo (vedi foglie scure e semitrasparenti sul fondo), per cui se dov'è adesso è soggetta a "spifferi" spostala.

La Calathea non ce l'ho, ma vedo che la Marantha (parente stretta) fa subito quel "verso" se la bagno prima del dovuto. Allunga i tempi di annaffiatura, fai seccare tantissimo la terra prima di bagnare di nuovo! Idem come sopra, terriccio molto drenane in cui lacqua scivola via subito.

Le azalee in circolazione sono forzatissime e la stragrande maggioranza schiatta in poche settimane, percentuale che rasenta il 100% se la tieni in casa! :fifone2: Non è facile farle sopravvivere, comunque dai un'occhiata ai consigli nelle F.A.Q. del Forum "Giardinaggio".

Salaginella, Pachira, Felce, Peperomia non le ho mai avute, comunque di sicuro sono tutte piante che soffrono la poca luce, la poca umidità ambienale e la troppa acqua nel terreno! Per la Pachira cerca nel forum, ci sono molte discussioni in merito; la Felce soffre inesorabilmente ambienti non umidissimi, quindi prova a spostarla nel bagno... :rolleyes: Per la Peperomia, in generale non è mai una buona idea nebulizzare le foglie carnose o pelose... :rolleyes: Gli steli ammosciati e le foglie gialle mi fanno pensare a botrite, la muffa grigia, che significa che al colletto ristagna umidità Annaffiala sempre dal sottovaso e solo quando la terra è asciutta.

Per la Stella di Natale, premettendo che in casa ci sta poco bene perchè ha bisogno di temperature fresche, molta luce, umidità ambientale, acqua nè troppa nè poca :fifone2: , niente spostamenti, c'è da dire che è anche il ciclo naturale della pianta quello di perdere le foglie (prima quelle verdi e poi le brattee rosse) dopo la fioritura. Puoi cercare di farla sopravvivere seguendo i consigli nelle F.A.Q. del Forum "Piante d'Appartamento".
 
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Clorophilla

Florello
Giumaca come ti capisco!!!

La mia Calathea sta' avendo la sorte della tua, la Diffenbachia pure...per non parlare dello Streptocarpus e della Schefflera, quasi spoglia.
Anche la Kentia, che non mi aveva mai dato problemi, ora presenta le foglie come dire?? Non aperte ma accartocciate nonostante siano verdi, che abbia sete?
Sono anch'io demoralizzata, facciamoci coraggio, non vedo l'ora che arrivi la bella stagione per portarle all'esterno e sicuramente si riprenderanno...spero!
 
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giumaca

Giardinauta
teresatita ha scritto:
penso che queste piante di cui hai postato le foto soffrano per troppa umidità. Io sinceramente trovo poco utile la nebulizzazione nei mesi invernali. Credo che dovresti annaffiarle di meno, proprio quando vedi che non ce la fanno più. Questa è la mia filosofia riguardo alle piante in appartamento e nei mesi invernali. Penso che bisognerebbe lasciarle tranquille. Ma è solo il mio pensiero eh....che poi anche a me qualche pianta và maluccio...

Ciao Teresa, non credo si possa trattare di troppa umidità, perchè ho i riscaldamenti accesi 24 su 24, piuttosto avrei dei sospetti sul contrario, ma dei dubbi ce l'ho perchè altre piante tra cui la Kenthia che pure ha bisogno di tanta umidità non mi dà problemi (è nella stessa stanza).
Per quanto riguarda le nebulizzazioni, ho iniziato a farle proprio perchè sembrava che la peperomia aveva tanta sete, e che il semplice innaffiare dal sottovaso non bastava. Grazie comunque per avermi risposta :)
 

giumaca

Giardinauta
riverviolet ha scritto:
L'unica su cui poso darti la mia opinione, se è la capreata.
Non nebulizzare, ma metti nel sottovaso argila espansa fino a riempirlo, mettici sopra il vaso e bagna fino a livello del sottovaso l'argilla, senza che l'acqua invada la base del vaso.
Non bagnare, lasciala quasi asciutta e a seconda della temperatura di casa, ogni tanto fai alzare illievelo dell'acqua dell'argilla fino a chè la base del vaso vada ad un millimetro o poco più dentro l'acqua.
La pianta si tirerà ciò che le serve.
Togli poi l'eccesso, dopo 20 minuti e rimetti il vaso appoggiato sull'argilla, bagnata.

Le altre piante, secondo me, o c'è troppa uidità a temperature troppo basse o poca umidità a temperature troppo alte.
L'azalea forse è in un ambiente troppo caldo e secco.

Grazie River della dritta, metterò anche per la peperomia il sottovaso con l'argilla come ho già fatto con altre piante, e la innaffierò nel modo da te indicatomi, ti terrò al corrente sugli sviluppi :love_4:

P.S. sono più propensa alla seconda ipotesi per quanto riguarda umidità e temperatura, cioè poca umidità a temperature alte (tengo il riscaldamento acceso 24 su 24, anche di notte)

 

giumaca

Giardinauta
Manu1 ha scritto:
La pachiria quanto tempo dopo che l'hai presa ha cominciato a rovinarsi? Per la mia mi hanno raccomandato tutti di darle tanta luce, poca acqua e nebulizzare le foglie.

La pachira ce l'ho da luglio credo, e mi era cresciuta anche tantissimo, poi da novembre ha iniziato a dare segni di cedimento, cioè da quando ho acceso i riscaldamenti, ma la cosa strana è che non è seccata, ma le si sono marciti i fusti con il terreno asciutto, non la nebulizzavo ma la tenevo con sottovano con argilla e acqua (il vaso non toccava l'acqua).
 

giumaca

Giardinauta
elebar ha scritto:
Sono d'accordo con teresatita. Troppa acqua! E probabimene substrato poco drenante. :rolleyes: E queste con problemi sono tutte piante un pò difficili... :storto:

La Dieffenbachia soffre la poca umidità del'aria ma sopratuto la troppa umidità nel terreno (vedi folgie che diventano gialle)! Devi sare un terriccio molto torboso che drena tantissimo (l'acqua deve uscire subito dal foro di scolo) e annaffiare solo quando vedi che le foglie cominciano ad afflosciarsi per la sete. Tienila in un posto luminoso e umido; magari aumenta l'umidità mettendo il vaso in un grosso sottovaso con argilla espansa umida. NON tollera le correnti d'aria e i colpi di freddo (vedi foglie scure e semitrasparenti sul fondo), per cui se dov'è adesso è soggetta a "spifferi" spostala.

La Calathea non ce l'ho, ma vedo che la Marantha (parente stretta) fa subito quel "verso" se la bagno prima del dovuto. Allunga i tempi di annaffiatura, fai seccare tantissimo la terra prima di bagnare di nuovo! Idem come sopra, terriccio molto drenane in cui lacqua scivola via subito.

Le azalee in circolazione sono forzatissime e la stragrande maggioranza schiatta in poche settimane, percentuale che rasenta il 100% se la tieni in casa! :fifone2: Non è facile farle sopravvivere, comunque dai un'occhiata ai consigli nelle F.A.Q. del Forum "Giardinaggio".

Salaginella, Pachira, Felce, Peperomia non le ho mai avute, comunque di sicuro sono tutte piante che soffrono la poca luce, la poca umidità ambienale e la troppa acqua nel terreno! Per la Pachira cerca nel forum, ci sono molte discussioni in merito; la Felce soffre inesorabilmente ambienti non umidissimi, quindi prova a spostarla nel bagno... :rolleyes: Per la Peperomia, in generale non è mai una buona idea nebulizzare le foglie carnose o pelose... :rolleyes: Gli steli ammosciati e le foglie gialle mi fanno pensare a botrite, la muffa grigia, che significa che al colletto ristagna umidità Annaffiala sempre dal sottovaso e solo quando la terra è asciutta.

Per la Stella di Natale, premettendo che in casa ci sta poco bene perchè ha bisogno di temperature fresche, molta luce, umidità ambientale, acqua nè troppa nè poca :fifone2: , niente spostamenti, c'è da dire che è anche il ciclo naturale della pianta quello di perdere le foglie (prima quelle verdi e poi le brattee rosse) dopo la fioritura. Puoi cercare di farla sopravvivere seguendo i consigli nelle F.A.Q. del Forum "Piante d'Appartamento".

Come già detto a Teresatita, di sicuro può essere tutto fuorchè troppa acqua.
Per quanto riguarda la dieffenbachia, era messa dietro una porta, quindi credo che ad infastidirla siano stati gli spifferi come tu mi hai suggerito, per quanto riguarda le foglie scure e quasi trasparenti della foto, sono causate dal freddo, perchè adesso l'ho spostata nelle scalinate che vanno verso la soffitta, dove c'è molta luce indiretta, molta umidità ma ahimè, anche molto freddo, l'ho messa lì per paura che fosse stata attaccata da qualche fungo o parassita e che potesse trasmetterli alle altre piante.
Per quanto riguarda invece le felci e la pachira credo che le stesse non abbiano affatto bisogno di molta luce, essendo le prime piante di sottobosco, e per quanto riguarda la seconda sul suo cartellino quando l'ho comprata veniva considerata come pianta da ombra-mezz'ombra.
Sono d'accordo con te sul bisogno di umidità ambientale elevate.
Per la peperomia, cos'è la botrite, e come posso contrastarla?
Per la Stella di Natale l'avevo già spostata in ambiente più fresco (scale), e ora non posso che stare a guardare.

 
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giumaca

Giardinauta
Clorophilla ha scritto:
Giumaca come ti capisco!!!

La mia Calathea sta' avendo la sorte della tua, la Diffenbachia pure...per non parlare dello Streptocarpus e della Schefflera, quasi spoglia.
Anche la Kentia, che non mi aveva mai dato problemi, ora presenta le foglie come dire?? Non aperte ma accartocciate nonostante siano verdi, che abbia sete?
Sono anch'io demoralizzata, facciamoci coraggio, non vedo l'ora che arrivi la bella stagione per portarle all'esterno e sicuramente si riprenderanno...spero!

Anche io non vedo l'ora che arrivi la primavera, così che le condizioni ambientali siano ottimali, ma intanto spero che le mie piantine ci arrivino tutte a primavera.:cry: :cry: :cry:
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
giumaca ha scritto:
Come già detto a Teresatita, di sicuro può essere tutto fuorchè troppa acqua.
Attenzione: non è detto che tu annaffi per forza troppo, può anche essere che non è adatto il terriccio (poco drenante), che trattiene l'acqua troppo a lungo senza che tu te ne accorga e causa gli stessi sintomi.

giumaca ha scritto:
...Per quanto riguarda invece le felci e la pachira credo che le stesse non abbiano affatto bisogno di molta luce, essendo le prime piante di sottobosco, e per quanto riguarda la seconda sul suo cartellino quando l'ho comprata veniva considerata come pianta da ombra-mezz'ombra.
Calcola che la poca luce fuori è una cosa, quella dentro casa un'altra! Una stanza buia non va bene neanche per le pante "da ombra"!

giumaca ha scritto:
Per la peperomia, cos'è la botrite, e come posso contrastarla?
La botrite è la muffa grigia, causata dalla eccessiva umidità; si contrasta soprattuto arieggiando la base delle piante (peperomia, ciclamino, saintpaulia ma anche geranio) e annaffiando dal sottovaso. Non gravissima (a meno che noon cntinui a bagnare troppo!), ma è un indicatore!
 

giumaca

Giardinauta
elebar ha scritto:
Attenzione: non è detto che tu annaffi per forza troppo, può anche essere che non è adatto il terriccio (poco drenante), che trattiene l'acqua troppo a lungo senza che tu te ne accorga e causa gli stessi sintomi.

Calcola che la poca luce fuori è una cosa, quella dentro casa un'altra! Una stanza buia non va bene neanche per le pante "da ombra"!

La botrite è la muffa grigia, causata dalla eccessiva umidità; si contrasta soprattuto arieggiando la base delle piante (peperomia, ciclamino, saintpaulia ma anche geranio) e annaffiando dal sottovaso. Non gravissima (a meno che noon cntinui a bagnare troppo!), ma è un indicatore!

Allora, ricapitolando, il terriccio credo vada bene infatti l'acqua impiega si e no un paio di secondi ad uscire dal fondo (i vasi sono piccoli), per le felci la tengo nelle scalinate, dove ricevono luce indiretta dalla mattina alla sera, anche se non tantissima
2006-01-07040.jpg


La felce malridotta è un pochino più dietro, ma la luce arriva da sopra il portone quindi arriva luce anche lì.
Invece la pachira era comunque nel soggiorno accanto alla Kenthia, solo che tra la Kenthia e pachira e il balcone c'è in mezzo un tavolo che un pò di luce alla pachira la toglieva, mentre non ne toglie alla Kenthia che è alta quasi quanto il soffitto.

Per la peperomia avevo già tolto alla base le foglie floscie, perchè avevo visto che c'erano tantissime foglioline piccole che non riuscivano a venire fuori dalla foresta in cui stavano. Spero di non avere ulteriormente peggiorato la situazione.
 

spadino

Giardinauta
Ciao Giumaca,
allora da quello che mi è parso di vedere, per la Diffy il vaso è troppo grande, quindi quando annaffi devi vedere se anche la terra nel fondo del vaso è asciutta, anche a me sembrerebbe un eccesso d'acqua. Io con la Diffi ormai ho instaurato un rapporto di una certa confidenza, quindi la cosa che ti consiglio di fare è vedere in che stato sono le radici. Se sono ancora in buono stato, allora possiamo salvarla, altrimenti taglia le radici marce, poi direi di tagliare anche tutte le foglie marce, anche per prevenire il batterio Erwinia (non so come si dice in italiano).
Cambierei anche di vaso , uno più piccolo e di terracotta, mettendo nel vaso verso il basso delle palline di argilla e poi del terriccio universale per piante da interni (io compro quello della combo).
Mettera la pianta in una posizione altamente luminosa, lontana dai raggi del sole, lontana anche dalle correnti e dalle fonti di calore.

Per la Pachira, direi lo stesso trattamento, mi pare ridotta maluccio ed in un vaso enorme, ma magari è l'effetto della foto.

Per felce, molta umidità e temperatura non da termosifone. Per il resto sorry ma non ho esperienze dirette.

Ciao
 

giumaca

Giardinauta
spadino ha scritto:
Ciao Giumaca,
allora da quello che mi è parso di vedere, per la Diffy il vaso è troppo grande, quindi quando annaffi devi vedere se anche la terra nel fondo del vaso è asciutta, anche a me sembrerebbe un eccesso d'acqua. Io con la Diffi ormai ho instaurato un rapporto di una certa confidenza, quindi la cosa che ti consiglio di fare è vedere in che stato sono le radici. Se sono ancora in buono stato, allora possiamo salvarla, altrimenti taglia le radici marce, poi direi di tagliare anche tutte le foglie marce, anche per prevenire il batterio Erwinia (non so come si dice in italiano).
Cambierei anche di vaso , uno più piccolo e di terracotta, mettendo nel vaso verso il basso delle palline di argilla e poi del terriccio universale per piante da interni (io compro quello della combo).
Mettera la pianta in una posizione altamente luminosa, lontana dai raggi del sole, lontana anche dalle correnti e dalle fonti di calore.

Per la Pachira, direi lo stesso trattamento, mi pare ridotta maluccio ed in un vaso enorme, ma magari è l'effetto della foto.

Per felce, molta umidità e temperatura non da termosifone. Per il resto sorry ma non ho esperienze dirette.

Ciao

Allora, per la diffy farò come mi hai suggerito, per la pachira invece, il vaso non è tanto grande quanto sembra, si tratta di una ciotola (è il vaso nel quale l'ho comprata, anche se allora non era composta da un solo miserrimo fusticino ma da sei).
Ciao e grazie anche a te.
 
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