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Corna D'alce?

wbach

Aspirante Giardinauta
Mi hanno detto si chiami così ma non ne so di più ... la poverina mi è stata regalata a settembre ma non so come devo curarla/mantenerla. Fino ad ora rispetto alle altre "colleghe" le ho dato molta poca acqua ma ora sto notando che le sue belle corna/fogliolone si piegano come se non hanno forza. Che devo fare, di cosa ha bisogno questa pianta? Ora sta fuori dal portone, (non fuori all'aperto) e cmq con una temperatura intorno ai 13-14°, luce, abbastanza ma non tantissima.
Paola
PS : la sto perdendo?
HPIM5079.jpg
 

lory82

Apprendista Florello
Si, è proprio lei, e la felce cosiddetta a corna d'alce! in natura questa felce vive attaccata ai tronchi degli alberi. io non ce l'ho, quindi non posso darti consigli sulla sua coltivazione. Credo però che lì dove l'hai posizionata stia bene, perchè essendo una felce dovrebbe preferire ambienti più freschi piuttosto che eccessivamente caldi. Ma non so dirti altro! Passo la parola ai più esperti di questo genere!
 

Papyrus

Master Florello
Ciao, io non ho mai posseduto questa pianta, ma mi sono documentato, perchè volevo acquistarla..
Secondo me la diagnosi è: annaffiatura insufficiente.
La temperatura media deve esse intorno a 20 °C, in inverno non dovrebbe essere inferiore a 12 °C per alcune specie adatte alla coltivazione in appartamento invece 16 °C .
La luce deve buona, intensa e diffusa, al riparo dai raggi diretti del sole.

Annaffiare abbondantemente dalla primavera e per tutta l'estatee e ridurre le somministrazioni in autunno-inverno, senza lasciare che il terreno si asciughi del tutto. Si dovrebbe utilizzare acqua non calcarea a temperatura ambiente. Qualora le foglie sterili abbiano aggirato la superficie del vaso, rendendo difficoltosa la somministrazione di acqua, si potrà procedere per immersione. L’umidità ambientale dovrebbe essere innalzata con ogni mezzo (nebulizzare acqua sul fogliame e porre il vaso su terrine riempite di ciottoli, mantenuti sempre bagnati).

Il terriccio da usare deve essere composto da torba, sfagno e terra di foglie non matura.

Dalla primavera all'estate, si può somministrare del concime liquido ogni 4-6 settimane.

Queste felci devono essere coltivate in vasi piccoli, più larghi che profondi. In alternativa si può anche scegliere di fissare la pianta a un pezzo di tronco o corteccia d’albero, con del filo di nylon. In poco tempo le foglie sterili si avvolgeranno intorno al supporto, riproducendo quello che avviene in natura. In questo caso le annaffiature dovranno essere fatte per immersione, lasciando sgrondare bene la pianta prima di riporla al suo posto.

Si riproducono per mezzo delle spore, ma non in appartamento. Nuovi esemplari, invece, potranno essere ottenuti facilmente piantando i nuovi getti, che si formano alla base della pianta (quando si cominciano a differenziare le prime fronde), in vasi riempiti di torba e sfagno, tenuti alla temperatura di 20 °C, con una elevata umidità ambientale. Il periodo migliore per tale pratica è la primavera nuove piantine dovranno essere trattate come adulte.
 

lory82

Apprendista Florello
Quante informazioni dettagliatissime! A me personalmente non piace, preferisco la pteris o ancor più l'asplenium.
 

Papyrus

Master Florello
Se hai un arredamento molto futurista la corno d'alce o platycerium, è molto indicata :D
L'asplenium anche ame piace molto, ma sai che è una pianta contro la malinconia? :D
 

lory82

Apprendista Florello
Non lo sapevo! So che viene anche chiamata felce a nido d'uccello. Io ne ho una piccola piccola. L'ho pagata un euro, tre mesi fa,ma sta crescendo..
 

OlgaAcuccia!

Aspirante Giardinauta
L'estate di due anni fa un caro amico ci ha donato un esemplare di corna d'alce.
E' una pianta facile che sa dare grandi soddisfazioni.
Necessita di innaffiature solo quando la terra è completamente asciutta (e da come ha afflosciato le foglia direi che la tua ha sete!). gradisce essere nebulizzata e saltuariamente io la lavo completamente da polvere e quantaltro col telefono della doccia.
Non necessita di molta terra, produce molte foglioline in autunno, in estate produce soprattutto quelle parti marroni che se non erro costituiscono l'apparato femminile riproduttivo (che quindi pur potendo apparire antiestetiche non vanno assolutamente eliminate).
Con la bella stagione la posiziono in terrazzo o in giardino in posizione ombreggiata; assolutamente da evitare il sole diretto.
In autunno la rientro e la metto in soggiorno in posizione d'onore su di un alto sgabello perchè la trovo bellissima con le sue carnose corna ed il suo portamento disordinato "a cascata". Temperature dai 16°C ai 20°C.

questa la mia esperienza, spero possa esserti d'aiuto.
 
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