• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Convivenza vaso espansione e press control.

Borghese

Giardinauta
Ciao a tutti,

come da titolo, scrivo per sottoporvi un dubbio, che vorrei fugare :

Ho l'impianto di irrigazione che è suddiviso in 4 zone, 3 per il prato, 1 per l'ala gocciolante.

Il tutto è alimentato da una elettropompa pedrollo 3crm100, e un press control pedrollo easypro, alimentata da una cisterna fuoriterra da 1000lt, che a sua volta è riempita, tramite galleggiante, da acqua di rete.

All'occorrenza (cioè quando la pressione della rete idrica è insufficiente) l'impianto descritto sopra serve anche l'abitazione con le varie utenze (Bagni cucina etc etc...)

Detto questo, mi chiedevo :

Avrebbe senso, inserire, in serie al press control, un vaso di espansione di generose dimensioni ? Tipo da 80lt per es... ?

Se si perché ? E se no, perché ?

Grazie a chiunque mi aiuterà a capire....
 

Antonio81

Giardinauta Senior
o istalli il prescontrol o il vaso di espansione... entrambi non li ho mai visti installati in una pompa.... e non credo si possono installare....
 

Marcello

Master Florello
ciao
hanno la stessa funzione con due sistemi diversi,quindi credo che la risposta è no,ancor di piu' se in serie,non si devono accoppiare.
O unu o s'atru :)
 

Borghese

Giardinauta
Ok ! A me il dubbio è venuto invece vedendo proprio fatta un installazione in questo modo, e cioè, il vaso di espansione a valle del press control!
Alla mia richiesta di spiegazioni, mi è stato detto che visto che il press control ha il vantaggio di dare si una pressione costante all'impianto, ma ha lo svantaggio di far partire la pompa alla minima richiesta di un utenza, anche solo magari per lavarsi le mani, o peggio ancora in caso di micro perdite lungo un impianto, mettendo invece un vaso di espansione a valle del press control, si ha il vantaggio che per piccole richieste di acqua, non parte la pompa ...
Insomma mi era parso di capire che si prendevano i vantaggi di entrambi i sistemi e si univano, eliminando i contro di ognuno...

Per questo ho lanciato la pietra, per vedere cosa ne pensavate voi visto che ci ritengo abbastanza esperti in materia....

Che ne pensate ?


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
 

Antonio81

Giardinauta Senior
evidentemente c'erano due pompe d'acqua installate..... quello che hai scritto sui i due cmq è corretto....
 

Borghese

Giardinauta
No c'era solo una pompa!
In uscita dal press control una t, da un lato vaso espansione dall'altro alle utenze ....


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
 

Ariete_

Aspirante Giardinauta
Il vaso di espansione da una mano in caso di piccoole perdite, evitando accensioni frequenti della pompa. Ma, se ad esempio devi prendere 0,5 lt di acqua per lavare le mani la pompa si accende ugualmente. Per far si che non avvenga si installa pressostato+vaso di espansione.
 
Ultima modifica:

Marcello

Master Florello
mi sembra di ricordare che il mio pressostato abbia una vite di regolazione per regolare l'intervento.

l'accensione del pressostato avviene quando c'è un abbassamento di pressione nell'impianto e se l'impianto non è molto esteso,la pressione rimane su valori che non fanno partire la pompa ogni tot tempo/riduzione pressione.

Io ho risolto una accensione ogni 20 minuti che faceva ballare in rotolo di tubi collegati all'impianto(e tappati all'estremita') e appoggiati sul tetto per un futuro pannello solare.Questa accensione provocava un rumore causato dallo sbattere leggermente sulle tegole dei tubi,che mi teneva sveglio la notte.

come ho risolto? ho chiuso i tubi con un rubinetto a monte diminuendo la lunghezza fisica dell'impianto e quindi la pressione necessaria per tenerlo in pressione.


ora mi chiedo come si faccia ad avere questi obiettivi:

-tenere in pressione l'impianto
-lavarsi le mani,desiderare che la pressione resti e la pompa non parta.
-avere ipotetiche microperdite lungo i tubi.

intanto se collegati con una T il presscontrol e il vaso,non sono in serie ma in parallelo e cio' puo' avere un significato.
Lo svantaggio è che si alterano i tempi di intervento e le perdite.

quindi,tutto sommato,per non far entrare in funzione il pressostato a causa delle perdite normali nell'impianto,bisogna diminuirne la lunghezza,per esempio chiudendo con un rubinetto a monte,vicino alla pompa e a valle del pressostato,le linee inutilizzate.
 

keylimepie

Aspirante Giardinauta
mi sembra di ricordare che il mio pressostato abbia una vite di regolazione per regolare l'intervento.

l'accensione del pressostato avviene quando c'è un abbassamento di pressione nell'impianto e se l'impianto non è molto esteso,la pressione rimane su valori che non fanno partire la pompa ogni tot tempo/riduzione pressione.

Io ho risolto una accensione ogni 20 minuti che faceva ballare in rotolo di tubi collegati all'impianto(e tappati all'estremita') e appoggiati sul tetto per un futuro pannello solare.Questa accensione provocava un rumore causato dallo sbattere leggermente sulle tegole dei tubi,che mi teneva sveglio la notte.

come ho risolto? ho chiuso i tubi con un rubinetto a monte diminuendo la lunghezza fisica dell'impianto e quindi la pressione necessaria per tenerlo in pressione.


ora mi chiedo come si faccia ad avere questi obiettivi:

-tenere in pressione l'impianto
-lavarsi le mani,desiderare che la pressione resti e la pompa non parta.
-avere ipotetiche microperdite lungo i tubi.

intanto se collegati con una T il presscontrol e il vaso,non sono in serie ma in parallelo e cio' puo' avere un significato.
Lo svantaggio è che si alterano i tempi di intervento e le perdite.

quindi,tutto sommato,per non far entrare in funzione il pressostato a causa delle perdite normali nell'impianto,bisogna diminuirne la lunghezza,per esempio chiudendo con un rubinetto a monte,vicino alla pompa e a valle del pressostato,le linee inutilizzate.

azz non facciamo confusione tra press control che è quello con la scheda elettronica e il pressostato quello meccanico con i due dadi per regolare pres max e min (corretemi se sbaglio)

comunque io ho dopo la pompa con il press control una t con sopra un vaso espansione 8 litri e quindi aprendo un rubinetto prima che attacchi la pompa devono uscire 6-7 litri d' acqua:ciglione:
 

Borghese

Giardinauta
azz non facciamo confusione tra press control che è quello con la scheda elettronica e il pressostato quello meccanico con i due dadi per regolare pres max e min (corretemi se sbaglio)

comunque io ho dopo la pompa con il press control una t con sopra un vaso espansione 8 litri e quindi aprendo un rubinetto prima che attacchi la pompa devono uscire 6-7 litri d' acqua:ciglione:

Ecco vedi...tu hai centrato in pieno il discorso che stavo facendo io, ma forse mi sono espresso male, proviamo a quagliare :

1) Impianto autoclave costituito da cisterna con accumulo acqua, elettropompa di superficie, e press control, (Non pressostato);

In questo caso, a ogni minima richiesta di acqua, il press control sente l'abbassamento di pressione nell'impianto, e fa partire la pompa. Sia che uno si lavi le mani, sia che parta l'impianto di irrigazione.

2) Se io, in parallelo al presscontrol, installo un vaso di espansione, facciamo da 25lt, cosa succede ?

dovrebbe succedere che se si apre un rubinetto per lavarsi le mani, venga usata l'acqua che c'è nel vaso di espansione, e se si sta sotto i 25lt, il press control non faccia partire la pompa. Chiaramente se invece parte l'irrigazione, in quel caso lavorerebbe la pompa perché i 25 lt contenuti nel vaso finirebbero subito...

Quindi cosa otteniamo : Otteniamo che per piccole richieste di acqua, si evita di usare la pompa, risparmiando corrente e limitando l'usura della stessa. Sbaglio ?

Io intendevo dire questo, e mi chiedevo se fosse fattibile e conveniente farlo.

Poi per il discorso delle microperdite, chiaramente, basterebbe mettere un elettrovalvola "master" a monte di tutto l'impianto, collegata alla stessa centralina di irrigazione (La mia supporta questa modalità) che scongiurerebbe qualsiasi tipo di perdita a valle....

Ditemi se il discorso fila o se mi sto perdendo qualcosa...
 

Borghese

Giardinauta
mi sembra di ricordare che il mio pressostato abbia una vite di regolazione per regolare l'intervento.

Quindi tu hai un pressostato non un presscontrol....

ora mi chiedo come si faccia ad avere questi obiettivi:

-tenere in pressione l'impianto
-lavarsi le mani,desiderare che la pressione resti e la pompa non parta.
-avere ipotetiche microperdite lungo i tubi.

Beh il vaso di espansione serve proprio a questo : Non far partire la pompa per richieste minime di acqua.... (Per minime si intende pari o inferiore alla capacita del vaso chiaramente)

quindi,tutto sommato,per non far entrare in funzione il pressostato a causa delle perdite normali nell'impianto,bisogna diminuirne la lunghezza,per esempio chiudendo con un rubinetto a monte,vicino alla pompa e a valle del pressostato,le linee inutilizzate.

Esatto, in genere si monta un elettrovalvola master a monte di tutto l'impianto, tutte le centraline "serie" ormai prevedono nella morsettiera tale collegamento....
 

Borghese

Giardinauta
Ma, se ad esempio devi prendere 0,5 lt di acqua per lavare le mani la pompa si accende ugualmente. Per far si che non avvenga si installa pressostato+vaso di espansione.

Se tu hai un vaso da 20lt, e apri un rubinetto per lavarti le mani, usando che ne so....5 lt di acqua, la pompa non parte, perché viene usata l'acqua in pressione nel vaso....questo è garantito!
 
Alto