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Consigli o va già bene?

jobok

Aspirante Giardinauta
Guardate questa mia vecchia discussione su questo ginepro http://forum.giardinaggio.it/identificazione-delle-piante/121343-conifera-penso-proprio-s-quale.html
Ora lo sto educando a bonsai e ho tagliato molti tami. Lo stile è tronco multiplo ( ce ne sono 3 e quello in mezzo si divide altre 2 volte ) eretto informale ( a palchi ) Vorrei sapere se è un buon lavoro o se bisogna proprio sistemarlo. Caricatemi di consigli. Quando sarà molto più vecchio vorrei fare la legna secca, ma non so se sia possibile con tre tronchi attaccati. Posto delle foto.Nel prossimo commento posto una foto del ginepro appena acquistato da vivaio. IMGP1317.jpg IMGP1311.jpg IMGP1310.jpg IMGP1320.jpg IMGP1322.jpg
 

alessiobio

Giardinauta
Ciao Jobok,
dunque per quello che posso dirti dalla mia esperienza, mi sembra che il tuo ginepro abbia delle buone caratteristiche e soprattutto sia in buona salute. Questo come premessa basilare. Detto ciò, l'idea dei tronchi multipli può anche starci bene.
Da quello che vedo però, ho l'impressione che nell'insieme bisognerebbe districare un po' di più rami e tronchi gli uni dagli altri al fine di meglio valorizzarli.
Posso consigliarti quello che farei io al tuo posto. Attenderei la primavera (ripresa vegetativa) e vedrei se è possibile operare una sorta di rinvaso per distanziare un po' i tre tronchetti (li vedo troppo vicini). Inoltre penserei a ridurre la lunghezza dei rami che, a mio avviso e per una questione di proporzioni, sono troppo bislunghi rispetto l'altezza dei tronchi.
La pianta ancora è molto giovane e ovviamente non si possono avere eccessive pretese estetiche. Ci vuole solo tempo, dedizione e un po' di occhio...i tronchi dovranno ingrossare e non è da escludere che tra qualche mese (o anno) tu possa intervenire capitozzando, in modo da rendere più evidente la differenza di circonferenze tra tronchi e rami. L'impostazioni che hai dato con il filo metallico mi sembra generalmente buona. Al limite potresti provare con del filo di minor spessore a curvare i rami verso il basso per dare al tuo ginepro l'effetto di un albero in miniatura, con i rami curvi dal peso.
Spero di esserti stato di un qualche aiuto,
In bocca al lupo,
ciao :)
 

jobok

Aspirante Giardinauta
grazie per i consigli, siete stati di grande aiuto! per l'ingrossamento del tronco c'è una tecnica apposita o bisogna solo aspettare? il tronco centrale si divide a Y, lo lascio così com'è o devo tagliare un ramo? L'ho tolto dal suo vaso da vivaio e messo in quello da bonsai circa 2 settimane fa...
 

alessiobio

Giardinauta
Certo sarebbe bello se con una formula magica si potesse fare ingrossare il tronco in qualche minuto...però non credo sia possibile applicare altro che una buona dose di pazienza. Dovrebbe esistere comunque un modo per accelerare il processo d'ingrossamento che, se non erro, consiste nel legare il colletto radicale con del filo metallico in modo da creare una specie di strozzatura che provochi il rigonfiamento. Io però non sono molto propenso a questo genere d'interventi eccessivamente forzati. Inoltre nel tuo caso non te lo consiglio affatto. Considera che il ginepro ha già subito uno "shock" notevole a causa del travaso e della legatura, quindi ti sconsiglierei per il momento d'intervenire drasticamente (il che esclude implicitamente la possibilità di tagliare una delle due derivazioni del tronco centrale).
Aspetta ancora qualche mese, e accertati nel frattempo che la pianta reagisca bene al travaso, dopo di che inizia pure a modellarlo.
 

jobok

Aspirante Giardinauta
magari farò questo procedimento per il tronco tra qualche anno, dopo aver tolto il filo... quando fa le baccheil ginepro?
 
Ultima modifica:

alessiobio

Giardinauta
...dimenticavo:
quoto Luigi per l'applicazione del filo. Dovrebbe essere un po' più aderente ai tronchi per essere messo correttamente. Per il fatto che si tratti di fil di ferro piuttosto che di quello solitamente usato dai bonsaisti, capisco che può essere utile per le tasche per il fatto che filo metallico di rame è caruccio. Può al limite anche starci il fil di ferro, purché tu provveda a applicarlo in modo adeguato (e ti assicuro che è in quest'occasione che ti accorgi della differenza qualitativa: il fil di ferro è decisamente più rigido, difficile da piegare e forzalo può significare rovinare il bonsai). Fa attenzione dunque a questi aspetti da non trascurare.
 

il conte verde

Maestro Giardinauta
Un piccolo consiglio, che certamente saprete già. Il filo di rame e anche il fil di ferro, non plastificato, diventano più morbidi cuocendoli su una fiamma per qualche minuto. Qualche tempo dopo l’applicazione induriscono di nuovo, mantenendo bene in posizione il ramo, e se non si riesce più a svolgerli conviene tagliarli in piccoli pezzi. La cottura è efficace anche per il filo di alluminio crudo, ma va fatta in forno perché con la fiamma fonderebbe.
 

jobok

Aspirante Giardinauta
Ecco gli allegati che spero che ora si vedano..:embarrass
 

Allegati

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Luigi510

Bannato
Allora, il filo di rame è gia abbastanza flessibile, non c'è bisogno di cuocerlo, poi il fil di ferro che hai messo è troppo doppio, non riesci a fare spire ben aderenti al tronco o ai rami( non troppo strette) e lasciano quello spazio tra il filo e il ramo otterrai solo cicatrici dovute al fatto che il filo preme troppo sui punti in qui appoggia ;) leva tutto quel filo e metti filo di rame un po + sottile ;) ciaooo
 

Vanigli@

Aspirante Giardinauta
io di consigli non posso dartene sui bonsai..non ne so una cippalippa:D però è troppo tenero il tuo ginepro:) :Saluto:
 
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