Ciao,
i concimi si dividono in organici (stallatico, letame naturale etc.) oppure chimici e tra liquidi oppure solidi (granuli, pellet, polvere etc.)
Normalmente i concimi naturali come il letame o lo stallatico impiegano più tempo per essere "lavorati" (per questo si somministrano in inverno ed all'inizio della primavera) e resi disponibili alle piante. Inoltre hanno una composizione chimica quasi fissa.
I concimi chimici invece, soprattutto quelli liquidi, sono di più rapido assorbimento ed inoltre possono avere composizioni chimiche molto variabili ed adatte alle esigenze delle singole specie di piante.
Diciamo che per utilizzare solo concimi naturali non si può optare per il solo letame ma bisogna utilizzare la calce, la cenere, etc., tutti prodotti che apportano particolari elementi.
Con i prodotti chimici invece basta scegliere quello che fa' al caso nostro regolandosi con il valore di NPK (sempre riportato sulla confezione) e sulla percentuale di microelementi.
Lo stallatico pellettato "nuovo" oppure il letame "troppo fresco" se sono messi a contatto diretto con le radici possono anche "bruciare" le piante. Ma anche il concime chimico, se dato in dosi esagerate e con frequenza scorretta (i tempi di somministrazione sono un dato sempre presente sulla confezione ed è sempre meglio stare leggermente al di sotto delle dosi consigliate) possono portare problemi.
Ste