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come stanno le mie rose appena piantate?

D

dariosvitato

Guest
ciao a tutti. E' la prima volta che scrivo su questo forum, anche se con alcuni veterani ci incontriamo spesso sul forum di C.d.G. (lì sono verdario).
Ho letto e riletto tutti i post di questo forum e poichè da dieci giorni ho impiantato le mie prime rose (in vaso), mi sono venuti i classici dubbi da apprendista che vi sottopongo:
Ho piantato in vasi adeguati tre rose inglesi a radice nuda di David Austin: golden celebration, graham thomas e pat austin. Sto in Sicilia e sono consapevole che lo sviluppo di queste varietà sarà fortemente condizionato..(ma mi piacciono troppo). Ho letto un post di Alberto in cui diceva che il terriccio in commercio non è adatto per le rose e che lo stallatico è sconsigliabile perchè chimicamente "pesante". Ora, io ho seguito alla lettera tutti i consigli sulla coltivazione delle rose in vaso (vedi "i consigli di maria acquaria..." sul sito C.d.G.), ma ho usato un terriccio costoso preso da vivaio a base di terriccio, torba di sfango e stallatico e ho usato anche stallatico comprato dallo stesso vivaista. Quando si parla di terriccio e concime io penso a questo, poichè in commercio non c'è altro. Alla luce di queste considerazione nell'osservare le rose appena piantate ho notato che:
- quando innaffio l'acqua defluisce molto lentamente da sotto il vaso e ha un colorito giallo chiaro.
- i rametti hanno tutti delle gemme, ma alcune hanno le punte arricciate e scure.
- i rami di pat austin sono verde molto scuro, alcuni marroncino, ma la polpa è chiara.

Le domande sono: come stanno le mie rose? ho sbagliato qualcosa all'impianto? quali sono i sintomi di un eccesso di concimazione? cosa devo fare con le gemmette scure e con punte non aderenti? sto diventando paranoico?
...vi chiedo pazienza sono le prime. :D
Ciao e grazie
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
io nn sono sicuramente favorevole all'uso della torba per le rose... forse un terriccio di buona qualità era meglio, il top era utilizzare terra (d'orto o giardino) mescolata con terriccio e se caso sabbia. Ma ora la cosa fondamentale è nn esagerare con concimazioni, sperando che tu nn abbia utilizzato letame in modo esagerato, il troppo fa sempre male. La torba assorbe molta acqua ma nn la trattiene per lunghi periodi, quest'estate te ne accorgerai, e un substrato povero di sali dunque negli anni dovrai sopperire a queste carenze. Altra cosa le bellissime inglesi(le tue) nn gradiscono il caldo cuocente che ne accorcia la vita dei fiori e li sbiadisce, le fioriture più belle sono le prime e le ultime di stagione. Se potessi fornire una foto dei germogli si potrebbe esser sicuri se c'è stato un eccesso di sali. Sai in campagna si utilizza l'acqua di macerazione del letame, diluita nell'acqua di annaffiatura, ottimo toccasano per le rose avide di cibo. Il letame è dall'era dell'agricoltura che viene utilizzato, mai usare quello fresco meglio stagionato da un anno.

Tanti auguri di buon anno

p.s. a maggio annusa le rose anche per me!!!
 
D

dariosvitato

Guest
ciao auguri anche a te...

adesso mi attrezzo per le foto e spero di postarle presto, sono nuovo e non ho ancora letto come si fa. Per quanto riguarda ancora il tema dell'impianto, ho letto su altri forum e anche su siti specifici che si può usare torba e stallatico. Quest'ultimo l'ho adoperato in bassa dose, anche se nel terriccio comprato già era miscelato.
A presto
 

Pietro Puccio

Appassionato di palme e piante tropicali
Ciao Dario e benvenuto,
solitamente non frequento quest'area del forum perchè (mi dispiace) non sono interessato alla coltivazione delle rose, mi ha colpito il "dariosvitato" (che leggendo 'al volo' mi era sembrato 'dadosvitato'), scoprendo così che siamo conterranei. Non ho esperienza diretta di coltivazione delle rose, ma di terricci un pò. Sui terricci torbosi ti è già stato detto tutto in maniera estremamente chiara, quindi se puoi evitali perchè nel nostro clima la torba si disidrata con estrema facilità, ma è difficilissimo reidratarla. Intervengo solo per segnalarti che la "terra rossa" del palermitano, pur essendo di per sè pesante e povera di sostanza organica, è ricchissima di minerali e può essere facilmente corretta con la semplice aggiunta di letame, divenendo così uno dei substrati migliori che si possano avere (non utilizzabile solo per le acidofile 'spinte' essendo a reazione alcalina), certamente superiore sia per le caratteristiche fisiche che chimiche ai terricci torbosi che si acquistano nei garden. Mi sembra anche di ricordare (mio padre al contrario di me era un appassionato di rose) che le rose crescono meglio in terreni piuttosto pesanti e che questi suoli sono ideali per loro (del resto i risultati erano evidenti).
Sicuramente, come hai letto altrove, è possibile usare torba e stallatico, ma se si ha a disposizione qualcosa di meglio (forse 'molto' meglio), perchè non usarlo?
Spero di non avere contribuito ad alimentare i tuoi dubbi.
Auguri
Pietro Puccio
Palermo
Zona USDA 9b/10a
Temp. media annua: 18,7 °C
Media temp. min. assolute annue: +3,5 °C
Temp. min. assoluta: -0.4°C
Temp. max assoluta: 44,6 °C
Piovosità: 570 mm
 
D

dariosvitato

Guest
Grazie brandegeei e buon anno anche a te

Ciao Pietro, prima di tutto ti ringrazio per avermi risposto, mi fa molto piacere che sia stato proprio tu a farlo. Sicuramente sai molto bene quello che dici e le tue informazioni mi saranno utilissime, adesso che sono in una fase di acquisizione di conoscenze molto importante. Non userò più la torba limitandomi a migliorare la "nostra" terra con del buon letame. Quando parli di letame non ti riferisci allo stallatico, vero? Quale tipo di letame si deve usare per ottimizzare la terra di qui e in quale percentuale di miscela? Purtroppo non dispongo (ancora :D )di un giardino, ma di un piccolo terrazzo (60 mq) con una striscia di terra "palermitana" da cui ho già eliminato le infestanti e che userò per altri impianti (comunque non è sufficiente per tutte le rose che ho ordinato). A proposito, usando questa terra per i vasi, non rischio di portare dentro semi di altre piante ed erbacce che devo poi distruggere?.
Dove posso andare per procurarmi qualche sacco di terra "nostrana" pulita?
Ho letto che ti interessi di piante tropicali, sono bellissime. Sono cresciuto in mezzo a delle palme altissime e meravigliose.
Ci vediamo presto, ciao ;)
 

Pietro Puccio

Appassionato di palme e piante tropicali
Ciao Dario,
purtroppo non è facile trovare al giorno d'oggi stallatico, a volte si trova in sacchi in alcuni negozi di agraria; la cosa più semplice, se hai un vivaio di fiducia, è chiedere la terra utilizzata per le piante prodotte in vivaio, che di norma è costituita da terra locale setacciata e stallatico maturo, con aggiunta a volte di torba per alleggerire quella più pesante. L'erba purtroppo te la ritroverai sempre anche se parti da terricci inizialmente esenti, i semi ben presto arriveranno trasportati dal vento e dai... volatili.
Scusa infine la domanda indiscreta, dov'erano le palme altissime di cui parli (come forse hai visto dal profilo sono un maniaco di palme).
Pietro
 
D

dariosvitato

Guest
Messaggio originale scritto da: Pietro Puccio:
Ciao Dario,
purtroppo non è facile trovare al giorno d'oggi stallatico, a volte si trova in sacchi in alcuni negozi di agraria; la cosa più semplice, se hai un vivaio di fiducia, è chiedere la terra utilizzata per le piante prodotte in vivaio, che di norma è costituita da terra locale setacciata e stallatico maturo, con aggiunta a volte di torba per alleggerire quella più pesante. L'erba purtroppo te la ritroverai sempre anche se parti da terricci inizialmente esenti, i semi ben presto arriveranno trasportati dal vento e dai... volatili.
Scusa infine la domanda indiscreta, dov'erano le palme altissime di cui parli (come forse hai visto dal profilo sono un maniaco di palme).
Pietro
Ciao Pietro,
lo stallatico io l'ho trovato in un vivaio in via Reg. Siciliana dove ho preso anche la corteccia di pino che ho usato moderatamente per diserbare naturalmente quella poca terrapiena che ho. La mia domanda era: posso usare lo stallatico o devo usare altro tipo di concime? In questo forum c'è chi distingue stallatico (più ricco di azoto) dal letame maturo. Sono o no la stessa cosa?
Comunque per non sbagliare più sto ordinando del concime specifico a lenta cessione di azoto. Si chiama Nitrophoska Gold, ed è il più usato tra gli appassionati di rose.
Avevo pensato di fare un giro (per esempio alla pineta della Favorita) e farmi un paio di sacchi di terra da arricchire organicamente come mi hai suggerito tu. Andrò anche al vivaio a chiederla.

Le palme.
Ho vissuto per venti anni in via Monteverdi, trav. via Malaspina dopo bar Recupero. Le palme non si possono non vedere, sono altissime e quando c'è un pò di vento nell'aria si sente un odore e una musica che non dimenticherò mai. Mi è dispiaciuto cambiare casa solo per la tranquillità e la gioia che mi davano la mattina appena mi svegliavo. Tu sicuramente saprai dirmi l'origine di questa varietà.

Ciao ;)
 

Pietro Puccio

Appassionato di palme e piante tropicali
Ciao Dario,
sorvolo sulla domanda riguardante stallatico/letame perchè ti è stata data esauriente ed articolata risposta, aggiungo, ma solo 'per sentito dire', che nel letame maturo si può avere meno azoto assimilabile del dovuto se il processo di fermentazione non è avvenuto correttammente.
Grazie per la risposta sulle palme. Conosco la via (era in origine il viale di accesso di una villa) e le palme (Washingtonia filifera).
Pietro
PS: mano leggera anche con il Nitrophoska Gold.
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Incuriosito dal quesito distinzione tra letame e stallatico...da vocabolario il letame è il prodotto della fermentazione di escrementi animali, lo stallatico è letame di stalla!!!Difatto lo stesso li prende come sinonimi. Ma volendo soffermarsi sul termine fermentazione se ne avrebbe da dire, visto che è un processo lungo che avviene lontano dalla stalla.......per motivi di spazio e nn solo.....dunque nn potrebbe essere sinonimo di stallatico; xchè il letame proverrebbe dalla concimaia. Ma può portare in tentazione alcuni masochisti del linguaggio...ha senso cercare il pelo nell'uovo??? L'unica differenza stà nel fatto che se sono escrementi freschi sono ricchi di molte proteine e amminoacidi(e nn solo) che la pianta nn sa che farsene, se maturi invece si arricchiscono di azoto facilmente assimilabile per le piante.
Il mio testo di chimica agraria nn prende nemmeno in considerazione il termine stallatico, penso sia solo un termine legato all'uso di un prodotto che deve essere venduto!!! Provate a pensare una confezione su cui viene scritto "letame maturo o stagionato"...provate a sostituirlo coi vari sinonimi. A voi la scelta.

p.s. nn usatelo fresco può essere molto pericoloso!


Ciao
 
D

dariosvitato

Guest
Messaggio originale scritto da: brandegeei:
Incuriosito dal quesito distinzione tra letame e stallatico...da vocabolario il letame è il prodotto della fermentazione di escrementi animali, lo stallatico è letame di stalla!!!Difatto lo stesso li prende come sinonimi. Ma volendo soffermarsi sul termine fermentazione se ne avrebbe da dire, visto che è un processo lungo che avviene lontano dalla stalla.......per motivi di spazio e nn solo.....dunque nn potrebbe essere sinonimo di stallatico; xchè il letame proverrebbe dalla concimaia. Ma può portare in tentazione alcuni masochisti del linguaggio...ha senso cercare il pelo nell'uovo??? L'unica differenza stà nel fatto che se sono escrementi freschi sono ricchi di molte proteine e amminoacidi(e nn solo) che la pianta nn sa che farsene, se maturi invece si arricchiscono di azoto facilmente assimilabile per le piante.
Il mio testo di chimica agraria nn prende nemmeno in considerazione il termine stallatico, penso sia solo un termine legato all'uso di un prodotto che deve essere venduto!!! Provate a pensare una confezione su cui viene scritto "letame maturo o stagionato"...provate a sostituirlo coi vari sinonimi. A voi la scelta.

p.s. nn usatelo fresco può essere molto pericoloso!


Ciao
ottima ed esauriente precisazione :D :D
 
D

dariosvitato

Guest
Messaggio originale scritto da: Pietro Puccio:
Ciao Dario,
sorvolo sulla domanda riguardante stallatico/letame perchè ti è stata data esauriente ed articolata risposta, aggiungo, ma solo 'per sentito dire', che nel letame maturo si può avere meno azoto assimilabile del dovuto se il processo di fermentazione non è avvenuto correttammente.
Grazie per la risposta sulle palme. Conosco la via (era in origine il viale di accesso di una villa) e le palme (Washingtonia filifera).
Pietro
PS: mano leggera anche con il Nitrophoska Gold.
Ciao Pietro,
esatto, la via Monteverdi portava a "Villa Isnello", adesso ristrutturata e recuperata ad altre funzioni...ma ha perso il suo fascino.
Tornando al capitolo "agricolo", visto che sei un appassionato praticante da molto più tempo di me, conosci un negozio o consorzio dove posso trovare tutto riguardo terricci specifici, concimi (tipo il Nitroposka appunto), fertilizzanti etc...? Ho trovato qualche indirizzo solo sul sito della Compo.

P.S: :D ti faccio io una domanda indiscreta: sei solo un appassionato o possiedi un vivaio o hai in progetto (come me) di crearne uno?


Ciao
 

Pietro Puccio

Appassionato di palme e piante tropicali
Ciao Dario,
per la verità io non uso molti concimi o altri prodotti ed i pochi acquisti li faccio in un punto vendita del consorzio agrario prov. che è accanto casa. Ad ogni modo qualche giro orientativo può essere molto utile, anche nei centri fuori Palermo a maggiore vocazione agricola.
Sono solo un giardiniere della domenica (ora che sono in pensione, anche di qualche altro giorno) ed i miei progetti a lunga scadenza non vanno al di là di un lungo riposo al Residence "S.Orsola" ;) .
Pietro
 

tigro

Giardinauta
secondo me ci vuole speranza... in altre gemme!
Alcune mi sembrano bruciate, una un po' troppo vicino alla base, (ma forse le hai coperte molto) e la più carina e verde quà da noi sarebbe bruciata dal freddo e gelo della mattina, probabilmente non in sicilia, ciao
 
D

dariosvitato

Guest
Messaggio originale scritto da: tigro:
secondo me ci vuole speranza... in altre gemme!
Alcune mi sembrano bruciate, una un po' troppo vicino alla base, (ma forse le hai coperte molto) e la più carina e verde quà da noi sarebbe bruciata dal freddo e gelo della mattina, probabilmente non in sicilia, ciao
ma secondo te perchè sono bruciate? Soprattutto quelle di graham thomas mi preoccupano. I rami sono rugosi e le punte sono marroncine. Sintomi di che cosa? Mancanza d'acqua, eccesso, troppo concime?
Intanto oggi ho rinvasato sostituendo il miscuglio di terriccio/letame e torba che avevo fatto, con terra da giardino più pesante letame e un po di sabbia/torba. Ho accorciato ancora le radici fittonanti e tagliato i segmenti di ramo scuro........e speriamo che dia segni incoraggianti. Forse la causa sta nel fatto che all'impianto ho davvero pressato molto la terra rendendola asfittica.

[ 08.01.2004, 21:33: Messaggio scritto da: dariosvitato ]
 

tigro

Giardinauta
ma come erano quando le hai sballate? Non è che hanno sofferto durante il viaggio? Non mi semrano comunque malattie. Io le lascierei stare per un po' per dare loro modo di ambientarsi, ciao
 
D

dariosvitato

Guest
Messaggio originale scritto da: tigro:
ma come erano quando le hai sballate? Non è che hanno sofferto durante il viaggio? Non mi semrano comunque malattie. Io le lascierei stare per un po' per dare loro modo di ambientarsi, ciao
erano perfette, comunque oggi ho scritto a Barni Rose che credo abbia dato la giusta spiegazione:

"dai sintomi descritti e dalle foto inviate, sembra proprio che la Sua rosa abbia subito una disidratazione dei tessuti superficiali dei rami, a causa di una o più giornate di vento.
Non si preoccupi, perchè la salute della pianta non è compromessa: è importante, però, provvedere al taglio della parte apicale dei rami, asportando le gemme secche. Successivamente, dopo essersi accertato che la terra del vaso sia umida, è consigliabile effettuare una copertura dei rami stessi, apponendo un mucchietto di terra.Lasci questa copertura naturale fino alla fine di marzo, senza bagnare ulteriormente la rosa, che, essendo in riposo vegetativo, non richiede nutrimento. Quando vedrà spuntare le nuove gemme, la pianta sarà attecchita e potrà scalzare il mucchietto di terra."

In effetti dove sono messe prendono parecchio vento e non avevo coperto per bene i rami credendo che non bisognasse dato il clima di Palermo.

ciao ;)
 
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