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Come proteggere l'impianto di rose con terreno ghiacciato ed evitare la tagliola?

R

riverviolet

Guest
Ecco quì sbizzarriamoci nel trovare il modo per evitare la tagliola, non piace nememno a me, anche se quì non ghiaccia, potrebbe anche succedere.
Piuttosto che metterle in tagliola le metto in vso e poi le travaso in primavera, ma mi scoccia assai.

Però Rosa, a parte le dimensioni che dovrebbero essere giustamente notevoli, la torba bruna alcalina non và bene nemmeno questa per le rose?
Cosa sul fondo e in giro alle radici non ghiaccerebbe? :confuso:
 

RosaeViola

Master Florello
River non credo ci sia molta scelta: o il vaso o la tagliola.
In teoria, a radice nuda puoi piantare anche se gela, ma dipende quanto gela però...
Io piuttosto, le metterei in tagliola e alle prime giornate buone come temperature, le pianterei.
La tagliola è un buon metodo. Io l'ho usato e mi sono trovata benissimo.
L'anno scorso ho perso delle rose per non aver voluto la tagliola.
Vaso e poi piantumazione a primavera...beh, alcune le ho perse.
Quest'anno tagliola e poi piena terra...e stanno benone.
L' RHS e tutti i rosaisti consigliano questo e credo abbiano ragione.
Però sono sempre aperta a nuove strade...ma non penso che Sebby abbia voglia di giocarsele facendo tentativi e non mi sento di dire che sbagli...:D
 
R

riverviolet

Guest
RosaeViola ha scritto:
Però sono sempre aperta a nuove strade...ma non penso che Sebby abbia voglia di giocarsele facendo tentativi e non mi sento di dire che sbagli...:D
Nemmeno io, e neppure io voglio giocarmele.
Quindi, se ghiaccia dopo la piantumazione non v'è pericolo? Il momento critico è dovuto solo all'impianto in caso di ghiacciata?
Quanto possono resistere in tagliola?
e di cosa, di sola sabbia?
 
S

SEBBY

Guest
L'ultima volta ho usato terra molto sabbiosa, ne avevo un gran mucchio che mi serviva per alleggarire alcune zone del giardino.

L'unica particolarità, che devo dire ha dato buoni risultati, è che non ho scavato a livello-terra, ma sull'argine del mucchio a metà altezza (diciamo sessanta centimetri da terra) sul lato più protetto.

Le rose sono state lì per circa tre settimane e non ne hanno risentito affatto.

Comunque dopo la tagliola faccio una inzaffardatura più lunga prima di impiantare....qualche ora almeno, le metto "a mollo" la mattina presto-presto e a metà giornata quando l'aria è un po' più calda inizio l'impianto.

Certo che stavolta mi dovrò procurare un "concone" grande....sono una ventina di piante!!!!!!!!!!
 

RosaeViola

Master Florello
La tagliola è importante perchè permette alle radici di non soffrire e, data l'inclinazione con cui si devono inserire, non fa vegetare le piantine.
Comunque il terreno deve essere il solito magari con un buon drenaggio e null'altro.

So che in tagliola possono starci anche mesi, praticamente tutta la stagione invernale (così dicono i britannici) e Sebby. mi risulta che l'inzaffardatura non debba mai essere superiore alla mezzora...ma se tu hai già provato, allora non tener conto di quanto ho appena scritto.
 
S

SEBBY

Guest
Sull'inzaffardatura devo ammettere di essere andata ad istinto.....:rolleyes:

ho pensato: ma se fossi una rosa e me ne fossi stata sdraiata, al buio, al freddo e su questa terra/sabbia asciutta per tre settimane, non mi piacerebbe fare un bel bagnetto denso-denso di terra e concime, tanto per cominciare a distendere un po' le radichette?????? :ciglione:

Mi sono risposta di sì e allora le ho lasciate a bagno 3-4 ore!!!!!:eek:k07:

Non credo di essere completamente in me!!!!!! :crazy: :lol:
 

RosaeViola

Master Florello
Non ho capito se l'hai già sperimentato o no...Perchè da quello che so io, le radici delle rose, dopo 3-4 ore a bagno dicono: Oddio...scooooppioooooooooooo!!! :eek:

:lol: :lol: :lol:
 

Paola-Luna

Florello
per quel che mi riguarda, dato che da me gela eccome.....(di notte le temperature scendono già a -7° e di giorno non è molto caldo), le talee autunnali che ricavo dalle piante madri, le sistemo con una bella spolverata di ormoni radicanti, in vasi con terra da compost o sottobosco e sabbia fine (50-50)..... tengo inumidito finchè non inizia a gelare e poi ritiro i vasi in serra fredda........ La percentuale di radicazione è del 50%, ma avendo una buona base di partenza, con diverse talee, a primavera si può contare su un discreto numero di nuove rose. Il trapianto in terrapiena lo faccio la primavera successiva, quindi in vaso ci stanno per circa 15-17 mesi......

Per quel che riguarda invece l'inzaff., personalmente non l'ho mai provata, anche perchè lo stallatico maturo lo sistemo in fondo alla buca (poi ricoperto dal mucchietto di terra) e in autunno lo metto sopra, come pacciamatura invernale....... Tengo comunque le rose trapiantate ben inumidite nei primi giorni....... Sui libri e sulle riviste ho letto anch'io di diverse ore di ammollo...... Probabilmente dipende dal miscuglio: credo che se la 'pozione' contiene una grossa parte di stallatico maturo, ci sia il rischio che le radici delle rose da trapiantare vengano 'bruciate' e che quindi il tempo d'immersione debba essere ridotto al minimo indispensabile..... cosa che invece non accadrebbe se la 'pozione' fosse solo di terriccio buono!
 

RosaeViola

Master Florello
L'inzaffardatura però, si dovrebbe fare solo alle rose a radice nuda, che sappia io e tutti quei libri che ho letto (Peter Beals in testa, seguito dalla RHS) parlano di non più di 30'.
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
riverviolet ha scritto:
...
Quindi, se ghiaccia dopo la piantumazione non v'è pericolo? Il momento critico è dovuto solo all'impianto in caso di ghiacciata?
...
L'importante è che, dopo che le hai piantate, tu copra il tutto (rami compresi) con il famoso mucchietto di terra, da lasciare fino a primavera, che le proteggerà dal gelo.
 
S

SEBBY

Guest
RosaeViola ha scritto:
Non ho capito se l'hai già sperimentato o no...Perchè da quello che so io, le radici delle rose, dopo 3-4 ore a bagno dicono: Oddio...scooooppioooooooooooo!!! :eek:

:lol: :lol: :lol:

Io ho ormai sperimentato un po' tutti i metodi.:)
Quando mi è successo di aver lasciato le rose a radice nuda dentro il pacco per 2 settimane poi, causa maltempo, le ho messe in tagliola a lungo in terreno molto sabbioso e alla fine mi sono decisa al trapianto definitivo...in questo caso ho valutato che la disidratazione delle radici poteva essere un problema, inoltre ho una terra piuttosto povera e "asciutta", non pesante come gradiscono le rose e quindi ho fatto l'inzaffardatura lunga (con molta terra, una manciata di stallatico maturo e acqua in una miscela molto densa).

Mi è anche successo di ricevere le rose e impiantarle subito, in quel caso non ho fatto inzaffardatura.

Le ultime che ho impiantato, la scorsa primavera, le ho tenute a bagno un'oretta: eravamo già abbastanza avanti nella stagione e il terreno era abbastanza asciutto, ho pensato di dare una mano....:eek:k07:

Diciamo che non seguo mai una regola fissa, ma mi baso sull'osservazione del terreno, di come arrivano le piante, dell'andamento stagionale: non credo che ci siano regole fisse e molto spesso libri e riviste lasciano il tempo che trovano :D !!!!

Personalmente il giardinaggio lo vedo più come una cosa istintiva e personale, legata all'ambiente e al terreno, ma anche a sensazioni e sentimenti e non come una serie di nozioni da manuale (ferme restando certe regole fondamentali!!!!!): so di non essere molto "scientifica" :martello: e magari qualcuno può, giustamente, obbiettare...ma la vedo così!!!:lol: :lol:

L'inzaffardatura però, si dovrebbe fare solo alle rose a radice nuda, che sappia io e tutti quei libri che ho letto (Peter Beals in testa, seguito dalla RHS) parlano di non più di 30'.

Tieni conto che il clima inglese è molto piovoso.....(ricordo l'estate in cui ero in vacanza a Cambridge, in cui puntulmente alle 5 del pomeriggio dovevamo aprire gli ombrelli...tutti i santi giorni!!!!), l'inzaffardatura aiuta la pianta a superare la disidratazione radicale dovuta alla permanenza fuori terra: se la terra che le accoglie è umida..non c'è pericolo di disidratazione, ma se, come nel mio caso, la terra è povera, sassosa, "asciutta", dovrei per compensare annaffiare tutti i giorni in un periodo di gelo e freddo....preferisco metterle "a mollo"!!!!!!
 
Ultima modifica di un moderatore:

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Roberto Rossi ha scritto:
Scusate l' ignoranza, che cosa è la tagliola ed a cosa serve?
Quando, per qualche motivo, non è possibile impiantare subito le rose a radice nuda, per evitare che le radici soffrano e si "atrofizzino", si adotta un trattamento per "mandarle in letargo" fino al momento della piantagione, la tagliola, appunto.

Consiste in "uno scasso nel terreno a forma di V fatto con la vanga, in cui viene versata un poco di sabbia, vi si pone la pianta e si colma con sabbia o torba o terriccio sciolto, si comprime un po’ e si annaffia. Le rose possono stare in questa condizione per molto tempo, fino al momento in cui saremo pronti per procedere all’impianto". (tratto da museoroseantiche.it)
 
R

riverviolet

Guest
Anch'io sono così Sebby, finisco sempre con l'andar dietro all'istinto e alla conoscenza del mio ambiente, sebbene hai ragione, le tecniche di base, le nozioni anch'esse van conosciute, ma poi applicate secondo il proprio ambiente.
Mi ci ritrovo davvero completamente.

Ieri pomeriggio quì ha nevicato e ghiacciato leggeremnte, oggi piove ed oggi arrivano le rose, (mannaggia all'Executive, mi tocca uscire perchè non sono in grado di arrivarmi fino alla porta di casa :martello2 ) e sebbene il terreno ove verrebbero accolte è ben lavorato da mesi, solo quando le avrò in mano deciderò se impiantarle o no.
Ammettendo che conto su un paio di giorni senza pioggia, fra domani e dopodomani, perchè vorrei metterle a dimora.
 

ciaseta

Florello Senior
elebar ha scritto:
Quando, per qualche motivo, non è possibile impiantare subito le rose a radice nuda, per evitare che le radici soffrano e si "atrofizzino", si adotta un trattamento per "mandarle in letargo" fino al momento della piantagione, la tagliola, appunto.

Consiste in "uno scasso nel terreno a forma di V fatto con la vanga, in cui viene versata un poco di sabbia, vi si pone la pianta e si colma con sabbia o torba o terriccio sciolto, si comprime un po’ e si annaffia. Le rose possono stare in questa condizione per molto tempo, fino al momento in cui saremo pronti per procedere all’impianto". (tratto da museoroseantiche.it)

ele grazie, il chiarimento è servito pure a me perchè ne avevo solo letto da qualche parte... :eek:k07:
nei post precendenti si è parlato di inclinazione della pianta che non le permette di vegetare in tagliola...
con quale inclinazione va posizionata la rosa in tagliola?

ho capito bene? l'inzaffardatura è il "bagnetto" prima dell'impianto?
 

RosaeViola

Master Florello
Vi devono essere poste con un'angolazione di circa 45°, poco più poco meno e non stiamo a prendere il goniometro...:D
L'importante è che la linfa grezza, dalle radici non vada in circolo.

L'inzaffardatura è l'operazione di mettere le rose a radice nuda, a mollo con acqua e stallatico mezzora prima circa, dell'impianto.
 
H

Hobbit

Guest
riverviolet ha scritto:
Anch'io sono così Sebby, finisco sempre con l'andar dietro all'istinto e alla conoscenza del mio ambiente, sebbene hai ragione, le tecniche di base, le nozioni anch'esse van conosciute, ma poi applicate secondo il proprio ambiente.
Mi ci ritrovo davvero completamente.

Vi quoto tutte e due......:)
 

Roberto Rossi

Giardinauta Senior
Grazie a tutti, questa discussione è molto interessante. Sonia, andar d' istinto, penso sia la summa della nostra passione. Frutto di
molto studio e tanta, tanta esperienza pratica.
Comunque il forum è uno strumento utillissimo per l' apprendimento.
 
R

riverviolet

Guest
Roberto Rossi ha scritto:
Grazie a tutti, questa discussione è molto interessante. Sonia, andar d' istinto, penso sia la summa della nostra passione. Frutto di
molto studio e tanta, tanta esperienza pratica.
Comunque il forum è uno strumento utillissimo per l' apprendimento.

Ma certo! Siamo tutti quì anche per questo.
 

giuseppe_everpeace

Aspirante Giardinauta
Mi sento proprio a mio agio con voi... e quindi vi racconto quello che ho fatto all'arrivo delle mie rose (da Barni)... per vedere se ho commesso qualche errore e se sono ancora in tempo (eventualmente) per riparare.
1) Le rose sono arrivate Mercoledì 29 novembre (10 radici nude)
2) Non potendole mettere subito a dimora (per mancanza di tempo) le ho lasciate nel loro imballo e le ho tenute nella mia "cantina" che non è una vera cantina (cioè c'è fresco... ma non freddo)
3) Il Sabato successivo alle 8 di mattina di buzzo buono... al lavoro
4) Tiro fuori le radici dall'imballo e le metto ammollo in una miscela densa di acqua+terra fine+terriccio+torba (purtroppo non avevo stallatico... la persona che doveva portarmelo mi ha dato buca !!)
5) Nel frattempo finisco di preparare le 9 buche ed 1 vaso con pietrisco a circa 40/45 cm di profondità, strato di torba e terriccio sopra
6) Posiziono nelle buche le radici (sarà passata circa un ora per le prime e un massimo di tre ore per le ultime che ho messo a dimora) togliendole dall'inzaffardatura e riempiendo le buche con miscela di terra+torba
7) Presso per bene con i piedi tutto intorno e innaffio abbondantemente
8) L'indomani (Domenica) mi sono limitato a creare intorno ad ogni pianta una "cinta" di terra addossata attorno al punto di impianto
9) Poichè la terra era abbastanza umida non ho ulteriormente annaffiato
10) Non ho proceduto alla copertura totale col mucchietto perchè sto aspettando che la terra sia asciutta... ma qui c'è stata molta umidità e pioggia nell'ultima settimana (sta piovendo ancora a dire il vero....) e quindi non le ho ancora coperte.

Che ne dite ? Ho sbagliato qualcosa ? Ovviamente appena smetterà di piovere procederò con la copertura. Vorrei usare un miscuglio di terra e stallatico per creare il mucchietto fino a ricoprire anche i rami. Oh... considerate che è vero che sono in Sicilia... ma sull'Etna, a 700 m slm circa ! Non è facile che geli... ma neanche impossibile. E la neve qui arriva ogni anno. Grazie.
 
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