I Cymbidium sono tra le orchidee più facili da coltivare nei nostri climi (qualcuno ci riesce anche senza essere un esperto). Mericlone indica semplicemente che tale pianta è derivata da un clonaggio ovvero micropropagazione in vitro (produzione in provetta di piantine geneticamente identiche). La stragrande maggioranza dei Cymbidium sono ibridi e perciò particolarmente adattabili. I substrati utilizzabili sono i più vari, dalla torba, a torba-sabbia, pezzi di corteccia (bark), di sughero,lana di vetro..(si adattano anche alla terra comune, ma la sconsiglio ai principianti); spesso si usa bark misto a polistirolo e pezzetti di spugna sintetica. Pezzi di carbone di legna sono utili. Importante è un substrato molto poroso, un vaso profondo con buon drenaggio (per i principianti meglio il coccio, ma poi ci sono problemi nei trapianti), ventilazione-alta luminosità con possibilmente qualche ora di sole il mattino o la sera (ma dove abiti??? vedi nota del 5 c.m.);umidità "normale"; fertilizzazioni in funzione della stagione e del substrato. Ci sono libri anche economici che trattano i dettagli. Possono resistere fino a circa 0°C (almeno la maggioranza delle cultivar). Per indurre la fioritura è essenziale che dopo l'estate stiano almeno la notte al fresco. Nel mio corso introduttivo al floro vivaismo al sito
http://odl.casaccia.enea.it mi sono un po' dilungato sulle orchidee.. esistono poi siti specifici..
Auguri e dacci ulteriori notizie
Ciao, Ugo