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Ciliegio "stanco"

Matt985

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti, ho questa giovane piante di ciliegio messa a dimora nell'autunno dello scorso anno che ha un aspetto "stanco".
Le foglie sembrano moscie, poi ingialliscono e cadono. Non è un problema di siccità poiche anche dopo forti piogge le foglie sono rimaste appassite. Il terreno è coperto da cippato legnoso e sotto la pacciamatura sembra fresco e umido. Ho anche toltto i frutticini in modo che il primo anno si potesse concentrare sul radicare invece che fruttificare ma niente.

Non so cosa abbia, potreste aiutarmi?

grazie

20230621_071335.jpg 20230621_071328.jpg
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Ciao a tutti, ho questa giovane piante di ciliegio messa a dimora nell'autunno dello scorso anno che ha un aspetto "stanco".
Le foglie sembrano moscie, poi ingialliscono e cadono. Non è un problema di siccità poiche anche dopo forti piogge le foglie sono rimaste appassite. Il terreno è coperto da cippato legnoso e sotto la pacciamatura sembra fresco e umido. Ho anche toltto i frutticini in modo che il primo anno si potesse concentrare sul radicare invece che fruttificare ma niente.

Non so cosa abbia, potreste aiutarmi?

grazie

Vedi l'allegato 783642 Vedi l'allegato 783648
È una sofferenza radicale. Sembra che le radici non riescano a assorbire l'acqua.
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

quando l'hai messa a dimora hai rotto la zolla?
Hai creato una bella buca in cui le le radici, liberate dalla zolla originale, si possano allargare ed irrobustire?

Secondo me, se non hai fatto queste operazioni, se scavi trovi la zolla originale, come se l'avessi appena tolta dal vaso.
In queste condizioni la pianta soffre, le radici non si idratano ed alla fine si autosoffocano.

Ste
 

Matt985

Aspirante Giardinauta
Cavoli no. Non lho fatto. Cosa mi consigliate di fare adesso? Dissotterrarla col caldo che fa ora.. non mi sembra una buona idea. Aspettare se magari lhanno prossimo le radici riescono ad attecchire meglio?
 

Matt985

Aspirante Giardinauta
Ho dissotterrato, fatto una bella buca, rotto la zolla e tolto 80% delle foglie. Spero si riprenda. Ho notato che anche l'albicocco sembra avere lo stesso stress anche se in forma minore. Gli ho piantato vicino per della comfrey, pensate che possa essere utile per dissodare il terreno e far attechire meglio la pianta?
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Ho dissotterrato, fatto una bella buca, rotto la zolla e tolto 80% delle foglie. Spero si riprenda. Ho notato che anche l'albicocco sembra avere lo stesso stress anche se in forma minore. Gli ho piantato vicino per della comfrey, pensate che possa essere utile per dissodare il terreno e far attechire meglio la pianta?
Le foglie toglile pure tutte. Cosa è la comfrey?
 

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
Il Sinfito, secondo me, non è indispensabile in questo momento per il ciliegio. Era più utile liberare le radici quanto prima per permettere alla pianta di espandersi nel terreno e affrancarsi dal groviglio. Se il terreno è stato preparato come dicevi nella tua discussione sul progetto "Back to Eden garden" (https://forum.giardinaggio.it/threads/back-to-eden-garden.312174/), non credo avrà problemi a reagire positivamente alla manovra di salvataggio estrema.
Negli ultimi tempi si legge spesso di problematiche di questo tipo legate a piante che vengono allevate troppo a lungo nei contenitori di vendita e con sempre meno terra a disposizione.
 

Matt985

Aspirante Giardinauta
Il Sinfito, secondo me, non è indispensabile in questo momento per il ciliegio. Era più utile liberare le radici quanto prima per permettere alla pianta di espandersi nel terreno e affrancarsi dal groviglio. Se il terreno è stato preparato come dicevi nella tua discussione sul progetto "Back to Eden garden" (https://forum.giardinaggio.it/threads/back-to-eden-garden.312174/), non credo avrà problemi a reagire positivamente alla manovra di salvataggio estrema.
Negli ultimi tempi si legge spesso di problematiche di questo tipo legate a piante che vengono allevate troppo a lungo nei contenitori di vendita e con sempre meno terra a disposizione.
Ciao lisyy! Il sinfito o comfrey lho messo vicino all'albicocco proprio perché li c'è una zona dive il terreno argilloso si è parecchio compattato anche se ho fatto la preparazione che citavi. Spero che in qualche modo contribuisca a scioglierlo. La.cosa.che mi fa strano è che il ciliegio è stato acquistato da vivaio di prim'ordine e non presentava radici aggrovigliate anche se devo dire quando ho dissotterrato il panetto di terra era asciutto.
 

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
Se, nonostante la preparazione, il terreno è rimasto più compatto in profondità, immagino, di certo non costa niente provare a smuoverlo anche con l'aiuto di altre piante in consociazione.
Prima di impiantare in terra qualsiasi pianta che acquisto (principalmente erbacee o piccoli arbusti) ormai la tengo in ammollo almeno 10-20 minuti, proprio perché il substrato che sostiene le piante negli anni è cambiato profondamente (in peggio, penso) e si trovano sempre più spesso piante congestionate o stressate, anche nella loro giusta stagione di vegetazione e di messa in commercio.
Purtroppo anche nei vivai più seri, ormai si trovano piante coltivate al limite della capacità del contenitore di vendita. Secondo me, c'è sempre meno terra e più sostegno con fertirrigazione, forse per questioni economiche; probabilmente al vivaio costa meno buttare una pianta che pagare dipendenti e materiali per i vari passaggi di contenitore che garantiscono la sopravvivenza e il commercio di una pianta sana.
 

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