Mi sembra strano che in un prato diserbato potesse essersi sviluppata una Mazza di tamburo, essendo proprio i funghi gli organismi più sensibili
ai diserbanti ed essendo quindi proprio i funghi i primi organismi a scomparire in conseguenza di un trattamento diserbante.
Inoltre di "Mazze di tamburo" velenose mortali
non ne esistono.
Per quanto riguarda il genere Lepiota invece ci sono solo 3 specie considerate "mortali" la Lepiota helveola, la Lepiota crispa,
e la Lepiota sub incarnata: tre funghetti molto piccoli che non possono in alcun modo essere confusi per delle Mazze di tamburo,
ma di solito quelli che si avvelenano con questi funghi è perchè li hanno confusi con dei "Prataioli" del genere Agaricus questi sì facilmente confondibili
con alcuni dei funghi più mortali che esistano in circolazione: le famigerate Amanite bianche: l'Amanita phalloides var. alba,
l'Amanita verna e l'Amanita virosa.
Tra i cosiddetti "fungaroli della Domenica" circolano molte leggende metropolitane che non hanno nessun fondamento e quasi nessun
collegamento con la realtà.
In quasi tutte le località vocate per la ricerca dei funghi esistono delle Associazioni micologiche che mettono i loro adepti a disposizione
dei cercatori di funghi per l'ispezione ed il riconoscimento garantito degli esemplari trovati, assolutamente a titolo gratuito e di solito
in modo molto cordiale e simpatico.
L'unico neo è che quasi mai i cercatori di funghi avventizi si avvalgono della consulenza di queste persone sicuramente molto competenti
a livello micologico professionista, probabilmente perchè tutti ritengono di saperne per lo meno quanto looro, se non di più.....
e poi li leggiamo sui quotidiani del lunedì:
" intera famiglia intossicata dai funghi" etc. etc.....
Meditate gente, meditate......