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che sia davvero una buona pasqua.. per tutti :)

elena_11293

Master Florello
=> dal TG1: pranzo in famiglia, agnelli & co.



"Lav: 2 famiglie su 10 non mangeranno agnello"

L'agnello e' tra i piatti tipici di Pasqua, ma in alcuni allevamenti si commettono gravi violazioni sugli animali.


ROMA - Una Pasqua 'francescana', senza agnelli e capretti sulla tavola. E' l'appello che la Lav rivolge a tutte le famiglie e ai fedeli, per risparmiare la vita dei circa 700.000 agnelli e capretti macellati ogni anno nel nostro Paese per questa ricorrenza religiosa che "mentre celebra la Risurrezione condanna a morte tanti animali per un consumo non necessario", afferma la Lav in una nota. "Più di 6 milioni di animali, tra ovini e caprini, vengono macellati ogni anno per finire sulle tavole degli italiani, con un'impennata proprio durante le festività pasquali e natalizie - continua la nota - Il triste primato delle macellazioni di ovini e caprini spetta alla Sardegna e al Lazio, seguite, ma in percentuali minori, da Puglia, Campania e Toscana".

2 SU 10. "Due famiglie italiane su dieci festeggeranno questa Pasqua scegliendo un menu senza carne", continua la nota. "Invitiamo i cittadini a fare un gesto concreto rinunciando alla carne tradizionalmente portata in tavola a Pasqua e a firmare la petizione della Lav - in tante piazze anche sabato e domenica prossima - con cui chiediamo al Governo e al Parlamento 10 leggi a tutela degli animali - dichiara Gianluca Felicetti, presidente della Lav - Tra le nuove norme, chiediamo la promozione di scelte alimentari senza prodotti di origine animale, la disincentivazione degli allevamenti e, comunque, l'obbligo di stordimento per tutte le macellazioni''.



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buona pasqua!!

agnellino.jpg
 

G.altamurano

Florello Senior
però non capisco, perchè tanta preoccupazione per gli agnelli che vengono macellati quasi solo in questo periodo mentre niente per i polli che vengono macellati a milioni tutti i giorni? :confuso::lol:
eh elena mi dispiace io l'agnello a Pasqua lo mangio :ros:
 

elisa83

Giardinauta
In effetti, io la penso un pò come G.altamurano. Secondo me il problema non è mangiare agnello, come non ci poniamo troppi problemi per qualsiasi altra cosa mangiamo durante il resto dell'anno, sia questo pollo, coniglio, vitella o vongole. Il problema vero è come questi animali vengono allevati e poi macellati. Bisognerebbe farlo rispettandoli come creature viventi, senza infierire inutilmente, utilizzando una macellazione "umana" e il meno cruenta e dolorosa possibile. E questo sempre per tutti gli animali, a qualsiasi razza appartengano. Spesso molte persone (e non è riferito a te, elena, è proprio un discorso generale) sventolano un animalismo di facciata, ostentando la loro dieta vegetariana e il loro amore per gli agnellini, poi magari indossano giubbini firmati con il collo di pelliccia. Io personalmente mi sto avvicinando a un tipo di dieta più vegetariana, ma sinceramente più per esigenze di salute che per altro. Anche perché, fortunatamente, la maggior parte degli animali di cui mi nutro vengono macellati dai miei parenti o da persone a noi vicine, e so come lo fanno.
 

elena_11293

Master Florello
Ciao :)

Per come ho letto io l'articolo (e l'ho postato per questo), non si tratta lì di proporre scelte vegane, ma da un lato di un invito a riflettere sul condizionamento che una tradizione ha avuto e ha sulle nostre scelte alimentari e dall'altro (come dici anche tu elisa) a considerare gli attuali sistemi di allevamento e uccisione degli animali utilizzati per produrre cibi vari. (D'altronde l'articolo nasce da dati e proposte della LAV che prima ancora che di scelte alimentari animaliste si occupa di evitare il maltrattamento degli animali.)

L'ho trovato un interessante spunto proprio perché può evitare le solite discussioni che ci son state anche qui sul forum pro o contro veganismo/vegetarianesimo ecc ecc, ed essere quindi d'interesse per chiunque. Ovvero: in un'occasione come questa della pasqua, mangio quel che mangio perché in quel momento effettivamente è ciò che mi va e che il mio corpo richiede o lo faccio solo perché è pasqua e a pasqua nella mia famiglia tutti han sempre mangiato capretto e quindi continuo a fare così anch'io?

Chissà, magari qualcuno che fin qui non se l'è mai chiesto scopre che in fondo si è trattato davvero solo di un'abitudine per lui/lei.. E magari di qui in poi inizia a porsi domande simili più spesso. I cambiamenti personali avvengono spesso così.
 

ROSITA78

Giardinauta Senior
beh..non c'è mica niente di male nelle tradizioni familiari..sempre senza estremismi, si intende..io la carne la mangio, preferisco di gran lunga la verdura, ma ho anche meno tempo per cucinarla..comunque l'importante sarebbe mangiare carne, uova che provengono da piccoli allevatori vicini, il che garantirebbe la qualità, sia della carne che delle condizioni di allevamento, mentre se penso ai polli del supermercato, chissà cosa mangiamo..e come li allevano..
 

daniel77

Aspirante Giardinauta
Apro una parentesi.

E' importante sottolineare che alcune attuali usanze, affibbiate erroneamente alla Tradizione Cristiana, sono in realtà delle semplici conseguenze del sincretismo religioso adottato "tout-court" dalla Gerarchia Ecclesiastica Romana nei primi secoli d.C., la quale ha conservato delle vecchie Tradizioni (ad es.ebraiche) mascherandole talvolta con nomi nuovi.

Nel dettaglio in questione, è fondamentale ricordare che in tutti i Vangeli (canonici e apocrifi) Gesù non parla mai di perpetuare la Tradizione Ebraica dell'agnello pasquale, soprattutto mai parla di rinnovare tale tradizione per commemorare il suo sacrificio. Nè si usa un simbolismo per indicarlo, come accade per esempio nell'eucaristia.
E' pur vero che l'agnello viene preso come simbolo in centinaia di episodi diversi, sia nell'Antico che nel Nuovo testamento, ma, ripeto, mai nel Nuovo si parla di mangiarlo come rito di Pasqua Cristiana.

(Diverso il caso ebraico, perché qui il rito è descritto esplicitamente nelle leggi mosaiche.)

Quindi, per un vero credente in Cristo e nella sua predicazione, mangiare agnello il giorno di pasqua ha lo stesso significato di mangiare frutta, maiale o uova di cioccolata. Non è certo un cibo o l'altro che fa la differenza nell'ottica di salvezza per mezzo dell'Amore proposta da Gesù.

Chiudo la parentesi sperando di non aver annoiato nessuno.
 

elisa83

Giardinauta
Quindi, per un vero credente in Cristo e nella sua predicazione, mangiare agnello il giorno di pasqua ha lo stesso significato di mangiare frutta, maiale o uova di cioccolata. Non è certo un cibo o l'altro che fa la differenza nell'ottica di salvezza per mezzo dell'Amore proposta da Gesù.

Grazie Daniel per aver dato questa informazione, sinceramente conosco poco le Scritture e credevo che l'agnello facesse proprio parte del rito pasquale cristiano. Comunque nella mia zona si mangia l'agnello non tanto per questioni religiose (io oltretutto sono atea) ma quanto proprio per tradizione, un pò come mangiare il panettone a Natale: fa parte del menu tradizionale, e senza agnello è un pò meno Pasqua, almeno per me. Però ho visto video che fanno veramente accapponare la pelle, che fanno vedere in cosa consiste realmente l'allevamento e l'uccisione degli animali da carne (non solo gli agnelli, ma anche polli, vitelli, ecc), i metodi brutali e crudeli che utilizzano, e devo dire che fanno veramente indignare. Secondo me dovremmo cercare di mangiare tutti meno carne e derivati per un discorso salutare, ma sarebbe bello che chi volesse mangiare carne possa essere sicuro che quell'animale sia stato macellato in maniera rispettosa, il meno violenta e crudele possibile, e che gli animali vengano trattati con maggiore dignità anche all'interno degli allevamenti.
 
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