Che frutti potrei piantare?

[Miky83]

Ciao sono un nuovo appassionato di Verde in tutte le sue sfumature.

Passiamo alla mia domanda: ho una vigna accnto a casa che coltivava mio nonno e verso il fondo c'è una striscia di terreno lunga circa 20-30m e larga 5 (ad occhio) dove da una parte ci sono i filari delle viti e dall'altra una scarpata completamente aperta ed esposta al vento.

Volevamo mettere degli alberi da frutto, ma causa il vento non sapevamo cosa ne potesse venire fuori. è così che chiedo a voi cosa mi consiglite di fare? Piantare frutti, se si quali, o lasciar perdere?

Vivo all'isola d'elba in collina ed i terreno è buonissimo, pensate che nn coltivando la vigna tutti gli anni ci da tantissima uva!!

Vi ringrazio se saprete darmi un qualsiasi consiglio

Michele

 

[LucaXY]

Ciao, se riesci, metti una foto, così sarà più facile capire.
Comunque io azzarderei comunque, visto che alcune piante da frutto sono abbastanza resistenti.
Ora dipende da cosa vorresti trapiantare: dacci delle idee, così ti diremo se è consono trapiantare (per esempio, il pesco non lo vedo adatto al vento, in quanto molto fragile e con radici poco profonde, al contrario del Ciliegio...)

 

[dani92]

Si il ciliegio è resistente, anche l'albicocco se non sbaglio

 

[Green95]

anche la papaya

 

[pilusmax]

io invece ho una curiosità: ? esposizione della scarpata ?? dove da la scarpata ?? cosa c'è sotto?? che pendenza ha ? ci sono erbacce? macchia mediterranea? colture?
sei in collina o in riva al mare? a che altezza slm?? Che vento ci soffia ??
poi ti dico il perchè
ciao

 

[Miky83]

Allora partiamo con le risposte x LucaM
La foto se smette di piovere la posto domani e mi piacerebbero ciliegi, albicocchi, ma anche meli, peri, insomma tutto. A me piace tantissimo la frutta e siamo 3 famiglie quindi chi + ne ha + ne metta!

x pilusmax, che è il domandone, spero di rispondere a tutto esaurientemente.
La scarpata è eposta a nord e da su un ruscello in fondo alla valle(volevo riuscire anche a prendere l'acqua).
è sempre, tutto il giorno ttutti i giorni tutto l'anno, esposto al sole, anche se tutto intorno ci sono pinete.
è una bella pendenza nn ti so dire di preciso, ma se si vuol scendere bisogna farlo con una corda x reggersi.
C'è un pò di tutto erbacce, macchia mediterranea e pini.
Sono a 180m dal livello del mare e sulla scarpata ci soffia la tramontana alle volte anche molto forte. Nn ci batte mai lo scirocco, che qui è un vento molto presente, xkè nela parte sud c'è una grandissima pineta che ci ripara.
Ti dico anche che qua molto raramente andiamo sotto i 5° e anche le gelate sono quasi inesistenti.

 

[pilusmax]

se ti piace la frutta metti alberi da frutta. attento che alcune specie non sono autofertili, perciò necessitano di essere piantate a coppie, che si impollinano a vicenda. Cinque o sei metri tra un albero e l'altro ed il conto è presto fatto.

la domanda sulla scarpata era per vedere se era il caso di predisporre una barriera frangivento, proprio sulla scarpata , a parziale riparo del frutteto, proprio dalla tramontana, che è il vento più freddo .
Già la scarpata stessa dovrebbe mitigare un pò il vento: quello che batte sulla scarpata si alza e rallenta quello che arriva diretto. L'effetto frangivento potrebbe essere aumentato dall'inserimento nella scarpata di alberi che comunque, a pieno sviluppo non arrivino a dare ombra al frutteto (sempre pensare a come diventeranno le piante da grandi per non avere brutte sorprese). Ma in questo caso l'effetto ombra è escluso in quanto la scarpata è a nord ed eventuali alberi emergenti dalla scarpata farebbero effetto frangivento ma non ombreggerebbero le cultute.
A te la scelta se preferire alberi piccoli piantati nella scarpata a 5 metri sotto il livello del tuo terreno, oppure ad alto fusto (tipo pini) piantati più in basso (sempre che tu abbia voglia di scendere con la fune....) Preferibilmente niente di esotico, ma flora spontanea locale, facile da attecchire sul posto senza scavi o concimazioni.
La barriera frangivento è un optional, ma potrebbe valere lo sforzo.
ciao

 

[pilusmax]

dimenticavo, sempre a proposito del vento, quando pianti gli alberelli cerca di "esagerare" con i tutori:
un palo verticale ben piantato, alto almeno due metri (di più non guasta) sostenuto da tre pali a capanna indiana.
Al palo verticale assicurerai il fusto dell'alberello in almeno due punti (medio e alto) senza strozzare il fusto dell'albero.
I pali a capanna , oltre che sostenere il palo centrale, possono servire per legarci provvisoriamente i rami laterali dell'alberello nelle prime fasi dello sviluppo, fornendo agli stessi orientamento e inclinazione desiderata
ciao e ....vento in poppa.....

 

[pilusmax]

dimenticavo, sempre a proposito del vento, quando pianti gli alberelli cerca di "esagerare" con i tutori:
un palo verticale ben piantato, alto almeno due metri (di più non guasta) sostenuto da tre pali a capanna indiana.
Al palo verticale assicurerai il fusto dell'alberello in almeno due punti (medio e alto) senza strozzare il fusto dell'albero.
I pali a capanna , oltre che sostenere il palo centrale, possono servire per legarci provvisoriamente i rami laterali dell'alberello nelle prime fasi dello sviluppo, fornendo agli stessi orientamento e inclinazione desiderata
ciao e ....vento in poppa.....

 

[Miky83]

Ecco le foto promesse.

 

[Miky83]

si avevo pensato anche io alla barriera frangiveento anche perchè dietroca ne abbiamo una di alloro ed una di cipresso argentato, ma potrei piantarle insieme ed il problema è che logicamente per un primo periodo sarebbero aperti alle inemperie.
Grazie mille ancora