grazie a tutti delle risposte, è vero verdiana, anch'io le ho viste le piante grasse cementate, ne avevano regalato una a mia mamma che prontamente l'ha tolta e l'ha messa in terra...sul sito c'è un elenco delle piante da poter utilizzare e le modalità..le inserisco
Realizzare un minuscolo giardino dentro un contenitore di vetro non è solo una sfida e un gran divertimento, è anche un modo diverso per dare alle piante un ambiente particolare in cui possano vivere con successo.
I contenitori di vetro, trasparenti o colorati, sono molto piacevoli, hanno molte qualità, mentre sono praticamente senza svantaggi. Ovviamente dovete fare attenzione a non metterli il un luogo dove potrebbero essere urtati in continuazione o addirittura rotti.
Questi contenitori agiscono praticamente come una vera e propria serra in miniatura: il loro principale vantaggio è che assicurano un ambiente raccolto e autoregolato alle piante che ci vivono dentro. Non solo le piante vegetano nel migliore dei modi, ma non richiedono una particolare cura o assistenza, cosa importantissima se siete come me delle persone distratte o molto impegnate. Sono anche l’ideale se siete frequentemente via, poichè non dovrete preoccuparvi che le piante inaridiscano in quanto il contenitore, una volta chiuso, manterrà a lungo la propria riserva di umidità.
Le piante, inoltre, sono protette contro fumi, correnti d’aria e improvvisi sbalzi di temperatura e non possono essere poi danneggiate da eventuali urti. Inoltre, se starete attenti quando fate prendere loro aria, gli insetti e i vari parassiti non saranno più un problema in quanto non avranno modo di entrare nel contenitore.
Le bottiglie per le piante sembra che abbiano qualcosa di magico, ma il principio in base al quale svolgono la loro funzione è molto semplice. Una volta che la composta è stata annaffiata e la bottiglia è stata sigillata, l’acqua dentro al contenitore è continuamente riciclata. Infatti viene assorbita dalle radici delle piante e liberata dalle foglie; poi si condensa sulle pareti della bottiglia per ricadere in seguito nella composta.
Non tutte le specie sono però adatte per vivere in bottiglia: le più idonee sono quelle che amano l’umidità ed il calore e che crescono abbastanza lentamente. Se coltivate in un a bottiglia quei tipi di piante che hanno una rapida crescita, passerete il vostro tempo libero a potarle perchè non escano dai contenitori o li spacchino. Le piante a fiore non sono le più adatte: i loro petali sono vulnerabili alle muffe che si sviluppano nell’atmosfera umida. Così è meglio scegliere le piante a foglia. L’unica eccezione, tra le pianta a fiore, è la Violetta africana: tutte le sue varietà, con i loro sgargianti colori, stanno molto bene in un ambiente chiuso. Per realizzare un giardino in bottiglia, può essere usato pressocchè ogni tipo di contenitore di vetro, a patto che sia largo a sufficienza perchè voi possiate inserirvi le piante comodamente e che abbia un coperchio a chiusura ermetica ma che potete togliere facilmente. Barattoli, piccole damigiane da vino, vasetti, bocce: le possibilità sono infinite. Potete acquistare contenitori appositi nei centri di giardinaggio, ma è più divertente e anche più economico provare con altri contenitori. Spesso potete trovare cose fantastiche in negozi di articoli marinareschi.
I vetri colorati sono molto carini, ma fate attenzione a non sceglierli troppo scuri in quanto potrebbero impedire alla luce di raggiungere le piante. Se acquistate un contenitore in un negozio di piante, è già pronto per essere utilizzato. Ma se usate un contenitore di altra origine siate sicuri di averlo pulito con moltissima attenzione: potrebbe avere contenuto qualcosa di dannoso per le vostre piante. Lavatelo con acqua leggermente insaponata e risciaquatelo bene: per essere totalmente sicuri, sterelizzatelo con una soluzione adatta.
Di seguito l’elenco delle piante più adatte a questo particolare tipo di coltivazione:
Acorus gramineus: dalle foglie erbose a forma di ventaglio e striate di bianco.
Adiantum raddianum: composta da sottili fronde verde pallido su gambi marrone scuro.
Begonia rex: con foglie segnate di rosso, verde e ruggine.
Calathea insignis: dalle foglie con la pagina inferiore rossastra e bande marrone scuro.
Calathea mackoyana: foglie verdi e bianche rigate come lische di pesce.
Calathea ornata: foglie con sottili strisce rosa e avorio.
Calathea zebrina: foglie con strisce scure e superficie vellutata.
Chamaedorea elegans: foglie verdi, pennate, su lunghi steli.
Cryptanthus bivittatus: foglie striate di bianco, marrone e rosso.
Cyperus alternifolius: oglie sottili disposte ad ombrello.
Dracaena sanderiana: foglie verde vivo con bordi bianchi.
Ficus pumila: piccole foglie verdi ed ovali.
Hedera helix Chrysophylla: piccole foglie bordate color crema.
Hedera sagittaefolia: foglie con un lungo lobo appuntito.
Maranta leuconeura: ampie foglie verdi macchiate di porpora.
Maranta leuconeura Tricolor: foglie con venature rosse e margini giallo-verde.
Neanthe bella: elegante e piccola palma con gambi arcuati.
Pellaea rotundifolia: foglie simili a bottoni su gambi sottili.
Pellionia daveauana: foglie dorate dai bordi marrone.
Pellionia pulchra: foglie verdi con venature marrone scuro.
Peperomia argyreia: foglie a forma di cuore con strisce verdi e argento.
Peperomia caperata: verdi foglie rugose e fiori bianchi a spighe.
Pilea cadierai: foglie verdastro-gialle con macchie argentee.
Pilea muscosa: foglioline verde chiaro simili a felci.
Pteris cretica: fronde pennate a pinnule nastriformi.
Saxifrega sarmentosa Tricolor: foglie variegate di giallo, bordate di rosa e rosso.