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cercasi aiuto - teletrasporto camelia

angelamench

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti,
sono nuova nuova del forum e scrivo per chiedervi un consiglio/parere spassionato.
Inizio dal principio...
Ho una camelia a cui sono affettivamente legata (spero non mi prendiate per pazza).
Credendo che la casa dove vivo ora sarebbe stata la mia sistemazione definitiva, l'ho piantata in giardino, dove cresce rigogliosa: è uno spettacolo, una gran soddisfazione in questi giorni...
Il problema è che nell'estate 2010 dovrò trasferirmi nuovamente e che non ho la minima intenzione di lasciarla dove sta. Che faccio? Come mi comporto? C'è una minima possibilità di riuscire a rimetterla in vaso senza ucciderla? In questo caso come si fa?
Aiuto, vi prego, sto già soffrendo all'idea di doverla abbandonare...

grazie dell'attenzione

angela
 

angelamench

Aspirante Giardinauta
devo correggere la data del trasferimento... sono ancora sfasata, mi sa... estate 2011..
mi sto preoccupando con un anno e mezzo di anticipo.. ups!
in questo momento è più o meno come nella foto...
diciamo che ora è un tantino più bagnata, sotto il diluvio che c'è...
anch'io rischierei, anzi, rischierò... mi piacerebbe capire come fare per arrecarle il minor danno possibile..

http://picasaweb.google.it/angelamench/Piante#5454424658839003538

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nuvolanera

Giardinauta
visto che ci vuole un annetto tirarla fuori prima o dopo la fioritura cercando di rovinare il pan di terra meno possibile,fai uno scavo bello largo.
 

kiwoncello

Master Florello
Angela, pure noi siamo affettivamente legati alle camelie, stanne certa.... L'estirpazione è ovviamente un trauma: l'anno prossimo, quando ormai ci saranno pochi fiori-boccioli residui, scava largo intorno al ceppo ed estrai la pianta. Taglia le radici più lunghe cercando di preservare qualche ciuffo delle fitte radichette in genere poste terminalmente alle radici: il pane radicale ovviamente deve essere ridotto a dimensioni adeguate per rientrare comodamente nel vaso che avrai scelto, tenendo conto del peso finale. A quest'ultimo fine ti consiglio di infilare il pane radicale in un sacchetto di plastica e di effettuare il rinvaso vero e proprio nella nuova casa, ad evitare il trasporto di un vasone pesante. Importante, insieme col ridimensionamento radicale dovrai spuntare anche la chioma, tagliando i rametti subito sopra ad un bottone fogliare. Tempo due anni la pianta si riprenderà.
 

angelamench

Aspirante Giardinauta
Buongiorno a tutti..
Grazie mille per i consigli... Li seguirò alla lettera per quanto riguarda l'estirpazione... Mi sento male solo a dirlo..
Alle talee avevo pensato anch'io... e diciamo che ci ho provato, con i rametti che il gatto mi ha strappato(che vizio maledetto, il suo... odia qualsiasi forma vegetale...). Sono in attesa dei risultati.
A titolo informativo... In teoria quali sono i tempi per il radicamento? Sarà almeno un mese che queste due talee se ne stanno lì tranquille..
Grazie di nuovo e buona giornata a tutti!
Angela
 

kiwoncello

Master Florello
Tempi lunghi: in genere partendo con le talee a fine aprile, si vedono segni di nuovi germogli intorno a settembre almeno, comunque dipendendo anche da cultivar non è che sia così facile taleizzare le camelie a meno di cautele particolari.
 
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