I fiori sono piccolissimi, raggruppati in piccoli panicoli fittissimi, disposti sulle punte dei rami, così da dare l'impressione di nuvola azzurra/blu.
I Ceanothus tutti, sempreverdi o decidui, sono piante stupende, ma anche difficili. Almeno questa è la mia esperienza, ormai quindicennale. Come ho già avuto modo di esprimere in altre discussioni sul forum, ho sempre avuto l'impressione che, nel mio microclima di giardino di periferia cittadina del Nord, si siano comportati come se avessero avuto una scadenza: dopo 8 anni di onorato servizio è sopraggiunto un decesso improvviso. Hanno iniziato pian piano a seccare alcune punte e poi...fine.
Mi sono molto documentata in proposito, ma non ho capito cosa sia potuto succedere loro. Forse qui gli inverni sono troppo rigidi e umidi per loro, chissà!
Li ho visti e toccati dal vivo a Londra, certo, sono andata a toccarli in un giardinetto pubblico per sincerarmi del loro stato. In quel clima erano molto più verdeggianti, blu molto intenso e sembravano anche potati in forma, cosa che qui sconsigliano di fare (fonte rivista Gardenia, esperti di vivai famosi). Un'invidia unica, là li tengono anche nelle rotonde spartitraffico.
Vi consiglio di provare a coltivarne almeno uno facile da reperire come il C. thyrsiflorus "Repens", ma non acquistateli in autunno, meglio l'inizio della primavera, fine febbraio-inizi di marzo, tanto dubito che li troviate prima nei vivai.
Vi metto il link al mio album che li riguarda:
http://s914.photobucket.com/user/lisyy_2010/library/Ceanothus?sort=3&page=1