Ch'aggi'a fa' ?
è il caso di tirarla fuori dal vaso e tagliare radici?nn vorrei stressarla ulteriormente........
la sto esponendo al sole,ed ora il terreno è asciutto.come mi comporto con le annaffiature?
il sole le fa bene nelle condizioni in cui versa?
Se come dice
Carmone, hai marciume radicale, le innaffiature sono la prima cosa da ridurre al minimo indispensabile.
Togliere il muschio aiuterà quella poca acqua che darai a fare ciò che deve, senza scorrere verso l'esterno del terriccio e penetrare dove incontra il vaso.
La luce alla pianta fa sempre e comunque bene, anzi è indispensabile e nessuna pianta è mai morta per troppa luce.
Semmai ci sarebbe da preoccuparsi del sole diretto nel periodi più caldi dell'anno, ma il problema semmai si porrà in seguito.
Adesso, se la pianta la tieni in casa, il sole diretto non lo può nemmeno ricevere, perché come minimo ci sono i vetri (magari anche doppi).
Io non sono capace di valutare a vista la qualità e le caratteristiche del terriccio, ma da quello che dici tu e da come i "colleghi" commentano le tue foto, anche se io sono moooolto restìo a toccare le piante fuori dai periodi più propizi, temo che dovrai estrarre il "mattoncino radicale" per impedirne l'asfissia.
Quello che mi sembra che ti sia stato consigliato non è un vero e proprio rinvaso che sarebbe una operazione non difficile ma un po' più impegnativa e anche un po' più rischiosa.
Si tratta di una pulizia grossolana, dove con la parte di radici più malandate e sottili, si elimina anche un po' del terriccio quasi impermeabile che ne costituisce la causa principale del malessere.
Togli di qui e togli di là, butta via anche più terriccio che puoi, ma evitando di denudare del tutto le radici più grandi, ti rimarrà un po' più spazio nel vaso.
Sul fondo del vaso metti uno straterello di akadama, ma se non la trovi o se vuoi fare altrimenti usa sabbia grossolana: non è la stessa cosa, ma garantirà bene il drenaggio del fondo vaso.
Poi metti un po' di terriccio che avrai composto secondo i gusti della tua pianta, dei consigli degli esperti, delle tue scelte definitive.
Sopra ci metti la pianta e la leghi col filo che avrai preparato, anche se con se trascina residui del terriccio malfamato.
Aleda, ha suggerito ad un utente di usare dei bastoncini di legno per "dissodare" con estrema delicatezza il tericcio residuo attorno alla pianta; io aggiungo che nelle cavità ottenute infilerei sabbia senza comprimerla, ma facendo in modo che da nessuna parte del terriccio rimangano "bolle d'aria".
Per scoprirle le bolle d'aria si usano ancora le bacchette di legno "de li ca ta men te", come il soccorso alpino in caso di valanghe.
Chiaramente ti ho fatto un riassuntino che magari non ti sarebbe stato nemmeno necessario. Comunque ogni singola voce può essere espansa e discussa, ma inutile fare tutto e subito, forse è meglio andare con calma, in ordine attendendo prima quali sono le tue esigenze e conoscenze dei punti elencati. Poi non sappiamo ancora quale decisione prenderai.
Prendila con molta calma la decisione, non fare scelte affrettate sarebbe peggio.
Ciao