Ciao Laura, il fatto che le foglie divengano marroni potrebbe essere benissimo imputabile ad un eccesso di irrigazione, come ha giustamente detto Alberto.
Per esperienza personale, Ti posso dire che normalmente, quando si eccede, la foglia ingiallisce e poi compaiono delle macchie marroni che tendono ad estendersi sino a quando quest'ultima non cade.
Ma il fenomeno (a meno che Tu non abbia proprio annegato la povera camelia) normalmente è circoscritto ad una minima parte della chioma. Inoltre ho notato che in questo caso le foglie, benché ingiallite, rimangono a lungo saldamente attaccate alla pianta, e cadono solo dopo giorni.
Se la situazione è questa, non devi preoccuparTi più di tanto, perchè rimediare è semplice. Oltre ad assicurare un buon drenaggio, come suggerisce Alberto, Ti consiglierei non innaffiare più per una settimana circa - e in ogni caso sino a quando non avrai eliminato l'eccesso di umidità del terreno. Successivamente, effettuerei una buona pacciamatura alla base della camelia (ottima la corteccia di conifere) che ostacola l'evaporazione dell'acqua dallo strato superficiale del terriccio e Ti consentirà, per il futuro, di innaffiare ad intervalli meno ravvicinati.
Se, invece, la Tua pianta è giovane, se le macchie marroni compaiono sulle foglie ancora verdi, e se queste ultime cadono repentinamente e in massa, potresti esserTi beccata una malattia fungina, quella sì pericolosa per la sopravvivenza della camelia. In questo caso, trovo veramente efficaci i trattamenti a base di Tiram (tre trattamenti a distanza di sette/dieci giorni ciascuno e comunque fino a completa scomparsa dei sintomi). Il tiram lo devi dare sulle foglie ma anche versare nel terreno, in corrispondenza del colletto della pianta.
Ciao. Stefania