Ciao,
le cambrie sono ibridi, perciò sono molto adattabili. Se gli pseudobulbi hanno finito lo sviluppo e la pianta è ferma, 15*C min e 25° max vanno bene, ma se coltivi in casa sopportano bene anche i 16-20° di un appartamento se c'è luce sufficiente.
In queste condizioni innaffiature e fertilizzazioni vanno ridotte, così come si fa per qualsiasi altra pianta da appartamento.
Se hai una finestra molto luminosa e temperature elevate possono anche germogliare di nuovo, ma non conviene stimolare la pianta perché le giornate sono più corte in inverno e lo pseudobulbo si svilupperebbe poco (a meno che non aggiungi luce artificiale, etc. etc.).
Ovviamente le cambrie non sono tutte esattamente uguali, però in generale e senza conoscere le tue condizioni, io la terrei in un posto fresco (ossia in appartamento) e innaffiature/fertilizzazioni ridotte fino ad aprile, per poi spostarla in una posizione più calda e luminosa e incrementando innaffiature/fertilizzazioni per stimolare la nuova vegetazione.
In questo modo appena la puoi mettere fuori ha già germogli cresciutelli.
In foto si vedono tre germogli nuovi: quella è la lunghezza che dovrebbero avere a metà luglio per ottenere poi pseudobulbi fioriferi.
Appena compaiono le radici dei nuovi germogli si rinvasa in corteccia grossa.
Il rinvaso è inevitabile anche perché i nuovi germogli crescono più in alto di quelli vecchi: se non viene regolato il livello del substrato le radici nuove si seccano perché stanno all'aria, i germogli si sviluppano a spese delle riserve e delle radici dei vecchi pseudobulbi, che ormai sono senescenti e stanno perdendo radici e foglie. Addio agognato sviluppo dei nuovi pseudobulbi.
Appena fatto il rinvaso si incrementano innaffiature/fertilizzazioni.
La tua cambria ha radici fini e corte? In questo caso in estate non serve innaffiare una volta a settimana: bisogna bagnare superficialmente anche tutti i giorni quando fa molto caldo per mantenere le radici fresche e umide. La corteccia grossolana si incarica di mantenere l'aerazione e elimina l'eccesso di umidità.
Ciao
Carlo